Azulejos, corbezzoli e spiagge a perdita d’occhio: l’Algarve è il ‘paradiso caldo’ del Portogallo

Pochi altri luoghi al mondo evocano la sensazione di trovarsi alla fine del mondo come il Portogallo. Paese ricco di fascino e tradizioni radicate in un passato antico, mescola alle bellezze architettoniche una natura selvaggia, per molti tratti ancora incontaminata, come quella dell’Algarve, la regione più a sud che comprende 170 km di coste, dal confine con l’Andalusia fino all’estremità occidentale d’Europa e che culmina nel promontorio roccioso di Cabo São Vicente.

Algarve: cosa vedere tra città, promontori a picco sull’oceano e grotte segrete

Il territorio dell’Algarve conserva tracce delle sue orini romane, ma anche della dominazione araba (Algarve deriva dall’arabo “alal-ghab”) e questa combinazione la rende una regione dal fascino esotico, ma anche profondamente occidentale. Impossibile non rimanere senza fiato ammirando l sue falesie rosse a picco sul mare dell’Oceano, le spiagge bianche che si alternano a grotte e insenature, ma qui è possibile visitare anche località deliziose, in primis la capitale Faro. Scopriamo allora cosa vedere in Algarve.

Lagos

In Algarve le città sono tutte bellissime, ma Lagos è senza dubbio la più turistica, quindi è difficile trovare spiagge deserte e tranquillità, soprattutto in alta stagione. Il paesaggio costiero e le spiagge che la bagnano sembrano uscire da un quadro, mentre alle sue spalle si estendono altopiani e valli.

Famosissime le pittoresche calette, le case e le finestre con gli Azulejos, le piastrelle dipinte  mano con tecniche tradizione che sono un simbolo indiscusso del luogo e di tutta la regione che ricoprono anche le chiese e i palazzi storici. In particolare, da non perdere la Igrejia de Santo Antònio, nota per aver resistito al terremoto del 1755. Tra le spiagge più belle ci sono Praia Solaria, Praia da Luz e Praia de Dona Ana. Per ammirare le splendide falesie rosse sul mare è consigliabile fare un’escursione in barca o a piedi verso Ponta da Piedade.

Faro

La capitale dell’Algarve è una cittadina ideale per chi non ama il turismo di massa. La città vecchia è ancora circondata dalle mura arabe e al sui interno custodisce la Cattedrale di Santa Maria che mescola stile gotico, rinascimentale e barocco. Suggestive e allo stesso tempo inquietanti le “cappelle delle ossa”, ma gli amanti della natura non devo assolutamente perdere l’escursione nel Parco Naturale Ria Formosa dove ammirare laghi, canali, ruscelli e specie animali protette. Meravigliosa la spiaggia Ilha da Barreta, raggiungibile solo in barca.

Albufeira

Meta prediletta dalle famiglie, vanta anche una vita notturna molto vivace. Il centro storico evoca l’atmosfera dell’antico borgo di pescatori e tra le stradine tortuose ospita la Torre dell’Orologio, simbolo della cittadina, e la Igreja Matriz in stile neoclassico.  Le spiagge sono quasi tutte sabbiose e, in particolare, Praia dos Pescadores è bagnata da un’acqua incredibilmente calda rispetto al mare dell’Algarve.

Tavira 

Situata quasi al confine della Spagna, è una delle località più pittoresche del Portogallo. Tavira ha conservato la struttura di cittadella fortificata di origine moresca ed è caratterizzata dal fiume Rio Gilão che la attraversa dividendola perfettamente in due parti uguali. Da vedere il ponte pedonale a sette arcate di origini romane, Piazza della Repubblica e la Chiesa di Santa Maria del Castello, una delle tante che arricchisce il centro storico.

Cabo de São Vicente

Una delle cartoline più famose dell’Algarve rappresenta il faro rosso e bianco, simbolo di Cabo de São Vicente, il promontorio roccioso a picco sull’oceano situato nell’estremità sud occidentale della regione, ma anche d’Europa. Gli antichi greci credevano che questo punto segnasse la fine della terraferma e i romani lo consideravano un promontorio sacro.

Grotta di Benagil

Cosa vedere in Algarve se non una delle grotte marine più spettacolari al mondo? Il mare con il tempo ha scavato tre aperture perfette, due a arco sull’oceano e una circolare in alto, dalla quale filtra la luce solare. Per raggiungere la Grotta di Benagil, vicino Portimao, è necessario fare un’escursione in barca, grazie alla quale visitare anche altre formazioni rocciose che caratterizzano questo tratto di costa.