Dalle antiche vestigia romane ai laghi gioiello, quest’angolo della Croazia è il posto da scoprire a ogni costo

Da anni ormai si parla della Croazia come una meta turistica di grande attrattiva in particolare per le sue coste e il suo mare appetibile anche per i costi contenuti. Attualmente la bellezza rimane cosa sicura, ma con l’introduzione dell’euro i costi di vacanze croate sono ormai praticamente al nostro livello. E allora abbiamo pensato di visitare almeno una regione della Croazia e in particolare parte della Dalmazia.

Diario di viaggio in Dalmazia

Split/Spalato

Volo facile di circa un’ora, da Pisa a Zara (Zadar) con la solita Ryanair. Da qui in bus si scende a Spalato (Split) la città dell’imperatore romano Diocleziano. Passiamo a Split quattro notti per visitare la zona. Il gioiello di Split è il grande palazzo-città fatto costruire dall’imperatore Diocleziano all’inizio del IV sec. d.C. che qui era nato e qui si ritirò e morì dopo la sua abdicazione. Racchiuso tra mura il palazzo-città-fortezza è veramente splendido perché si può seguire praticamente tutta la storia della città attraverso i cambiamenti strutturali del palazzo stesso dall’epoca romana ai giorni nostri. Nel palazzo o nella città vecchia, se preferite, si entra da quattro porte: a nord dalla porta Aurea nei pressi della quale si trova l’imponente statua del vescovo Gregorio Nona con l’alluce del piedone ben lucidato perché toccarlo porta fortuna e assicura il ritorno a Spalato. La porta Bronzea (a sud) si apre sul lungomare cittadino (la Riva) che come la città di giorno e di notte è pieno di gente, veramente tanta! Si sente parlare quasi esclusivamente in inglese, sembra quasi di essere a Londra. Comunque qui quasi tutti parlano inglese e quasi nessuno italiano, ma ci siamo trovato benissimo ugualmente! Nei pressi della porta Argentea, ad est, si tiene il grande mercato giornaliero del Pazar dove si vende di tutto, ma in particolare prodotti ortofrutticoli che i produttori locali allestiscono tutte le mattine su banchi di marmo. All’interno del palazzo si trovano i resti delle costruzioni romane trasformate del corso dei secoli, ma sempre spettacolari. La cattedrale di S. Doimo, trasformazione del V sec. del maestoso mausoleo di Diocleziano, i sotterranei del palazzo ai quali si accedeva direttamente dal mare e ora trasformati in mercato di qualità, il tempio di Giove e il bellissimo Peristilio in cui si tengono manifestazioni e spettacoli particolarmente suggestivi. Ma passeggiare per il vecchio palazzo ormai diventato città ricco di negozietti e locali di tutti i tipi specialmente la sera è veramente piacevole.

Merita una visita il Parco Forestale Marjan che domina la città a nord. Si può salire a piedi oppure utilizzando un bus elettrico gratuito che parte dall’ufficio del turismo situato al termine della Riva. Oltre ai verdeggianti vialetti si incontrano cappelle e case scavate nella roccia, parchi giochi e spettacolari punti panoramici. Se avete caldo potete fare un bel bagno presso le spiagge che si trovano a sud del centro oppure presso quelle a nord sotto il Marjan: noi lo abbiamo fatto a Kasjuni forse la spiaggia più amena. Ne vale la pena!

Trogir/Traù

Da Split si raggiunge facilmente la cittadina di Trogir (Traù in italiano) sia in battello che in bus. Il centro storico racchiuso da mura medioevali sorge su un’isoletta raccordata da due ponti al continente e alla più grande isola di Ciovo su cui si trovano numerose spiagge. La cittadina è praticamente immutata con i suoi edifici costruiti fra il XIII e XV sec in vari stili. Passiamo alcune ore tra le sue viuzze e il bel lungomare costeggiato da bar caffè e ricche imbarcazioni. Molte cose da vedere fra le quali si distingue la bella cattedrale veneziana di S.Lorenzo . Se ce la fate salite sul campanile dal quale si gode un ameno panorama. Torniamo a Split in battello.

