Valle dello Stubai, vacanze sulla neve nel Tirolo austriaco

Nel vicino Tirolo Austriaco ho trovato la destinazione perfetta per trascorrere una vacanza sulla neve insieme ai miei baby sciatori! Organizzazione super, comfort e ottimo rapporto qualità-prezzo.
Scritto da: ChiaraPan
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Dove trascorriamo quest’anno le vacanze sulla neve? Aspettai a prenotare, un po’ per la mancanza di neve sulle Alpi, un po’ per i costi in rialzo di certe destinazioni, e alla fine pensai che era l’occasione buona per sconfinare nel vicino Tirolo Austriaco, destinazione Valle dello Stubai. Furono tre le cose che orientarono la mia scelta. A Stubai si scia sul ghiacciaio (il più grande sciabile dell’Austria) e questo per me era garanzia di neve e di piste perfette fino a fine aprile. Secondo, informandomi per i mei bambini di 3 e 6 anni, scoprì che la Valle dello Stubai riserva una grande accoglienza alle famiglie e che le scuole di sci offrono un’alta qualità di insegnamento e un alto livello di assistenza all’infanzia. Terzo, la presenza di altri tre comprensori minori oltre al ghiacciaio, mi prospettava la possibilità di vivere una varietà di esperienze invernali più rilassanti oltre allo sci, come le escursioni a piedi o con lo slittino. E poi dulcis in fundo, già mi vedevo in una conviviale baita tirolese a mangiare Kaiserschmarrn, Knödel o Spätzle!

Arriviamo a destinazione nel primo pomeriggio, i proprietari della fattoria Untersillerhof, Anita e Gerhard, ci accolgono e ci mostrano il nostro appartamento a piano terra con due camere, la zona giorno con cucina e il bagno. Davvero deliziosa, ben tenuta, accessoriata di tutto il necessario, arredata con gusto, materiali di qualità e idee salva spazio davvero originali (nella cameretta dei bambini si accede ad esempio aprendo le ante dell’armadio!). Ci siamo sistemati e poi via in perlustrazione a Fulpmes, da dove il giorno dopo avremmo preso la Funivia Kreuzjoch per salire nel comprensorio Schlick 2000 e trascorre la giornata sciando. Abbiamo approfittato per prendere biglietti e skipass e per ritirare l’attrezzatura di sci di mio figlio al negozio di noleggio (che avevo prenotato online). Di ritorno una veloce spesa al supermercato, una sosta al parco giochi a Fulpmes vicino allo stadio di calcio, che abbiamo scoperto ospita in estate le nazionali europee più forti in ritiro (Francia e Spagna!). Poi tutti a casa in tempo per una visita della fattoria e la mungitura delle mucche, e poi la sera che meraviglia addormentarsi guardando le montagne.

Come arrivare in Tirolo dall’Italia

Il viaggio in auto Milano – Valle dello Stubai è durato cica 4.30 ore, con una pausa pranzo, e non è stato per niente stressante, bambini a parte ovviamente. Si guida praticamente sempre su autostrada anche dopo il Brennero. Dal confine in 30 minuti si esce al casello di Schönberg, il primo paese della valle dello Stubai, e si continua per Mieders, Telfes, Fulpmes e Neustift. Non bisogna fermarsi ad acquistare la vignetta perché l’autostrada del Brennero termina ad Innsbruck-Süd. Data la vicinanza con Innsbruck mi sono informata se la Valle dello Stubai fosse raggiungibile anche con il treno e ho scoperto di sì. La valle è collegata in 30 minuti a Innsbruck da una ferrovia. Si scende alla stazione di Fulpmes e poi avete a disposizione la rete di autobus locali, i taxi o i transfer degli alberghi per muovervi all’interno della Valle.

