La terrazza sull’Adriatico è uno dei Borghi più belli d’Italia, sospeso tra la montagna e le spiagge

Immaginate un luogo dove il tempo sembra essersi fermato, un angolo di paradiso incastonato tra la montagna e il mare. Un borgo che ha mantenuto intatta la sua autenticità, dove ogni pietra racconta una storia e ogni angolo è un invito alla scoperta. Un luogo che offre un panorama mozzafiato, sospeso tra il verde delle colline e l’azzurro del mare. E se scopriste che un posto così esiste realmente? Sì, ed è Fiorenzuola di Focara. Stiamo parlando di un borgo medievale situato nella provincia di Pesaro Urbino. Edificato tra il X e il XII secolo, il borgo ha una storia affascinante che risale all’epoca romana. Originariamente conosciuto come Fiorenzuola, nel 1889 ha assunto la specificazione di Focara, probabilmente a causa dell’antica consuetudine di accendere fuochi per segnalare la posizione ai marinai, e anche per distinguerlo da Fiorenzuola d’Arda, che si trova in Emilia-Romagna, e più precisamente in provincia di Piacenza. Il borgo è anche citato da Dante nel XXVIII canto dell’Inferno per il suo vento impetuoso.

Dice Dante nella sua Commedia:

farà venirli a parlamento seco; 
poi farà sì, ch’al vento di Focara 
non sarà lor mestier voto né preco».  

Ovvero “a lui (il Malatesta di Rimini, signore delle zone) non serviranno le preghiere contro i venti di Focara”.

Fiorenzuola di Focara, il borgo immerso tra il verde e l’azzurro

Il borgo di Fiorenzuola di Focara è immerso nel Parco naturale regionale del Monte San Bartolo e offre una varietà di attrazioni naturali e culturali. La Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, costruita nel 1920, e il Campanile del XII secolo sono tra i principali luoghi di interesse. La spiaggia naturale è un altro punto forte, raggiungibile a piedi attraverso i tornanti della strada della Marina. Il “Tetto del Mondo” è uno spiazzo pianeggiante da cui ammirare la costa da Pesaro a Cesenatico.

Il parco di Monte San Bartolo

Il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo è un’oasi di tranquillità e bellezza situata nella provincia di Pesaro e Urbino. Questo scrigno verde è un must per chi ama la natura e le attività all’aperto. Con le sue falesie che si stagliano direttamente sul mare e le sue colline ricoperte di vegetazione lussureggiante, il parco offre un’eccezionale varietà di paesaggi. In particolare, la fioritura delle ginestre tra maggio e giugno trasforma il luogo in un quadro vivente, tingendo le colline di un giallo brillante. Ma il parco non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale; è anche un tesoro di storia e cultura. Situato a poca distanza dal borgo medievale di Fiorenzuola di Focara, il parco fa parte di un contesto storico che ha visto il susseguirsi di diverse civiltà e culture. Per gli appassionati di storia naturale, la vicinanza al Museo paleontologico Sorbini aggiunge un ulteriore livello di interesse, grazie alla sua collezione di fossili unici. In sintesi, il Parco naturale regionale del Monte San Bartolo è una meta da non perdere per chiunque si trovi a visitare questa affascinante regione d’Italia.

Come raggiungere Fiorenzuola di Focara

Il borgo di Fiorenzuola di Focara dista 9 km da Pesaro, 8 km da Gabicce Mare e Cattolica, e 18 km da Riccione. Era un comune autonomo fino al 1929, poi annesso a Pesaro. Per raggiungerlo, è possibile utilizzare sia l’auto che i mezzi pubblici, rendendolo facilmente accessibile per una gita fuori porta.

In auto si può seguire la SS16 o la SP44 da Pesaro in direzione nord, fino ad arrivare al borgo. Provenendo da Cattolica/Gabicce la scelta più rapida prevede di seguire allo stesso modo una delle due strade. Per chi si muove in treno è possibile fermarsi a Pesaro o Cattolica e da qui proseguire con il bus 130 di Adriabus spa.