Il Lazio in moto: indicazioni per gli amanti di due ruote e relax

Redazione TPC, 04 Ott 2023
il lazio in moto: indicazioni per gli amanti di due ruote e relax
Ascolta i podcast
 

Una delle gioie indiscusse dei viaggi in moto è la sensazione di libertà mentre si percorrono strade pittoresche e panorami spettacolari. Il Lazio, con il suo patrimonio storico, culturale e naturale, offre un palcoscenico perfetto per gli appassionati delle moto. Scopriamo insieme cinque itinerari che ti faranno innamorare del Lazio, e non dimenticare di preparare la tua moto per l’avventura!

Prima di tutto preparati per il viaggio: il trasporto della moto per un’esperienza turistica definitiva

Il trasporto motociclistico è emerso come un punto di svolta per gli appassionati e gli avventurieri che desiderano esplorare il mondo su due ruote. Questo servizio consente ai motociclisti di percorrere lunghe distanze, attraversare confini e intraprendere viaggi emozionanti senza la necessità di guidare la moto fino a destinazione. Ma cosa rende il trasporto moto davvero indispensabile per i viaggiatori? La risposta sta nell’impareggiabile libertà, comodità e flessibilità che offre, tutte determinanti nel migliorare l’esperienza turistica complessiva.

Affidarsi ad aziende sicure per il trasporto della moto può permetterti di concentrarti interamente sulla bellezza dei paesaggi e sulle avventure che ti aspettano lungo il percorso. Con professionisti esperti al tuo fianco potrai sfruttare al meglio ogni momento del tuo viaggio, sapendo che la tua moto sarà trattata con cura e attenzione fino a destinazione. Quindi, scegli fra le proposte online l’azienda per il trasporto moto e preparati per un’esperienza indimenticabile nel Lazio, con la tua moto al sicuro e pronta ad esplorare ogni angolo di questa regione mozzafiato.

Quando si tratta di esplorare una regione pittoresca come il Lazio, in Italia, il trasporto di moto diventa una scelta allettante. La regione Lazio, ricca di storia, cultura e bellezze naturali, presenta uno scenario idilliaco per avventure in moto. Utilizzando i servizi di trasporto moto, i motociclisti possono ottimizzare tempo ed energie, assicurandosi di arrivare a destinazione con le loro moto pronte per mettersi in viaggio.

Esplorare il Lazio

Questo rapporto simbiotico tra il trasporto motociclistico e il fascino del Lazio crea una sinergia ideale per i turisti che cercano di addentrarsi nel cuore del ricco patrimonio italiano assaporando l’emozione di guidare. Quindi, che tu sia un motociclista esperto o un appassionato viaggiatore, considera di sfruttare la comodità del trasporto moto per sbloccare nuovi orizzonti e intraprendere un viaggio memorabile attraverso gli incantevoli paesaggi del Lazio, in Italia.

Prima di iniziare il tuo viaggio in moto nel Lazio, andiamo con le basi e le banalità (fondamentali): è vitale assicurarsi che la tua moto sia in perfette condizioni. Controlla pneumatici, freni e l’olio del motore. Assicurati di avere il casco e l’equipaggiamento di sicurezza adeguato. E se desideri scoprire panorami lontani e luoghi nascosti, considera l’opzione di trasportare la tua moto in modo da poter esplorare a fondo il Lazio. Ora accendi il motore, iniziamo il nostro viaggio!

1. Esplorando le Meraviglie del Lago di Bolsena in Moto

Il Lago di Bolsena è un gioiello incontaminato nell’area nord del Lazio, un’area antica permeata di storia e chiamata Tuscia (dal nome degli antichi Etruschi che la popolavano). Le sue acque cristalline e le coste che si fondono con campi, boschi, vigneti e uliveti ne fanno una destinazione irresistibile per i motociclisti in cerca di bellezze naturali. Preparati per un esaltante giro in moto che ti porterà attraverso questo spettacolare lago vulcanico.

Il nostro viaggio inizia ad Orte, affascinante cittadina medievale. Da qui ci addentriamo nella campagna romana, passando accanto al laghetto di Vladimonio (o Lago Vadimone), luogo sacro in epoca romana. Attraversando dolci colline raggiungiamo Montefiascone, un balcone naturale con vista mozzafiato sul Lago di Bolsena (arrivate in cima alla Rocca dei Papi, godrete di uno dei panorami migliori sul Lago).

Dopo aver completato il periplo di questo vasto specchio d’acqua, arriviamo all’antica città etrusca che porta lo stesso nome del lago, Bolsena. Qui potrai immergerti nella storia e nella cultura di questo luogo affascinante e visitare il Castello del Drago dopo una serie di curve interessanti.

