A Saint Tropez, il turista si desta con te. Guida al piccolo borgo francese famoso in tutto il mondo

Ivano Carpentieri, 08 Mar 2023
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Stanchi delle solite vacanze al mare? Se siete amanti del lusso e delle vacanze a tutto divertimento, Saint  Tropez è la meta ideale per voi. Nell’immaginario collettivo, quando si parla di Saint Tropez si pensa subito al glamour e all’élite del cinema. Ed è proprio grazie al cinema che Saint Tropez è diventata una delle mete più ambite dal jet set internazionale.

Ma quando è nato il mito di Saint Tropez? Siamo negli anni ’60 e più precisamente nel 1956 quando il piccolo villaggio di pescatori di Saint Tropez viene scelto da Roger Vadim per girare il film “E Dio creò la donna”. Protagonista della pellicola una giovane attrice di nome Brigitte Bardot. Il film è un grande successo e sia la Bardot che Saint Tropez conquistano una fama planetaria: lei come sex symbol e donna più desiderata del mondo; la cittadina come luogo da sogno per le vacanze all’insegna del lusso e del glamour.

E sarà proprio qui che BB, qualche anno più tardi, acquisterà la celeberrima La Madrague, una lussuosa villa dove nel corso degli anni ospiterà moltissimi divi e dove si rifugerà dopo essersi ritirata dalle scene nel 1973.

A Saint Tropez le vacanze sono per tutti i gusti turistipercaso

A Saint Tropez è come essere sempre sul set di un film e potrete rivivere le atmosfere chic ed eleganti tipiche del jet set internazionale, tuffandovi nelle atmosfere di un film francese degli anni ‘60. Celebre è la sua intensa vita mondana, frequentata da vip e animata da serate festaiole, grazie agli innumerevoli locali e ristoranti che si trovano nella zona del Vieux Port e negli eleganti stabilimenti balneari lungo la costa. Numerosi gli eventi che animano il cuore pulsante della movida di Saint Tropez.

Si va dai festival di fotografia alle rassegne cinematografiche, dalle mostre di pittura alle feste religiose, dalle manifestazioni sportive ai concerti di musica di ogni tipo, senza dimenticare gli eventi legati alla moda e alle ultime tendenze in fatto di lusso e glamour. Ma se preferite vacanze più easy e non volete soggiornare in hotel,  ma allo stesso tempo non volete rinunciare al glamour, la soluzione ideale per voi è il glamping. Nei dintorni di Saint Tropez che ne sono diversi e tutti assicurano soggiorni da vere star, immersi nelle quiete della natura ma con tutti i comfort di hotel a 5 stelle.

Altro modo di vivere la vacanza a Saint Tropez è in barca o, per chi può permetterselo, su uno yacht. Anche se i costi sono alti data l’esclusività del luogo, attraccare al Vieux Port di Saint Tropez non sarà un problema e la vostra vacanza a tutto lusso è assicurata.

Non solo cinema e glamour: il lato storico del borgo

saint tropez borgo

Il cuore pulsante di Saint Tropez, oltre ai locali e alle spiagge, è il quartiere di La Ponche. Prima della ribalta internazionale, è qui che si svolgeva la vita quotidiana del piccolo villaggio di pescatori quale Saint Tropez era. Ancora oggi è possibile immergersi nel fascino d’altri tempi della vecchia Saint Tropez, con i colori pastello delle facciate che sfumano dal rosa, all’arancione fino al rosso vivo e le ripide stradine acciottolate, tra negozi di lusso e scorci da mozzare il fiato.

Piccolo gioiello da visitare è la chiesa di Notre-Dame de l’Assomption. Costruita sul finire del XVIII secolo in stile barocco, con il suo campanile rosso e giallo è una delle cartoline più famose di Saint Tropez. Agli inizi del Novecento tutta la zona nei dintorni di Saint Tropez fu scelta come luogo di residenza da molti pittori, tra cui Paul Signac, che proprio a Saint Tropez prese casa. Nel Museo de L’Annonciade, nato nel 1922, oggi possiamo ammirare opere di artisti impressionisti, fauvisti e simbolisti come Matisse, Signac, Seraut, Bonnard, Derain, che coprono gli anni dal 1890 al 1950 e raccontando cosi uno dei periodi più floridi e famosi dell’arte francese.

Imperdibile è una visita alla Citadelle, una fortezza seicentesca a picco sul mare che ospita il Museo Marittimo. Qui è raccontata la lunga storia di Saint Tropez prima che diventasse la meta glamour che oggi conosciamo. Storie di commerci, scambi, cadute e rinascite sono narrate anche con l’aiuto della realtà virtuale. Dalle terrazze della Citadelle si gode uno dei panorami più belli di tutta Saint Tropez.

Pesce, fiori e saponi: i mercati di Saint Tropez dove fare shopping alla provenzale

mercati di saint tropez

Tutti i giorni a la Porte de la Poissonnerie, l’antica porta di accesso alla città vecchia di Saint Tropez, si svolge l’halle aux poisson, il mercato del pesce. Colori e profumi caratterizzano questo mercato dove trovare qualche pesce appena pescato da uno dei pescatori della zona, non sarà affatto difficile.

Poco lontano, nella centralissima Place aux Herbes, ogni giorno si svolge il mercato di prodotti freschi. Fiori, frutta, verdure, formaggi, conserve e tante altre leccornie sono in vendita in questo pittoresco mercato.

Ogni martedì e sabato, dalle 7 alle 13, in Place des Lices si volge invece il mercato provenzale. Qui è facile immergersi nei sapori e nei profumi della Provenza ed è possibile anche acquistare oggetti di artigianato locale.

