Il Sultanato delle meraviglie. Cosa vedere in Oman tra deserto, canyon e antiche tradizioni

Claudia Giammatteo, 22 Feb 2023
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Dall’incredibile varietà di paesaggi e patria dell’incenso, l’Oman è un paese molto legato alle tradizioni millenarie e ai valori della cultura beduina, ma oggi è considerata una delle destinazioni più sicure al mondo. Infatti, negli ultimi anni è molto cambiato e si è evoluto grazie al Sultano Qaboos che ha imposto la sua visione di una cultura araba moderna. Ma in Oman cosa vedere per non perdere proprio nulla e quali accorgimenti prendere per vivere delle avventure entusiasmanti? Andiamo a scoprire di più su questa meta dal fascino unico, colta e esotica.

L’Oman è sicuro, ma ecco gli accorgimenti da prendere

La popolazione omanita vanta una tradizione dell’ospitalità molto antica e radicata che, probabilmente, deriva dal costante contatto con i marinai e i mercanti che un tempo attraversavano il Paese per trasportare le merci dall’India. Basti pensare che l’“ospite” è assolutamente sacro e che, per onorarlo, vengono messe a sua disposizione tutte le risorse della tribù; addirittura si macella un animale per assicurargli un pasto sostanzioso dopo la fatica del viaggio. Per visitare l’Oman in totale sicurezza è però necessario rispettare le tradizioni e la cultura locale, ovvero:

  • rispettare i luoghi di culto;
  • chiedere sempre il permesso prima di scattare una foto agli abitanti del luogo;
  • non mangiare, bere o fumare in pubblico di giorno nel mese del Ramadan;

Inoltre, bisogna considerare che il territorio omanita può anche celare pericoli naturali non indifferenti. Per avventurarsi nell’entroterra, andare alla scoperta di deserti, wadi e rilievi montuosi, è quindi indispensabile essere accompagnati da una guida esperta e spostarsi su mezzi adeguati.

Oman: cosa vedere e fare tra deserto, fiordi e montagne

L’Oman è senza dubbio uno dei luoghi dove andare in vacanza nel 2023. La sua anima antica si sposa perfettamente con quella moderna, ma qui non si assiste allo sfarzo tipico degli Emirati, perché tutto è più autentico e la natura la fa da padrona. Tra Palmeti, sorgenti, canali d’irrigazione, montagne, terrazzate e canyon, piscine naturali, cupole, il deserto e l’oceano, ecco in Oman cosa vedere:

Muscat

muscat

È la Capitale dell’Oman e una città a dir poco particolare. Infatti,  si sviluppa lungo la costa sotto forma di sobborghi diversi, nella quale non ci sono grattacieli e il centro storico, ma diverse zone. come la famosa Mutrah con il forte del XVII secolo e l’antico souq; nella Città Vecchia, invece, si trova il palazzo del sultano, un cubo colorato frontale con colonne blu e dorate preceduto da un ampio viale pedonale.

Meravigliosa la Grande Moschea del Sultano: è un’opera contemporanea incredibile, un edificio di culto che può contenere fino a 20.000 fedeli nelle stanze di preghiera, quindi enorme, splendente, maestoso e che custodisce il tappeto persiano e l’incredibile lampadario. Alla fine del souq ci sono le “corniche”, ovvero il lungomare e il porto commerciale, un tempo collegamento diretto con le indie e la Cina. Si raggiunge attraverso un intreccio di vicoli, negozi di abiti tradizionali, gioiellerie, negozietti di artigianato, e chioschi di street food cioè il lungomare. Il quartiere nuovo di Al Mouj è invece quello più moderno, dove i giovani di Muscat escono per andare a bere e mangiare.

Nizwa

nizwa

È l’antica capitale del Paese, una delle città più antiche  e autentiche del Sultanato dell’Oman, soprannominata la “Perla dell’Islam”. Ancora oggi, conserva la grande tradizione commerciale, il Forte del 1640, il cui fulcro è l’imponente torrione circolare con un diametro di circa 40 metri e alto 50. Gli interni sono decorati con tappeti, cuscini colorati, mobili e oggetti che riportano in vita lo stile antico della fortezza. Tra i luoghi più magici dell’Oman c’è poi il vibrante e colorato souq, così come il Mercato del Bestiame, conosciuto anche come il Mercato delle Capre che rappresenta una delle principali attrazioni e permette di vivere un’esperienza unica.

Le wadi

bandar khayran

Il territorio omanita è caratterizzato dalla presenza di queste piccole oasi che nascono dai fiumi e che interrompono il paesaggio prevalentemente desertico. Tra le acque da toni azzurro smeraldo è facile avvistare dromedari e volatili. Un ottimo modo per visitare e ammirare questi canyon naturali è fare un’escursione in barca, come quella che attraversa il fiordo Bandar Khayran.

Wahiba Sands

wadiba sands

In Oman cosa vedere se non il suo deserto? Tra i più spettacolari c’è il Wahiba Sands, costituito da sabbia finissima e dune alte fino a 50 metri. Per esplorarlo è ideale, quanto indispensabile, fare un’escursione in fuoristrada 4X4 con un autista e una guida esperti. Durante il Dune Bashing si incontrano villaggi di beduini e diversi animali selvatici come i dromedari.

I luoghi da inserire nella lista del “cosa vedere in Oman” sono tante, come le esperienze che è possibile vivere in questa terra suggestiva e carica di tradizioni. Ad esempio, da provare anche il dolphin watching per andare alla ricerca dei delfini,  il trekking tra le montagne, in particolare Jebel Shams, la famosa “Montagna del Sole” e il suo canyon che offrono numerose avventure anche per quelli che vogliono mettersi alla prova. Se invece vuoi scoprire l’incredibile tesoro marino, basta effettuare un’escursione alle isole Daymaniyat; dichiarate dall’UNESCO riserva naturale protetta, sono facilmente raggiungibili dalla capitale Muscat.



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