Infine, la nostra avventura ci porta a Civita di Bagnoregio, conosciuta come “la città che muore” per via del suo progressivo abbandono e dell’erosione del terreno. Questo borgo è arroccato su un isolotto di tufo, circondato da un paesaggio di gravine. L’accesso è possibile solo tramite un lungo ponte pedonale e, ancora oggi, le merci vengono trasportate a dorso di mulo, mantenendo viva un’antica tradizione.

La cucina locale offre una deliziosa scelta di piatti a base di pesce d’acqua dolce, tra cui la gustosa zuppa di pesce “sbroscia”, l’anguilla, la tinca arrosto con patate e finocchietto selvatico e altro ancora. Non dimenticare di assaporare i vini locali, come l’Est Est Est! a Montefiascone e il rinomato Aleatico a Gradoli.

Le strade lungo questo percorso sono adatte a qualsiasi tipo di moto. Le soste lungo il percorso per visitare il Parco dei Mostri di Bomarzo e il pittoresco borgo di Civita di Bagnoregio arricchiranno la tua esperienza. Prenditi del tempo per una pausa rigenerante sulle sponde del Lago di Bolsena, ammirando il paesaggio e godendo della tranquillità della zona. Pianifica almeno un fine settimana per esplorare a fondo tutte le meraviglie di questa avventura in moto lungo il Lago di Bolsena.

2. Dal viterbese al reatino

Viterbo e Rieti, le città più settentrionali del Lazio, in Italia, sono collegate da un affascinante percorso che si snoda attraverso le bellezze naturali dell’Alto Lazio, incastonato tra il Lago di Vico e la Riserva Naturale di Nazzano Romano. Questo percorso è una delizia per tutti gli appassionati di moto e promette un’avventura esaltante.

La tua spedizione inizia da Viterbo, passando per Ronciglione e Civita Castellana, per poi condurti nella provincia di Roma, precisamente nel territorio di Nazzano. Qui farai una deliziosa pausa nel pittoresco villaggio di Poggio Mirteto prima di raggiungere finalmente Rieti, spesso definita il cuore dell’Italia.

Questo percorso di 125 chilometri unisce natura e storia, rendendolo perfetto per una rilassante vacanza domenicale o un tranquillo fine settimana lontano dal trambusto della città. Sei pronto a intraprendere questa emozionante avventura nell’Alto Lazio? Ecco qualche indicazione in più.

Partendo da Viterbo, lascia il paese tramite la SP81 in direzione sud, e prosegui il tuo cammino lungo la SP9 in direzione San Martino al Cimino. Da lì passa alla SP39, che segue la sponda occidentale dello splendido Lago di Vico, cullato nella regione dei Monti Cimini. Lungo le rive del lago sarai accolti da uno scenario naturale lussureggiante e vibrante.

In soli 23 chilometri arriverai al suggestivo borgo di Ronciglione, una delle tappe della storica Via Francigena, che collegava Canterbury a Roma, i due maggiori centri della cristianità medievale europea.

Successivamente dirigiti a est verso Civita Castellana. Il percorso segue la SP35 fino a Caprarola e poi passa alla SP27, guidandoti verso la pittoresca cittadina di Civita Castellana. Qui scoprirai un caratteristico centro storico e il profilo prominente del Monte Soratte, visibile anche da lontano.

Lasciandoti alle spalle Civita Castellana prosegui verso Nazzano Romano, dove il fiume Tevere si snoda attraverso il panoramico territorio della Riserva Naturale Regionale di Nazzano Romano. Questa zona vanta zone umide e opportunità per splendide esplorazioni naturali.

Da Nazzano, dopo aver attraversato il Tevere, proseguiamo il nostro viaggio verso Poggio Mirteto. Famoso per i suoi festeggiamenti storici del Carnevale e per la sua cornice naturale nel Reatino, Poggio Mirteto dista appena 16 chilometri da Nazzano, raggiungibile tramite la SP15a in direzione nord e la SP40b nel tratto finale.

Dopo esserti immerso nei paesaggi naturali, nei monumenti storici (tra cui la Cattedrale dell’Assunta e la Torre dell’Orologio) e nella deliziosa cucina locale, imbarcati pure nella tappa finale del nostro tour dell’Alto Lazio, in direzione Rieti.

Conosciuta come il “centro d’Italia”, Rieti prende il nome da un monumento che segna il punto medio geografico del paese. La città è situata a 35 chilometri da Poggio Mirteto, facilmente raggiungibile tramite la SP46. Questa strada offre numerose curve e cambi di pendenza, uno sfondo perfetto per un’emozionante viaggio in moto e una conclusione memorabile della nostra avventura nell’Alto Lazio… prima di proseguire nel resto della regione.