Dove dormire in Tirolo – Fattoria Untersillerhof

Ho trovato la fattoria Untersillerhof di Anita e Gerhard sul sito Urlaub am Bauernhof (in tedesco e in inglese) con tutte le fattorie del Tirolo austriaco che offrono alloggi per le vacanze e programmi didattici con gli animali. Se volete essere sicuri di trovare una fattoria dove si parli italiano guardate le proposte elencate sul sito del Tirolo austriaco. Alla Untersillerhof non parlano italiano, ma ci siamo trovati benissimo ugualmente e i bambini erano felici di aiutare ad accudire e dare da mangiare agli animali e di assistere alla mungitura delle mucche. Ogni mattina poi su richiesta ci facevano trovare i prodotti freschi fuori dalla porta (latte, pane, miele, burro, marmellate, patate organiche).

Tutto quello che c’è da sapere sul Comprensorio Schlick 2000

Mentre mio figlio di 6 anni seguiva le lezioni di sci di gruppo alla Schlick 2000 (4 ore al giorno per due giorni), io e mio marito ci davamo il cambio a sciare e a stare con la piccola di tre anni. Era da anni che non mettevo gli sci ai piedi ma mi sono trovata particolarmente bene sulle piste della Schlick (19 piste per 22 km), perfettamente preparate, divertenti e adatte a tutte le età e i livelli. Il comprensorio poi è davvero ricco di baite, infatti ha la fama di essere molto conviviale e soprattutto in primavera si organizzano concerti ed eventi culinari. Ad esempio, a marzo fuori dal ristorante Panorama Kreuzjoch (a 2.240 metri) si accendono i bracieri per l’evento culinario Ski & BBQ. Quel giorno ci sarà un pluricampione mondiale tedesco di barbecue a cucinare specialità regionali alla griglia per tutti! Segnalo anche che ogni mercoledì sera la Schlick 2000 si trasforma in un set fantasmagorico di luci, fuochi, colori, animato dalle abilissime performance sciistiche dei maestri della scuola sci. Le otto serate si chiamano “Notti dei Colori” e sono un vero spettacolo, cominciano alle ore 20:30 dopo la musica del DJ set. Il mercoledì sera trovate aperta anche la pista da slittino illuminata per una discesa a valle fino alle 22:00.

Voto 10 per i servizi alle famiglie

Nei comprensori sciistici Schlick 2000 e sul Ghiacciaio abbiamo trovato veri e propri miniland di divertimenti sulla neve progettati a misura dei piccoli sciatori e dei loro genitori, che ricercano affidabilità e professionalità nei servizi per i loro figli. Sul Ghiacciaio i bambini sono rimasti estasiati alla vista del grande Mammut e io piacevolmente colpita dalla varietà di piste per bambini (BIG Family Slalom, BIG Family Boardercross, BIG Family Fun Slope e Slopestyle) ma soprattutto dal grande ristorante per bambini con locali accoglienti e arredati a misura per loro e menu dedicati. Una soluzione che ho apprezzato davvero molto perché qui i bambini trovano un ambiente ideale per trascorrere la pausa dallo sci. Un altro grande vantaggio per le famiglie che sciano è che i bambini sotto i dieci anni sciano gratis se accompagnati da un genitore pagante.

Serles per baby sciatori, sentieri e piste da slittino

Mio figlio entusiasta della sua esperienza sugli sci nella Schlick 2000 ha voluto continuare a sciare anche nei giorni seguenti, così l’abbiamo portato a sciare nel Kinderland King Serli di Mieders, presso la stazione a valle della funivia Serlesbahn. È stata davvero una piacevole sorpresa. In questo parco i bambini imparano a sciare da soli in un ambiente protetto. Il terreno non è eccessivamente pendente ed è separato dal resto delle piste. In questo modo i piccoli sciatori principianti sciano al sicuro. Lì vicino c’è anche lo skilift che porta su una pista ampia e più ripida che ha permesso a mio figlio di divertirsi e fare progressi. Gli accessi al Kinderland e allo skilift si possono acquistare anche singolarmente e sono compresi ovviamente anche nello skipass. Dopo aver trascorso la mattinata qui tra baby sciate e discese in slittino, siamo saliti alla stazione a monte per mangiare al ristorante panoramico Koppeneck e fare la passeggiata sul sentiero invernale che in circa un’ora a piedi arriva al monastero Maria Waldrast. Ci sarebbe piaciuto al ritorno scendere a valle con lo slittino ma purtroppo la pista era chiusa quel giorno. Tenete presente che la Valle dello Stubai è conosciuta per essere il regno delle discese in slittino: ha un totale di oltre 41 km di emozionanti discese, aperte anche nelle ore serali, esperienza ideale da combinare una piacevole serata in baita.

