La dieta mediterranea parla ”sardo”: dalla fregola al Cannonau, i vantaggi di mangiare all’italiana

Manuela Titta, 10 Mar 2023
la dieta mediterranea parla ''sardo'': dalla fregola al cannonau, i vantaggi di mangiare all'italiana
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La Sardegna è l’isola dal mare smeraldo, con una storia millenaria e una natura ben preservata: ambitissima meta estiva per le sue acque cristalline, questo magnifico posto incorniciato dalla macchia mediterranea ci regala anche un notevole patrimonio archeologico. Le innumerevoli testimonianze delle civiltà antiche si scoprono visitando i villaggi nuragici che si trovano nella regione: il sito Su Nuraxi di Barumini è al centro dell’isola e domina da un’altura, si tratta infatti della più famosa struttura difensiva dell’Età del Bronzo. È caratterizzato da una torre centrale che originariamente arrivava a toccare più di diciotto metri di altezza, le grandi pietre con cui è fatta sono disposte a cerchi concentrici che si fanno man mano più piccoli, fino ad arrivare alla sommità; dal 1997 è riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Tutto il territorio racconta di una storia antica grazie alle testimonianze lasciate: tra pozzi sacri, dolmen, nuraghi, menhir e tombe è possibile fare un viaggio incredibile attraverso una dimensione ancestrale e ricca di misteri.

Sardegna: i prodotti e le ricette della dieta mediterranea per la longevità

dieta mediterranea in sardegna

Quando si parla di patrimonio si parla anche di cibo e questo territorio ha davvero molto da offrire. La Sardegna ha preservato la sua identità legata al mondo pastorale, la produzione locale è infatti caratterizzata dai sapori che vengono dalle principali attività legate alla terra e all’allevamento. Tuttavia la cucina è molto variegata, perché oltre alla tradizione pastorale e contadina abbiamo anche la cucina marinara. Tutto ciò mette a disposizione gli ingredienti della vera dieta mediterranea, le materie prime sono quelle condivise da tutto il bacino, ma la qualità rende i prodotti della Sardegna qualcosa di speciale, assicurando un’alimentazione che si traduce in salute e longevità. Olio d’oliva, verdure, cereali, carne, pesce, legumi, frutta secca, vino rosso, spezie e aromi: questo tipo di assortimento dà l’idea della ricchezza dei prodotti disponibili, il numero di centenari che popolano l’isola rende l’idea di come una buona alimentazione (basata sui principi della dieta mediterranea), salutare ed equilibrata, sia uno dei segreti per la longevità. Ricordiamo che alla base della dieta mediterranea c’è uno stile di vita non sedentario, ancor meglio se in una condizione dove stress e inquinamento sono il più possibile limitati. La stagionalità poi è un’altra caratteristica essenziale, guardiamo quindi a ciò che la natura rende disponibile, vista la grande abbondanza di frutti, sia di terra che di mare, che la Sardegna offre.

Enogastronomia sarda: materia prima di eccellenza e grande tradizione

Tra gli alimenti più preziosi c’è sicuramente l’olio d’oliva: l’extra vergine ha uno strepitoso bilanciamento di grassi mono e polinsaturi che lo rendono un potente alleato della nostra salute; gli omega 3, presenti in molti pesci in particolar modo in quello azzurro, risorsa preziosa contro le malattie cardiovascolari. Le carni disponibili in Sardegna sono di altissima qualità, la produzione locale garantisce allevamenti di tipo estensivo e transumante, questo a beneficio della materia prima.

bottarga

Le preparazioni gastronomiche vantano quindi lavorazioni a base di pesce e carni che affondano le radici nella storia millenaria, esattamente come le produzioni casearie: la Bottarga di Muggine si ricava le uova di cefalo, salate ed essiccate, un prodotto straordinario che viene utilizzato come condimento, direttamente grattugiato sui piatti di mare ai quali conferisce un sapore deciso di mare. Ricco di proteine, questo prodotto ambrato sorprende il palato per le sue peculiari caratteristiche organolettiche.

Moltissime le varietà di legumi coltivate, preservate dall’isolamento e quindi arrivate fino a noi con una serie di interessanti caratteristiche. Questa grande disponibilità si traduce nella preparazione di piatti di tradizione contadina, preziosi alleati della dieta: la combinazione di legumi e cereali viene chiamata complementazione proteica, ciò significa che in ogni zuppa o primo di pasta e legumi, troviamo un contributo proteico al pari della carne, ma con il vantaggio di un’alimentazione totalmente vegana. Ricordiamo la semplicità delle preparazioni tipo la fregola, celebre piatto sardo dalla storia antica: si ricava dalla lavorazione della semola che viene trasformata in piccoli granelli. La ricetta tradizionale è con le arselle (telline), un mollusco grande come le vongole, ma si può cucinare con tutti i frutti di mare: arriva sulle tavole in due versioni, sia con il pomodoro che in bianco, più o meno brodosa come fosse un risotto.

pane carasau

Il Pecorino Sardo è una DOP dal 1996, uno dei simboli gastronomici dell’isola, dalle grandi qualità organolettiche: il dolce stagiona per un periodo di tempo inferiore rispetto a quello maturo, questo formaggio affianca gli altri straordinari prodotti per qualità e tipicità. Altro simbolo della Sardegna è il pane carasau, a forma di disco, sottilissimo e croccante che può essere conservato a lungo, grazie alla sua tostatura (in sardo carasadura).

Concludiamo questa carrellata con un vino che si presenta da solo: il Cannonau DOC dal 1972, vitigno autoctono a bacca nera diffuso in tutta la regione, probabilmente portato sull’isola dai Fenici. Il nome deriva dalla canna che i viticoltori utilizzavano per rimescolare il mosto e agevolare la colorazione durante la macerazione con le bucce. È decisamente il vino più importante dell’isola e incarna l’anima mediterranea, il Cannonau Rosso è perfetto con i secondi a base di carne, in particolar modo con l’agnello dell’isola: questo vino ha un colore rosso rubino, al naso sentori di frutta matura e finale speziato, caldo, morbido, tannico e sapido, corposo e persistente. Disponibile in diverse versioni: rosato, Rosso, Riserva, Passito. Il Cannonau contiene resveratrolo, un potente antiossidante che in questo caso può essere citato insieme agli altri prodotti e materie prime sarde, come ulteriore contributo al primato di longevità e salubrità degli abitanti.