3. Piega da Rieti a Forca d’Acero: abbraccia la bellezza dell’Appennino

Situato lontano dalle imponenti vette delle Alpi, Forca d’Acero si erge come uno dei passi montani dell’Appennino più affascinanti e pittoreschi, attirando innumerevoli motociclisti che desiderano esplorare le regioni del Lazio e dell’Abruzzo.

Questo straordinario percorso offre ai motociclisti (e non) la possibilità di immergersi in paesaggi mozzafiato, avvolti nella neve incontaminata dell’inverno o nei colori vibranti della primavera e dell’estate. Collega due affascinanti località: San Donato Val di Comino in provincia di Frosinone, Lazio, e Opi in Abruzzo.

Alcuni spunti affascinanti su Forca d’Acero:

Forca d’Acero vanta statistiche intriganti, anche se non paragonabili alle strade alpine da record, primeggia tra gli Appennini:

  • Altitudine massima: 1.538 metri
  • Pendenza massima: 9%
  • Lunghezza totale: 29 km

Ciò che contraddistingue questo valico è il suo ruolo di unico collegamento tra il Parco Nazionale d’Abruzzo e la Ciociaria, corrispondente all’incirca alla provincia di Frosinone. Piuttosto che una semplice arteria stradale, è un delizioso diversivo turistico che rimane accessibile per gran parte dell’anno.

Lo spettacolo autunnale lungo questo percorso è particolarmente suggestivo quando i boschi circostanti si adornano delle miriadi di sfumature di rosso, giallo e arancione caratteristiche della stagione. Oltre ai rifugi di montagna, alle piste da sci di fondo e alle allettanti opportunità di escursioni della zona, questa strada è un must per l’elenco delle esperienze di ogni viaggiatore su due ruote.

Con i suoi 1.200 metri di dislivello complessivo dai centri più vicini (Sora e Atina), Forca d’Acero offre un’ottima avventura, lunga ma non eccessivamente impegnativa.

Il valico appenninico, con la sua notevole pendenza sul versante laziale, è comunque un percorso dolce e divertente. Lungo il percorso incontrerai curve e paesaggi impressionanti che culminano nella “vetta” di circa 1.500 metri. Da questo punto panoramico, il tuo sguardo percorrerà la distanza da San Donato Val di Comino nel Frosinone fino a Opi, adagiata tra le pittoresche montagne abruzzesi. È un viaggio pieno dell’emozione della strada e dello splendore naturale dell’Appennino, un percorso da ricordare. Qui puoi anche optare per un giro in moto in Abruzzo… ma non divaghiamo.

4. Fra Frosinone e Latina: godersi in moto la Valle di Comino e i Giardini di Ninfa

Intraprendi un affascinante percorso circolare alla scoperta della bellezza della Val di Comino in moto, iniziando la tua avventura ad Alvito. Lungo il percorso, avrai l’opportunità di esplorare città affascinanti come San Donato, Picinisco e Atina. Questo percorso offre un delizioso mix di rettilinei e tratti emozionanti e adrenalinici. Anche se è possibile completare l’intero circuito in un’ora, ogni tappa rappresenta un’esperienza da assaporare e godere.

Il tuo viaggio inizia ad Alvito, dove potrai fare una piacevole passeggiata nel suo affascinante centro storico. Da lì, ti consigliamo di dirigerti su Via Valle Donica e seguire la SP94 in direzione Via Roma. Prosegui sulla SR509, che ti porta a San Donato Val di Comino, un gioiello medievale a neanche 15 minuti di distanza. Mentre guidi, non distrarti troppo ammirando vasti vigneti che si estendono a perdita d’occhio, dedicati alla produzione di vini Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot. Sebbene la strada offra panorami pittoreschi, per un legame più profondo con la natura, valuta di virare sulla strada più piccola, Via San Paolo, subito dopo l’ingresso nella SR509 su Via S. Ianni. Il sentiero è rettilineo, ma il paesaggio punteggiato di ulivi si estende fino all’orizzonte, fondendosi infine con le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Qui l’aria diventa più frizzante: stai salendo in quota.

Da San Donato Val Comino, risali in sella alla tua moto e fai rotta verso Picinisco. Ritorna sulla SR509 in direzione sud e, raggiunta Piazza IV Novembre, prendi la prima uscita su Via Napoli/SR509. Avventurati sulla SP112 tramite Via Rosanisco. Nei successivi ventitré minuti vivrai adrenalina pura tra curve sinuose e paesaggi ineguagliabili. La tua prossima destinazione, Atina, è a soli quattordici minuti di moto. Lungo il percorso verso il villaggio incontrerai curve più belle lungo il Parco Nazionale. Seguite la SP112 verso sud per cinque chilometri fino all’intersezione con la SS627, che vi conduce alle porte di Atina. Da Atina, poi, ti suggeriamo di lasciarti catturare dalla bellezza naturale dei Giardini di Ninfa. Questo itinerario ti condurrà attraverso un’area di circa 50 km tra la Ciociaria e i Castelli Romani. Partendo da Norma, avrai l’opportunità di ammirare questi giardini incantevoli prima di continuare il tuo viaggio attraverso Sermoneta, Sezze e Monticchio.

