Non solo Capri. Ecco l’altra Grotta Azzurra che ti lascerà a bocca aperta

Una meraviglia naturale oggi e un luogo sacro nel passato,  la Grotta di Melissani è una tappa imperdibile per coloro che visitano l’isola di Cefalonia, una delle più grandi isole greche, situata a largo dello Ionio.  La grotta sotterranea, parzialmente crollata, si trova vicino al villaggio di Karavomylos, a nord-ovest dell’isola, attira milioni di visitatori da tutto il mondo ed è il luogo ideale per coloro che amano la natura e fare foto a dir poco suggestive.

La meraviglia della Grotta di Melissani tra storia e mitologia

La grotta di Melissani, larga 40 metri, lunga 160 e alta 36 metri, è stata scoperta casualmente nel 1951 da un agricoltore locale e prende il nome dalla ninfa Melissani che, secondo la mitologia greca è la figlia di Apollo. La grotta, infatti, conosciuta anche come “Grotta delle Ninfe” per via del suo aspetto affascinante e delle acque cristalline che la caratterizzano, era frequentata già nell’antichità e si suppone fosse un vero e proprio luogo sacro dedicato alla ninfa Melissani.

Ciò che la rende così spettacolare è, in primis, la sua apertura a forma di imbuto, attraverso la quale i raggi del sole penetrano e illuminano l’interno, creando un effetto magico di luce e colori. All’interno della grotta si trova un lago sotterraneo che si estende per circa 3.5 km quadrati , raggiunge una profondità di oltre 30 metri, la cui acqua è di un incredibile azzurro. Un’altra caratteristica affascinante della Grotta di Melissani è la presenza di una piccola isola al centro del lago che ospita una varietà di piante e alberi e che contribuisce a creare un’atmosfera ancora più suggestiva e pittoresca.

Come visitare la Grotta di Melissani a Cefalonia?

Sul lago che si trova all’interno della grotta è possibile fare una breve crociera a bordo di imbarcazioni a remi o elettriche (tour in barca a un costo di 7 €) grazie alla quale è possibile ammirare da vicino la bellezza della grotta e ascoltare le guide esperte che ne spiegano la storia e le caratteristiche geologiche. In alternativa si può proseguire la visita seguendo il tunnel pedonale.

Le due camere della grotta, a distanza di 160 metri, sono e offrono esperienze molto diverse. La prima offre lo spettacolo del mistico blu creato dall’apertura della grotta, mentre la seconda di raggiunge attraverso un passaggio così stretto che potrebbe essere necessario smettere di remare. Qui si trovano stalagmiti antiche di 20 mila anni e un’isola, dove gli scavi hanno individuato una serie di reperti, i quali aggiungono del misticismo alla leggenda della grotta. È importante sottolineare che, a causa della sua fragilità, l’accesso alla grotta può essere limitato o vietato in determinati periodi o condizioni meteorologiche. Per questo motivo, è sempre consigliabile controllare in anticipo gli orari di apertura e le condizioni di visita. L’acqua è salmastra perché si mescola con altre fonti come quella di Katavothres all’altro lato dell’isola, così lontana che viene filtrata e emerge fresca.