La città natale di Picasso è la meta cosmopolita dell’Andalusia da scoprire questa primavera

Un viaggio nel cuore della Spagna! Ecco cosa vedere a Malaga tra arte, storia e spiagge 
Claudia Giammatteo, 21 Feb 2023
la città natale di picasso è la meta cosmopolita dell'andalusia da scoprire questa primavera

L’Andalusia è la regione più meridionale della Spagna, è una terra “caliente” e romantica che sorge tra due mari, l’Oceano Atlantico e il Mediterraneo. Qui è possibile visitare villaggi che sembrano sospesi nel tempo, spiagge da sogno, distese verdi e città cosmopolite come Malaga, dove innamorarsi a ogni angolo. Famosa per il le tante attrazioni e i monumenti, è senza dubbio una tappa imperdibile di qualsiasi tour in Andalusia, complice anche il suo ricco e delizioso patrimonio gastronomico.

Ma cosa vedere a Malaga? Ecco una piccola guida per non perdere proprio nulla.

Musei, castelli e spiagge! Ecco cosa vedere a Malaga assolutamente

Tra le città della regione, Malaga è seconda per importanza dopo Siviglia e tutti la conoscono anche perché ha dato i Natali al grande artista Pablo Picasso. Infatti, uno degli edifici storici e più importanti della città è proprio dedicato a lui e ospita ben 200 opere tra dipinti, incisioni e ceramiche.

Vediamo però nello specifico cosa vedere a Malaga per immergersi nella sua magica atmosfera:

Anfiteatro Romano

anfiteatro romano malaga

Si tratta di una struttura che risale al I secolo d.C. e fu scoperto nel 1951 ai piedi dell’Alcazaba. In passato, infatti, Malaga fu una città romana, e questa è una delle poche testimonianze arrivate ad oggi dell’epoca. Sono ancor ben visibili la cavea, l’orchestra e il proscenio. L’ingresso è gratuito.

Cattedrale di Malaga

cattedrale di malaga

Il suo nome completo è Catedral de la Encarnación de Málaga ed è una delle più maestose al mondo, soprannominata “La Manquita” per via della struttura della torre destra che non è mai stata ultimata. Lo stile architettonico è un mix tra tardo gotico, rinascimentale e barocco che gli dona una bellezza davvero unica. All’interno si presenta a croce latina con tre navate ed è lunga ben 97 metri.

Alcazaba

alcazaba

Una fortezza araba simile all’Alcazar di Siviglia, più piccolo ma altrettanto suggestiva. Senza dubbio è uno dei simboli di Malaga e sorge su una collina, quindi è visibile da ogni angolo della città! La struttura risale al VIII secolo e nel corso dei secoli venne ristrutturata diverse volte, fino alle modifiche definitive effettuate per volere del sultano Badis ben Habus nel XI secolo. Il risultato? Un mix di stili architettonici diversi che danno vita a un edificio unico nel suo genere.

Playa de la Malagueta

playa de la malagueta

Cosa vedere a Malaga se non la sua spiaggia più famosa?  Si sviluppa per circa 1 km ed sorge vicino al centro storico. A tratti libera e a tratti di attrezzata, è ideale quindi anche per le famiglie che hanno a disposizione tutti i servizi. Infatti,oltre a chiringuitos e ristoranti sul lungomare, in spiaggia si trovano anche diverse aree gioco per i bambini.

Plaza de toros de La Malagueta

plaza de toros la malagueta malaga

Costruita nel 1874 dall’architetto Joaquin Rucoba e dichiarata nel 1976 Monumento Storico Artistico, è un’arena che al suo interno riesce a ospitare fino a 14.000 spettatori. Ovviamente, ospita la corrida, tradizionale gara tra tori e toreri. La prima si svolse nel 1876 e al suo interno si trova anche un museo che racconta la storia di questa tradizione.

Museo e Casa Natale di Picasso

casa picasso

Il museo dedicato a Pablo Picasso si trova all’interno del meraviglioso Palazzo Buenavista, ma a pochi metri c’è anche la sua casa Natale, ovvero dove nacque e che è stata dichiarata Monumento Nazionale Spagnolo. Al suo interno è possibile ammirare diverse opere come disegni e fotografie di Picasso, oltre a conoscere da vicino la sua vita privata e famigliare.

Quali sono le più belle tradizioni di Malaga?

In Andalusia sono tantissime le feste e tradizioni popolari. La più importante di Malaga è senz’altro quella legata alla Settimana Santa che esercita un forte richiamo turistico. Le origini della Settimana Santa di Malaga risalgono alla conquista di Malaga da parte dei Re Cattolici: infatti, dopo secoli di tradizione musulmana, si puntava a instaurare nuovamente il cristianesimo come religione nella città. Attualmente si distingue per la grande varietà di immagini, stili scultorei, forme di incedere in processione e lo spirito con cui la si vive. Sono tantissime le processioni che prendono vita come La Legione, durante la quale sbarca nel porto la statua di Cristo.

Suggestiva anche la Gran Fiesta del Verano che si tiene dal 10 al 20 agosto: tutto parte da una riunione in spiaggia a ritmo di canti popolari, ma poi si diffonde a macchia d’olio in città con fuochi artificialivestiti gitanicanti e corride. Inoltre, troverai tantissime bancarelle tradizionali ricche di oggetti e oggettini molto curiosi.



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