300 abitanti e tantissime chiese d’artista: in Valsesia c’è un piccolo borgo di montagna dove la fede dà spettacolo

Stefano Maria Meconi, 07 Gen 2024
300 abitanti e tantissime chiese d'artista: in valsesia c'è un piccolo borgo di montagna dove la fede dà spettacolo
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Campertogno, un piccolo e incantevole borgo situato nella Valle Sesia, nel cuore delle Alpi Piemontesi, è un vero tesoro nascosto. Questo villaggio, circondato da maestose montagne e attraversato dal cristallino fiume Sesia, offre una fuga dalla frenesia della vita quotidiana, catapultando i visitatori in un ambiente dove la natura e la storia si intrecciano armoniosamente. Con le sue antiche case in pietra, i tetti in lose e le stradine strette e acciottolate, Campertogno conserva il fascino di un tempo passato, facendo sentire chi lo visita come se avesse fatto un passo indietro nella storia.

Le antiche tradizioni di Campertogno, il borgo ‘sacro’ della Valsesia

Il borgo di Campertogno racchiude in sé secoli di storia e tradizioni. Fondato in epoca medievale, ha mantenuto intatta la sua struttura originaria, con edifici storici che narrano storie di un passato rurale e montano. Nei dintorni di Campertogno, si trovano antichi mulini e segherie, testimoni della vita economica e sociale di un tempo. La tradizione del legno è ancora molto viva, con artigiani locali che continuano a lavorare seguendo tecniche antiche, creando oggetti unici e di grande bellezza.

Cosa vedere nel paese

Il patrimonio storico-artistico di Campertogno è intriso di fascino e storia, testimoniando secoli di cultura alpina e rurale. Al centro del borgo si erge la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo, il cui progetto si vede a una partnership ante-litteram tra Guarino Guarini e Filippo Juvarra, l’archistar a cui si devono i progetti della Basilica di Superga, della Reggia di Venaria Reale, della Palazzina di caccia di Stupinigi nonché di diversi edifici di Madrid, città in cui fu chiamato da Re Filippo V. Piccola chiesa di montagna, ma dall’elegante impianto barocco, San Giacomo si caratterizza per una facciata a doppio ordine sormontata da un timpano e una curiosa meridiana gigante che domina la parte esterna dell’abside.

Oltre alla chiesa di San Giacomo, Campertogno conserva diversi esempi di architettura rurale tipica delle Alpi, con case in pietra e legno, tetti in lose e balconi in legno finemente lavorato, che riflettono l’abilità e la tradizione degli artigiani locali. Questi edifici, alcuni dei quali risalenti al XVI e XVII secolo, raccontano la vita quotidiana delle passate generazioni e sono testimoni della storia e dell’evoluzione del borgo.

I dintorni di Campertogno, un paradiso per gli amanti della natura

Campertogno è un paradiso per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta. Situato ai piedi del Monte Rosa, offre accesso a numerosi sentieri escursionistici che si snodano tra boschi rigogliosi e vette alpine. Il fiume Sesia, con le sue acque limpide, è ideale per la pesca e per sport fluviali come il rafting e il canyoning. In inverno, la valle si trasforma in un luogo perfetto per gli sport invernali, con piste da sci e percorsi per lo sci di fondo a breve distanza. L’Alpe di Mera, facilmente raggiungibile da Campertogno, è una piccola stazione sciistica che offre piste da sci con viste spettacolari e sentieri per ciaspolate immersi in paesaggi da cartolina. Campertogno, con la sua atmosfera tranquilla e i suoi paesaggi mozzafiato, è una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza di viaggio autentica e a contatto con la natura.

Come arrivare in città

Campertogno dista 139 chilometri da Torino e 136 da Milano. Il metodo più rapido per arrivarci è in automobile, raggiungendo Romagnano Sesia – Ghemme lungo l’Autostrada A26 e proseguire sulla SP299. Per chi preferisce i mezzi pubblici è possibile arrivare a Vercelli in treno e poi continuare con un autobus ATAP sulla direttrice Vercelli-Campertogno (circa 2 ore).



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