Tra le colline del Prosecco c’è un piccolo mulino perfetto per una gita romantica

Il Molinetto della Croda, uno scenario unico lungo la Strada del Prosecco
Claudia Giammatteo, 29 Mar 2023
tra le colline del prosecco c'è un piccolo mulino perfetto per una gita romantica
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Immerso in un paesaggio naturale a dir poco incantevole, il Molinetto della Croda è una casa–museo che tramanda la storia della moli natura e del territorio circostante, ma che ospita anche esibizioni, mostre ed eventi culturali di grande rilevanza. Ci troviamo nella valle del Lierza, precisamente nel comune di Refrontolo, in Veneto e questo antico mulino ancora in funzione sembra uscire da un libro delle fiabe.

Il romantico Molinetto della Croda ieri e oggi

molinetto della croda

L’antico mulino sorge  ai piedi di una cascata di 12 metri sulla strada che conduce al borgo di Refrontolo, risale al XVI secolo e fu utilizzato fino al 1953 per poi essere abbandonato. Dopo anni di degrado, venne acquistato dal comune e restaurato, quindi oggi è possibile visitarlo. Al piano terra è stata ricostruita in modo fedele un’antica macina perfettamente funzionane e all’esterno è davvero suggestiva l’immensa ruota che si tuffa nelle acque del torrente.

All’interno, inoltre, ha trovato posto un museo che racconta la storia del Mulino e che ospita diverse mostre nel corso dei periodi dell’anno.

Cosa vedere nei dintorni del Molinetto della Croda?

molinetto della croda

Raggiungere questo antico e affascinante mulino permette non solo di immergersi in un antico passato, ma anche di visitare i dintorni, ovvero le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene con i loro borghi, un’area collinare che. Grazie al sistema di terrazzamento particolare e a tecniche conservative del suolo, è diventata una delle zone vinicole più produttive e belle del mondo.

La Strada del Prosecco, tra le più antiche in Italia, offre la possibilità di percorrere 50 km da Conegliano a Valdobbiadene, traversando magnifici borghi, una natura rigogliosa e visitando cantine nelle quali dedicarsi alla degustazione dei vini, ma anche di salumi, piati a base di carne, funghi locali, formaggi e altri prodotti tipici come il radicchio rosso di Treviso e l’asparago di Cimadolmo.

Un esempi di itinerario? È possibile partire da Conegliano, visitare l’antico borgo per poi toccare le località collinari di Collalbrigo e San Pietro di Feletto, proseguendo in direzione di Solighetto che ospita la famosa Villa Barondolini, oggi sede di mostre ed esposizione d’arte, Farra, Soligo e Col San Martino, arrivando fino a Valdobbiadene, la patria del famoso e omonimo prosecco Docg. Ricca di cantine, questa cittadina è famosa come la “capitale del Prosecco” (infatti è anche sede dell’Associazione Strada del Prosecco) ed è arroccata su un ripido colle. Il centro storico è costellato di edifici neoclassici come ad esempio il Municipio, ma a spiccare è senza dubbio il campanile del ‘700 che sorge a fianco del Duomo di Santa Maria Assunta. Da non perdere anche la Chiesetta di San Gregorio.

Da Valdobbiadene è possibile tornare indietro e fare un altro percorso che passa attraverso altri paesaggi e borghi suggestivi come Guia, Campea, Torzi, Cozzuolo e Ogliano.



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