Pomeriggio in piscina nel paradiso acquatico Stubay

Un’attrazione della Valle dello Stubai è sicuramente il centro acquatico Stubay a Telfes. Ci siamo andati un pomeriggio dopo lo sci. Abbiamo apprezzato specialmente la vasca esterna riscaldata di acqua salina con getti massaggianti e la piscina di 25 metri, dove mi sono fatta una bella nuotata. I miei figli si sono divertiti nella piscina avventura trasportati dal vortice della corrente o sdraiati a far finta di rilassarsi sui lettini idromassaggio. La temperatura dell’acqua era davvero gradevole tra i 31 °C e i 33 °C e nella piscina dei piccoli con scivolo e giochi d’acqua raggiungeva anche i 35°. Per i più grandicelli ci sono anche due scivoli interni adrenalinici: il cono ad imbuto e il tubo ad alta velocità. La struttura è moderna, ben organizzata, costruita su tutti i lati con grandi vetrate, per spaziare ovunque ci si trovi con lo sguardo sulle montagne. Il centro è dotato anche di un’area wellness interna ed esterna con vari tipi di saune, la grotta di sala, il percorso kneipp e molto altro. Chi visita il parco in estate può usufruire anche del campo da calcio, di beach volley, del parco giochi e di altre piscine e scivoli.

Parco Klaus Aule e cascata di Grawa

Una mattina, diretti sulla strada che porta al Ghiacciaio dello Stubai, ci siamo fermati al parco giochi e area naturalistica “Klaus Äuele Natur Aktiv Park”. Un vero e proprio paradiso innevato nel mezzo delle montagne dello Stubai, con una varietà di giochi in legno, percorsi, castelli, teleferiche per bambini e una pista di pattinaggio naturale dove si pattina tutti i giorni e si può giocare a curling. Noi abbiamo percorso il sentiero invernale perfettamente battuto trainando i bambini sulle slitte, mentre su un anello vicino sciavano i fondisti. Poco distante da qui, continuando in direzione del ghiacciaio, si raggiunge la cascata di Grawa: un vero e proprio monumento naturale. L’ampia parete rocciosa era per metà ricoperta di ghiaccio ma sono curiosa di tornare a vederla all’inizio dell’estate, dopo lo scioglimento della neve e le abbondanti piogge primaverili. Dal parcheggio lungo la strada, si scende facilmente verso la cascata a piedi in meno di 15 minuti. Negli ultimi anni sono state costruite anche due piattaforme, dalle quali è possibile osservare da molto vicino questo spettacolo naturale.

Il Ghiacciaio dello Stubai

Il ghiacciaio non solo promette puro divertimento sugli sci. Ad oltre 3.000 metri, la piattaforma in vetta TOP OF TYROL porta un po’ più vicino al cielo e offre una vista panoramica su oltre 109 vette alte intorno ai tremila metri. Inoltre, i visitatori possono addentrarsi nel fascino della grotta di ghiaccio lunga 200 metri e profonda 30 metri, sotto la pista da sci alla stazione a monte Eisgrat. Ottima anche l’offerta gastronomica sul Ghiacciaio dello Stubai. Alla stazione Eisgret a 2900 metri, in uno scenario illustre, c’è il ristorante Schaufelspitz, gestito dal rinomato chef David Kostner, che serve piatti di alta cucina austriaca, preparati con prodotti freschi della regione dello Stubai. La stagione sciistica della Valle dello Stubai è una delle più lunghe sulle Alpi: l’innevamento sul ghiacciaio garantito da ottobre a giugno consente ai turisti di non rinunciare alle vacanze, ma di programmarle più serenamente in periodi delle stagioni diversi.

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