5. Castelli Romani: tra storia e natura

Da Monticchio e dai suoi laghi, ti suggeriamo poi un giro verso gli splendidi Castelli Romani. Data la bellezza e la peculiarità dei luoghi, dovremmo dedicare un articolo intero all’area. Ti suggeriamo quindi, a grandi linee, un itinerario che, partendo da Frascati, attraversa località come Grottaferrata, Marino, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Velletri e Nemi (con il suo bellissimo laghetto e le famose fragoline di bosco che dalla località prendono il nome), toccando borghi caratteristici. Un suggestivo sentiero attraverso il Parco Regionale dei Castelli Romani ti porterà a Monte Compatri e terminerà a Monte Porzio Catone.

Ecco qualche indicazione più precisa sulle strade da percorrere per completare il tuo itinerario favoloso nel Lazio, con un percorso d’esempio.

Step 1: Monticchio-Castel Gandolfo

  • Inizia il tuo viaggio a Monticchio. Scalda i motori e dirigiti a sud sulla SP7.
  • Dopo circa 5 chilometri immettiti sulla SS7, la Via Appia, nota per la sua importanza storica. Prosegui verso sud.
  • Avvicinandoti ad Ariccia, prendi la SS7a, che ti condurrà nel cuore della città. Esplora il centro storico di Ariccia e assapora la deliziosa porchetta, una specialità locale.
  • Riprendi il viaggio verso sud sulla SS7a fino a raggiungere Albano Laziale, situata in riva al bellissimo Lago Albano. Prenditi del tempo per goderti la vista sul lago e le attrazioni della città.
  • Da Albano Laziale, dirigersi verso est sulla SS216 verso Castel Gandolfo, residenza estiva del Papa. Esplora questa affascinante città e i suoi siti storici.

Step 2: Castel Gandolfo-Genzano di Roma

  • Da Castel Gandolfo, dirigiti a sud-est sulla SP7. Questa strada ti condurrà attraverso le dolci colline della regione, offrendo panorami mozzafiato lungo il percorso.
  • Riprendi la Via Appia (SS7): e continua il tuo viaggio in direzione sud. La strada è ricca di storia e circondata da paesaggi lussureggianti.
  • Prosegui semplicemente verso Genzano di Roma. Questa affascinante cittadina è famosa per il suo pane tradizionale, “Pane di Genzano”. Parcheggia la tua moto e fai una piacevole passeggiata per le vie storiche della città, dove potrai goderti l’atmosfera locale e magari assaggiare una fetta del rinomato pane. Mentre sei a Genzano di Roma, esplora le sue affascinanti piazze, i siti storici e l’atmosfera unica di questa incantevole città.

Step 3: Genzano di Roma  – Marino

  • Continua la tua avventura da Genzano di Roma dirigendoti verso nord sulla SS7a. Questa strada ti guiderà attraverso il pittoresco paesaggio dei Castelli Romani.
  • Rimani sulla SS7a mentre viaggi verso la tua destinazione, Marino. Il percorso ti porterà attraverso le dolci colline e la rigogliosa campagna di questa incantevole regione.
  • Proseguendo sulla SS7a arriverai nell’incantevole cittadina di Marino. Conosciuta per il suo pittoresco centro storico e la celebre Sagra dell’Uva di Marino, la città offre numerose attrazioni da esplorare. Parcheggia la tua moto e fai una piacevole passeggiata per le strade di Marino. Scopri le sue piazze pittoresche, i monumenti storici e, se il tuo tempismo è giusto, magari partecipa ad alcune feste locali o eventi di degustazione di vini.

Un viaggio senza preoccupazioni

Mentre ti prepari per il tuo entusiasmante viaggio in moto attraverso il Lazio, tieni presente che la chiave per una vacanza senza preoccupazioni è la tranquillità. Ribadiamo che affidarsi a aziende specializzate nel trasporto assicurato delle moto ti consentirà di concentrarti interamente sulla bellezza dei panorami e delle avventure che attendono lungo la strada.

Con professionisti esperti al tuo fianco, puoi goderti al massimo ogni momento del tuo viaggio, sapendo che la tua moto sarà gestita con cura e attenzione. Perciò, preparati per un’esperienza indimenticabile nel Lazio, con la tua moto al sicuro e pronta per esplorare ogni angolo di questa regione mozzafiato. Buon viaggio!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche