Da quelli condominiali ai gioielli dell’arte: in questa regione italiana ci sono oltre 100 teatri, e sono uno più bello dell’altro
Alcuni grandi e sfarzosi, altri scrigni in miniatura, molti sono stati costruiti tra il Settecento e l’Ottocento: i teatri delle Marche sono tantissimi, a dispetto delle sue piccole dimensioni. Basti pensare che, anche i più piccoli comuni ne hanno almeno uno!
Questi luoghi che ospitano da secoli rappresentazioni di grande valore, rappresentano un prezioso patrimonio culturale e il fiore all’occhiello del territorio. Molti sono stati ristrutturati e recentemente riaperti e hanno programmazioni davvero degne di attenzione.
I teatri più belli delle Marche nei quali vivere un’esperienza unica
Sono circa 100 i teatri delle Marche, quindi abbiamo fatto una selezione di quelli che possiamo definire i più belli e famosi:
- Teatro delle Muse di Ancona
È più grande teatro delle Marche, con una capienza di 1.200 posti. Si trova nel centro della città, nei pressi di uno degli ingressi principali del porto. La struttura risale al 1822, ma è stato ristrutturato più volte nel corso degli anni e così come la vediamo oggi è frutto dei lavori svoltasi nel 1827. La facciata neoclassica è molto suggestiva e l’interno è decorato con stucchi e affreschi. Il teatro ospita una stagione di spettacoli molto varia, che va dall’opera al teatro di prosa, passando per la musica sinfonica e il jazz e il balletto.
- Teatro Feronia di San Severino Marche
Teatro di piccole dimensioni, ma molto suggestivo. Costruito nel 1866, è stato recentemente ristrutturato e vanta un interno decorato con stucchi e affreschi e la sala è molto elegante, raffinata e intima.
- Teatro Rossini di Pesaro
Con una capienza di circa 800 posti. Si trova nel centro storico della città ed è stato costruito nel 1818, quando venne inaugurato con l’opera di Gioacchino Rossini “La gazza Ladra”. Chiamato anche il Teatro del Sole, venne intitolato al compositore nel 1854 e, dal 1980 ospita il Rossini Opera Festival.
- Teatro delle Logge di Montecosaro
Si trova all’interno della bellissima piazza Trieste, vanta una struttura originaria che risale addirittura al Medioevo, anche se la ristrutturazione è avvenuta nel corso dell’800, grazie al lavoro commissionato a Pietro Augustoni, noto architetto originario di Como. Questo teatro è stato anche il luogo di un evento rimasto nell’immaginario del paese: nel 1568 qui vennero messi a a penzoloni Enea Galizia insieme ad altri dodici compagni che stavano insorgendo contro i Cesarini. Ancora oggi i 13 rintocchi del campanone ricordano questo episodio.
- Teatro Comunale di Cagli
Con una capienza di circa 300 posti, risale al 1871 e per la sua inaugurazione, avvenuta nel dicembre del 1876, fu addirittura scritta un’opera lirica, ovvero il Violino del Diavolo da Agostino Mercuri di Sant’Angelo in Vado.
- Teatro Nicola degli Angeli di Montelupone
Un teatro spettacolare dedicato al poeta e autore di opere teatrali, per il quale il progettista Ireneo Aleandri s’ispirò alle architetture palladiane, donandogli un’impronta neoclassica. Per anni rimasto incompiuto, venne completato da Giuseppe Sabatini e inaugurato nel 1889. Conserva una volta affrescata, un sala a ferro di cavallo e due ordini di colonne coronate da una balaustra che delimita il loggione.