Le spiagge di Saint Tropez

spiagge st. tropez

Dopo una notte passata tra feste e locali, quale miglior modo di riposarsi se non stando distesi a sole a perfezionare la nostra tintarella? A Saint Tropez le spiagge non mancano e spesso può capitare di avere come vicino di ombrellone qualche personaggio famoso.

La Spiaggia de la Pamplonne è senza dubbio la più nota, tanto da essere definita “la spiaggia più famosa d’Europa”. Lunga oltre 4,5 km e poco distante dal Vieux Port, qui si trovano numerosi locali, ristoranti e stabilimenti balneari elegantissimi.

Altre spiagge famose sono Plage des Canoubiers, Plage des Salins, Plage de la Ponche e Plage Bouillabaisse, mentre Plage de la Moutte e Plage de l’Escalet sono famose spiagge naturiste.

Piatti tipici della cucina provenzale

tarte tropezienne

La cucina francese è celebre in tutto il mondo e le prelibatezze che si possono gustare a Saint Tropez non sono da meno! Le cozze alla provenzale sono uno dei piatti principe della cucina di Saint Tropez. Piatto semplice che deriva dalla tradizione peschereccia, le cozze alla provenzale sono il cibo ideale per un antipasto informale o per una cena estiva. Due gli ingredienti: cozze fresche e pomodoro.

Se amate il pesce, la boulabaisse non può mancare nel vostro menu. È una celebre zuppa di pesce, fatta con i pesci interi che variano in base al pescato del giorno. Se invece volete un cibo veloce, pratico e da gustare mentre passeggiate per le viuzze di Saint Tropez o mentre siete in spiaggia a prendere il sole, la pissaladiere è quello che fa per voi. La pissaladiere è una gustosa focaccia preparata in tutta la Costa Azzurra, con cipolle, acciughe e olive nere. Una vera esplosione di gusto!

Principe del cibo di strada della Provenza è il Pan Bagnat, un panino che spesso viene servito come antipasto, fatto con pane casareccio strofinato di aglio, bagnato nell’olio e ripieno di un’insalata ricca con uova sode, acciughe, tonno, pomodoro (altro non è che la celebre insalata nizzarda). Altro piatto tipico della zona è la zuppa al pistou, una zuppa con patate, fagioli, zucchine, pomodori, il tutto profumato con un gusto pistato (da qui il nome) di aglio, formaggio e basilico. Questa salsa vi ricorda forse qualcosa? Eh già, si pensa che il pistou sia uno stretto parente del nostro decantato pesto alla genovese.

Ma il piatto più famoso e che prende il nome proprio dalla cittadina più glamour della Costa Azzurra è la Tarte Tropezienne. Due dischi di soffice pan brioche al cui interno è racchiusa una golosissima crema chiboust, ossia crema pasticciera unita a meringa all’italiana. Una vera leccornia per tutti i golosi. La ricetta originale è segretissima e questo dolce fu inventato nel 1955 dal pasticciere Alexandre Micka. Leggenda narra che anche Brigitte Bardot fosse pazza di questo dolce, che assaggiò proprio mentre si trovava a Saint Tropez per girare il film “E Dio creò la donna”. Ne era talmente innamorata che si dice che sia stata proprio lei a darle il nome e a rendere celebre questo dolce in tutto il mondo.

Altro dolce tipico è il Calisson d’Aix, un biscotto dalla forma romboidale, a base di mandorle, miele e melone candito e ricoperto da una gustosa glassa bianca. Ma se volete sentirvi dei veri e propri tropeziani, non potete non bere il Pastis, che qui è un vero e proprio must. Liquore all’anice sui 40 gradi, viene servito freddo e allungato con un po’ d’acqua per esaltarne il sapore e l’inimitabile gusto.

Chi perde bacia Fanny

petanque

Per immergervi nella vita spensierata di Saint Tropez, una partita al gioco della petanque non deve assolutamente mancare. È il gioco ufficiale della Provenza ed è una variante del nostro gioco delle bocce. Questo gioco è talmente amato e praticato al punto tale che è stato proposto di inserirlo tra gli sport ufficiali delle prossime olimpiadi di Parigi del 2024!

Ma chi è Fanny e cosa c’entra con la petanque? Si narra che nel XIX secolo, Fanny, una donna di Lione, era solita consolare chi perdeva alla petanque alzandosi la gonna e mostrandogli il sedere. Da li è nata la tradizione secondo cui la squadra perdente, come penitenza, debba baciare il sedere di una statua o di un quadro raffigurante Fanny. Una penitenza innocua ma assai divertente!

Come muoversi e spostarsi a Saint-Tropez

La cittadina di Saint Tropez è facilmente visitabile a piedi. Spiagge e locali alla moda sono tutti raggiungibili comodamente con una passeggiata e se avete l’esigenza di spostarvi nei paesi vicini, numerose sono le navette che effettuano servizio giornaliero. Se invece preferite una vacanza a portata di macchina, l’unico problema potrebbe essere il parcheggio, soprattutto in alta stagione nei pressi delle spiagge, che nei weekend sono prese d’assalto dai turisti.

Ecco alcuni consigli per arrivare a Saint-Tropez:

  • In aereo, l’aeroporto commerciale più vicino è quello di Nizza, che dista 90 km. L’aeroporto di Saint Tropez – La Mole dista 15 km dalla città, ma vi sono pochi collegamenti;
  • In treno, la stazione più vicina è quella di Saint-Raphael, che dista 39 km. Da qui, si prende l’autobus;
  • In nave, Saint Tropez è collegata a Nizza e Cannes da traghetti durante il periodo estivo;
  • In auto, infine, si prende la A8 da Mentone (dopo aver attraversato il confine di Ventimiglia) e si prosegue per Nizza, Cannes e St. Raphael. La distanza complessiva tra Ventimiglia e St. Tropez è di circa 150 km.


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