Una primavera ‘attiva’ a Chiusa e dintorni, dove cultura e natura parlano la stessa lingua

La zona di Chiusa, cuore e prezioso scrigno dell’Alto Adige, è un territorio che in primavera offre mille opportunità per ricaricare le energie e scoprire sapori nuovi
Redazione TPC, 22 Mar 2023
una primavera ‘attiva’ a chiusa e dintorni, dove cultura e natura parlano la stessa lingua
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Copyright foto apertura: APT Chiusa / Tobias Kaser

Dici Chiusa, e dici meraviglia. Questa cittadina, che fa parte del novero geografico della Valle Isarco – in Alto Adige/Südtirol – non è solo uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ma si può fregiare del titolo onorifico di città degli artisti. È infatti in primavera, con il risvegliarsi dei colori, delle piante e dei boschi che a Chiusa, insieme ai vicini paesini di Barbiano, Velturno e Villandro, si aprono tante possibilità di escursioni nella natura.

Il gusto della primavera a Chiusa

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Copyright: APT Chiusa / Tiberio Sorvillo

La primavera è il momento dell’anno giusto per tornare a goderci il tempo all’aperto, con i primi raggi di sole che riscaldano davvero. A Chiusa e dintorni, sorgenti curative, foreste e cascate disegnano un paesaggio mozzafiato, dove immergere i piedi nell’acqua fresca di un lago di montagna, riacquistare le forze dopo una lunga camminata e accogliere la nuova stagione con piatti arricchiti da erbe aromatiche, accompagnati da un buon vino bianco locale. Del resto, con gli eventi come il Festival del Vino Bianco Sabiona23, oppure con la Giornata delle cantine aperte, avrete finalmente la possibilità di godervi dei percorsi di sapore e gusto in questa terra magnifica, all’interno del novero degli eventi “Gusto di primavera”, dal 29 aprile al 28 maggio.

I migliori percorsi per scoprire Chiusa e dintorni

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Copyright: APT Chiusa / Social Ventures

In questo angolo dell’Alto Adige, di percorsi tematici ce ne sono a profusione. Tra questi, sicuramente vale la pena citare:

  • Il Sentiero del Vino di Chiusa, dedicato alla tradizione enologica più settentrionale d’Italia. Nella terra dove si producono Sylvaner, Müller Thurgau, Kerner e Riesling, questa passeggiata che dura poco più di due ore fa tappa tra cantine e vigneti per degli assaggi di pura bontà.
  • Il Sentiero delle Prugne di Barbiano ripercorre i luoghi dove questi alberi di prugno sono maggiormente diffusi, e la cui fioritura – che avviene tra aprile e maggio – è un trionfo di colori e profumi.
  • Il Sentiero del Castagno ha certamente delle allure di altre stagioni, ma è proprio in primavera che quest’albero fiorisce e “mette le radici” per i suoi frutti, riparando con le sue fitte fronde dai primi caldi di stagione.

Assolutamente irrinunciabile è anche l’arrivo alle cascate di Barbiano, dove si giunge seguendo il sentiero Kneipp, un percorso che – al suo culmine – nebulizza con il getto d’acqua sulle rocce con un effetto rinfrescante e benefico per il corpo e lo spirito. Se invece si preferisce l’alta quota, non resta che salire sull’Alpe di Villandro, uno degli altipiani più estesi dell’Alto Adige con una vista a 360° sulle Dolomiti.

Per scoprire ancora di più su Chiusa e i suoi vicini, e godere di tante agevolazioni, la ChiusaCard mette a disposizione sconti, trasporti pubblici, ingressi nei musei e tutti gli strumenti giusti per una vacanza sostenibile, attiva e all’insegna del massimo divertimento.

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