Nelle Marche c’è una piccola città dove si gareggia come nel Medioevo

Ivano Carpentieri, 04 Lug 2023
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Sei sestieri in sfida per contendersi la vittoria nella giostra equestre più famosa d’Italia, la Quintana di Ascoli Piceno! La Quintana è la celebre rievocazione storica che si svolge ad Ascoli Piceno due volte all’anno, a luglio in onore della Madonna della Pace e ad agosto in occasione della festa del patrono di Ascoli Piceno, Sant’Emidio Vescovo. Gli eventi sono moltissimi e si susseguono in un ritmo incalzante fino al culmine, raggiunto con la Giostra della Quintana.

Ma cosa rappresenta la Quintana? Le sue origini sono molto antiche, alcuni parlano addirittura del IX secolo. Con la Quintana si vuole rievocare l’invasione delle terre dei Piceni da parte dei Saraceni e con la giostra in particolare, la lotta contro il Moro, ossia il saraceno, nemico della fede. Dapprima riservata solo ai nobili, nel corso dei secoli la giostra ha assunto le forme in cui ancora oggi la vediamo.

Il Corteo Storico

Sono più di 1.500 i figuranti che danno vita al corte storico che precede la giostra della Quintana. Gli abiti, realizzati nel corso degli anni anche da celebri stilisti, sono conservati in parte nelle sedi dei sestieri e in parte nelle sale del Palazzo dell’Arengo e sono fedeli riproduzioni di quelli indossati nel XV secolo e ci riportano in un tempo lontano, dove dame, damigelle, arcieri, balestrieri, cavalieri e nobili animavano la vita cittadina.

La Cerimonia dei Ceri

Una delle cerimonie più suggestive legate alla Quintana è quella dei ceri, che si svolge il pomeriggio precedente alla Giostra. Sul sagrato della Cattedrale di Sant’Emidio si radunano le massime autorità civili e religiose, alla presenza del palio, un drappo dipinto da artisti di chiara fama, che andrà al vincitore della giostra. Durante questa cerimonia i rappresentati dei sestieri donano al vescovo dei mazzi di ceri che saranno accesi sulla tomba del santo patrono di Ascoli Piceno. È solo a questo punto che il vescovo impartisce la benedizione e si da ufficialmente avvio alla Giostra della Quintana con l’estrazione dell’ordine di partenza dei cavalieri della giostra del giorno seguente.

La Giostra della Quintana

Il momento più atteso della Quintana è quello della giostra. I sei cavalieri dei sei sestieri si sfidano in una corsa all’ultimo punto. Ma come si ottengono i punti? Il cavaliere si lancia in una corsa sfrenata e con la sua lancia deve colpire un bersaglio posto su un manichino che rappresenta un saraceno. Più ci si avvicina al centro del bersaglio e meno tempo si impiega, più punti si accumulano.

Vince
il cavaliere che conquista più punti. Il culmine della Giostra della Quintana avviene con la consegna del palio al cavaliere, e di conseguenza al sestiere, vincente.

I Sestieri

Sono sei i sestieri, ossia i quartieri di Ascoli Piceno, che concorrono alla vittoria nella Giostra della Quintana.

  • Piazzarola – Il nome deriva dalla piazzetta che un tempo era il cuore del sestiere. Situato nella parte alta di Ascoli Piceno, racchiude al suo interno la Fortezza Pia, la Cartiera Papale e le Grotte dell’Annunziata.
  • Porta Maggiore – Porta Maggiore era l’accesso principale alla città, prima di essere distrutta nel XVI secolo. Il sestiere si trova nel pressi del Campo dei Gioghi dove si svolge la Giostra, vicino al Ponte di Cecco e al Forte Malatesta.
  • Porta Romana – Provenendo dalla Salaria si accedeva ad Ascoli Piceno da Porta Romana. Questo sestiere si trova ad ovest e oltre al Teatro Romano, conserva il Palazzetto Longobardo e la Torre degli Ercolani.
  • Porta Solestà – Questo sestiere, che prende il nome dall’omonima porta, è formato da parte del quartiere San Giacomo e dal rione del Ponte Romano di Solestà. Il lavatoio pubblico e il Tempietto di Sant’Emidio Rosso sono i maggiori monumenti del sestiere.
  • Porta Tufilla – Sviluppato intorno a Porta Tufilla, a ridosso del centro storico, in questo sestiere è possibile visitare il Tempietto di Sant’Emidio alle Grotte.
  • Sant’Emidio – Racchiude gran parte del centro storico e prende il nome dalla Cattedrale di Sant’Emidio. Piazza del Popolo e Piazza dell’Arringo sono il cuore del sestiere.

Non solo giostra: gli eventi collaterali

Mentre sale l’attesa per la Giostra della Quintana, ad Ascoli Piceno è sempre festa. Nei giorni precedenti alla giostra le vie della città si animano e si torna indietro nel tempo, in pieno medioevo. Moltissimi sono gli eventi collaterali, come il Palio degli Sbandieratori, dove possiamo ammirare le ardite coreografie degli sbandieratori dei sestieri, e il Palio degli Arcieri, che vede consegnare la Brocca d’Oro al miglior arciere, decretato dopo una serie di sfide con archi di legno.

Ma l’evento che apre ufficialmente i festeggiamenti è Sestieri all’Erta, con la scenografica Piazza dell’Arringo che ospita il Giuramento dei Consoli, mentre in un0apposita arena si svolgono giochi popolari ripresi direttamente dal medioevo.

Curiosità sulla Quintana di Ascoli Piceno

Perché si chiama Quintana?

Il nome deriva dalla zona dell’accampamento romano dove i cavalieri si addestravano cercando di colpire con la lancia, l’anello appeso ad un fantoccio. La zona si trovava nella quintana via e da qui il nome.

Chi ha vinto più volte?

È il Sestiere Porta Solestà che detiene il record di vittorie della Giostra, con ben 33 piazzamenti in vetta alla classifica. Seguono il Sestiere Piazzarola con 18 e Porta Romana con 17.  Porta Tufilla ne ha 12, mentre Sant’Emidio è a quota 11 vittorie. Chiude la classifica Porta Maggiore con 2 primi posti.

Ci sono state delle edizioni speciali?

Alcuni degli eventi più importanti a cui ha partecipato la Quintana sono:

  • nel 1960 durante la XVII Olimpiade estiva che in quell’anno si svolgeva a Roma;
  • alle Olimpiadi di Monaco del 1972;
  • alla festa di inaugurazione del padiglione della Regione Marche nell’Expò di Milano nel 2015;
  • nei prepartita quando la squadra dell’Ascoli ha militato nella Serie A e nella Serie B.

Non solo Ascoli Piceno. Ebbene si, in Italia con il nome quintana non ci si riferisce solo all’evento di Ascoli Piceno, ma anche alla Giostra del Saracino di Arezzo, al Palio del Niballo di Faenza e alla Giostra della Quintana di Foligno.



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