Un incanto medievale tra le montagne della Majella: in Abruzzo c’è il piccolo borgo medievale che incanta proprio tutti

Stefano Maria Meconi, 04 Gen 2024
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Nascosta tra le morbide colline della regione Abruzzo e le imponenti vette della Majella, si trova Guardiagrele, una cittadina che è un vero e proprio scrigno di meraviglie. Questo borgo antico, avvolto dalla natura lussureggiante e ricco di una storia che affonda le sue radici in epoche lontane, offre un viaggio suggestivo attraverso arte, cultura e panorami mozzafiato. Guardiagrele è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, conservando intatti il fascino e l’atmosfera di un passato ricco di storia e di tradizioni. Qui, tra le mura medievali che circondano il centro storico, si respira un’aria di quiete e bellezza, un rifugio lontano dal caos delle grandi città, un angolo di mondo dove arte e natura convivono in perfetta armonia.

Guardiagrele, un tuffo nella storia e nell’arte

La storia di Guardiagrele è visibile in ogni sua pietra. Il centro storico, un labirinto di stradine acciottolate, conduce alla magnifica Chiesa di Santa Maria Maggiore, un capolavoro dell’architettura gotica abruzzese. La sua facciata, ornata da un rosone intricato e da sculture di pietra, cattura lo sguardo e l’anima, narrando storie di fede e arte. Non lontano, il Museo del Costume e della Tradizione della Nostra Gente offre un affascinante sguardo sulla vita quotidiana e le tradizioni locali, con una ricca collezione di oggetti, abiti e testimonianze del passato. Guardiagrele è anche la città di Nicola da Guardiagrele, maestro orafo del Rinascimento, i cui lavori possono essere ammirati nella Cattedrale di Santa Maria Maggiore, presso il Museo del Duomo.

Il paradiso dell’artigianato e della natura

Oltre al suo patrimonio storico-artistico, Guardiagrele invita a scoprire le sue tradizioni artigianali e la natura circostante. Una passeggiata tra i suoi botteghe artigiane svela l’abilità e la creatività degli artigiani locali: qui si possono trovare lavori in ferro battuto, ceramiche artistiche e i famosi gioielli in oro e argento, eredità dell’arte di Nicola da Guardiagrele. La cittadina è anche un punto di partenza ideale per esplorare il Parco Nazionale della Majella, un paradiso per gli amanti del trekking e della natura, con sentieri che si snodano tra boschi lussureggianti e vette maestose.

Gastronomia e accoglienza: sapori d’Abruzzo

Il viaggio a Guardiagrele non sarebbe completo senza un assaggio della sua gastronomia locale. Ristoranti e trattorie offrono piatti tipici abruzzesi, come l’agnello arrosto, i maccheroni alla chitarra e i dolci tradizionali della tradizione abruzzese come le sise delle monache. Tra i locali da non perdere, il Ristorante Santa Chiara (Via Roma, 10) offre una cucina genuina in un ambiente rustico e accogliente, mentre Villa Maiella (Via Sette Dolori, 30) propone ricette tradizionali con un tocco di modernità. Ogni pasto è un’esperienza che unisce gusto e tradizione, in un ambiente familiare e caloroso.

Guardiagrele, con la sua ricchezza culturale, artistica e naturale, rappresenta una destinazione imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica e ricca di fascino. Un luogo dove storia, arte e natura si fondono per creare un’atmosfera unica e indimenticabile, un viaggio nel cuore dell’Abruzzo più vero e profondo.

Come arrivare a Guardiagrele

Distante 44 chilometri da Pescara (tramite SS81) e 26 dal capoluogo di provincia Chieti, Guardiagrele è facilmente raggiungibile dalle principali destinazioni nei dintorni, soprattutto per chi si muove in automobile. Con i mezzi pubblici, le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Chieti e Lanciano, da cui è possibile poi proseguire in autobus.



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