Sibenik/Sebenico

Ancora da Split ce ne andiamo a Sibenik (Sebenico) in bus. Oltre che il solito lungomare ha un magnifico centro storico con un intrigo di vicoli e stradette che salgono fino alla fortezza di S.Michele con vista magnifica sulla città e sulle isole limitrofe. Purtroppo, molte delle piccole chiese della città vecchia sono chiuse, ma naturalmente da non mancare è la cattedrale di San Giacomo anche perché è la chiesa più grande del mondo costruita completamente in pietra senza altro sostegno. Interessante è il fregio esterno sulle absidi formato da 71 teste scolpite i cui volti sono ispirati a cittadini del XV sec veramente esistiti.

Zadar/Zara

Terminato il nostro soggiorno a Split torniamo indietro, a Zadar sempre in bus. Il centro storico di Zara si trova su una penisoletta chiusa da possenti mura e raggiungibile anche da un bel ponte. Le attrattive principali sono l’Organo Marino e il Saluto al Sole sulla punta della penisola dove si raduna sempre tantissima gente in particolare al calar del sole. L’Organo è un’opera stupefacente e cioè uno strumento che viene “suonato” dalle onde marine che si frangano su un sistema di canne e fischietti posti sotto i gradoni che scendono verso il mare. L’effetto musicale cambia secondo l’altezza delle onde. Ci siamo stati diverse volte perché è veramente gradevole ascoltare questa particolare melodia in particolare al tramonto. Ma non è finita perché a pochi passi dall’ Organo si trova il Saluto al Sole un cerchio di moduli fotovoltaici inserito nel pavimento che, dopo aver assorbito energia durante il giorno, dal tramonto all’alba producano uno spettacolare gioco di luci. Le due originali installazioni sono opera dell’architetto croato Nikola Basic. Dalla bella piazza centrale (Narodini trg) con le due Logge si raggiunge, percorrendo la Calle Larga, il Foro Romano che si affaccia sul lungomare con rovine di templi, colonnati e resti di abitazioni dominato dalla ex chiesa bizantina di San Donato a pianta circolare e costruita utilizzando anche resti dei monumenti romani ora utilizzata per mostre e concerti. Vicino si trova la bella cattedrale di Sant’Anastasia del XIII sec con la bella facciata decorata. Per una bella vista sulla città salite sulla limitrofa torre dell’Orologio. Da non perdere una passeggiata seguendo il lungomare e le mura che vi permetterà di circumnavigare tutta la città vecchia fino ai giardini sud e alla piazza dei cinque pozzi.

Parco dei laghi di Plitvice

Il Parco dei Laghi (e cascate) di Plitvice sono l’attrattiva più bella della Croazia e la visita è obbligatoria. La organizziamo con partenza e ritorno a Zara servendoci dei bus di linea che operano numerosi viaggi giornalieri. La prenotazione per l’ingresso è obbligatoria. Abbiamo scelto di entrare dall’ingresso 1 (ce ne sono due) per seguire l’itinerario C. Buona scelta. Il tragitto si svolge a piedi, in battello elettrico e con bus/trenino e esplora quasi tutto il parco che è di una bellezza stupefacente. Difficile la descrizione, lo dovete vedere!

Ecco il nostro viaggio in questa parte della Croazia, come tutte le cose, è terminato! Viaggio di ritorno da Zadar a Pisa facile. Torniamo piuttosto stanchi, siamo anzianotti e abbiamo camminato molto, ma contentissimi per aver visitato ancora una volta una bella regione della nostra stupenda Europa !

Informazioni utili sul viaggio in Dalmazia

Volo A/R con Ryanair tra Pisa e Zara. Con bus quasi tutti prenotati da casa abbiamo eseguiti i numerosi spostamenti utilizzando la compagnia Arriva. Qualche problema di orari, ma tutto sommato il tutto ha funzionato abbastanza bene. Le stazioni dei bus sono quasi in centro città  e quindi comode. Quella di Zara è un pò più defilata. Abbiamo passato quattro notti a Split e tre a Zadar in piccoli appartamenti quasi in centro e abbastanza buoni. Cene e pranzi e spuntini a casa o qua e là. Molto bene da Gricko a Zadar e Montanari a Sibenik. Alla prossima!