Non solo a Salamanca: anche in Italia c’è una Casa delle conchiglie, e ha una storia misteriosa

Tra le stradine acciottolate di Verona, città dell’amore eternato da Shakespeare e dell’incredibile Arena che pare imitare il fratello maggiore del Colosseo, si cela un gioiello architettonico meno conosciuto ma non meno affascinante: la Casa delle Conchiglie. Questa dimora unica, originariamente decorata con vere conchiglie dal suo precedente proprietario, è un testimone silenzioso di una storia personale che si intreccia con l’arte popolare e la cultura locale​.

Ecco com’è nata la Casa delle Conchiglie veronese

Un particolare della Casa delle Conchiglie di Verona. Copyright foto: www.costruttoridibabele.net. Tutti i diritti riservati

Il cuore pulsante di questa storia è un personaggio davvero particolare, il cosiddetto “Cavaliere” Cerpelloni, un muratore e manovale che tornò al suo paese natale di Quinzano negli anni ’70, dopo aver lavorato come operaio a Milano in condizioni che ne avevano minato la salute. Prese residenza in un ex fienile ereditato dal padre, e senza esitazioni iniziò le ristrutturazioni. Costruì un cortile d’entrata, due terrazze superiori e un giardino sul tetto. Nel corso di sette anni, ricoprì la facciata della sua casa di tre piani con conchiglie che gli amici gli portavano dalle loro vacanze al mare. Anche l’interno fu decorato con conchiglie e collezioni di souvenir da tutto il mondo, disposti in modelli astratti sulle pareti in forme spiraliformi, floreali e geometriche​​. Nonostante la Casa delle Conchiglie di Verona abbia subito un restauro che ha cancellato parte delle sue decorazioni originali, è stato possibile tutelarne una porzione. Oggi, la casa è visibile dalla strada e continua a suscitare l’interesse di residenti e turisti, mantenendo viva la sua enigmatica bellezza​.

Come visitarla

Il “complesso” della Casa delle Conchiglie di Verona si trova a Via Prelle 37, nella frazione di Quinzano. Questo curioso luogo dista meno di 5 chilometri dalla Casa di Giulietta, cuore pulsante del centro storico veronese, e si raggiunge in automobile tramite Via Santini oppure prendendo l’autobus, linee 21/24 in direzione Piazza Righetti a Quinzano di Verona.

Oltre Verona, ecco dove si trovano le altre Case delle conchiglie

La Casa delle Conchiglie di Rimini, un altro esempio italiano di questo fenomeno artistico, fu creata da Alfonso Rinaldi, un tassista che dedicò anni della sua vita alla costruzione di una villetta ricoperta di ben 14.000 conchiglie. Iniziato negli anni ’60, il progetto divenne una sorta di impresa comunitaria, con i cittadini di San Giuliano a Mare che contribuirono alla raccolta delle conchiglie. Con l’utilizzo di cemento e malta di vari colori, Rinaldi non solo incastonò le conchiglie ma creò anche disegni e mosaici. La casa, che includeva anche la decorazione di un cancello esterno e di vasi per fiori, rimase perfettamente conservata dopo la morte di Rinaldi, grazie alla cura della figlia, diventando un punto di riferimento culturale e turistico​​.

L’abbiamo citata nel titolo ed è certo la più celebre: la Casa de las Conchas è uno dei monumenti simbolo di Salamanca, la splendida città universitaria del nord della Spagna. Tra i tanti palazzi di color ocra, questo costruito a cavallo tra ‘400 e ‘500 è davvero particolare, perché l’intera facciata è ricoperta di conchiglie in pietra, che richiamano il simbolo di San Giacomo e il posizionamento di Salamanca lungo uno dei cammini per raggiungere Santiago de Compostela.