Alla scoperta dei Maya: i migliori 4 viaggi che non puoi perderti

Gli antichi templi che dominano le spiagge dello Yucatan e del Quintana Roo, la “città sulle palafitte” che ha anticipato Città del Messico, riti sacrificali e straordinarie conoscenze astronomiche, paragonabili a quelle moderne. La civiltà Maya è stata una delle più importanti del Mesoamerica e, prima dei conquistadores spagnoli, ha reso il Centro America un vero luogo di scoperte, di tradizioni e di usi che in molti casi ancora permangono nelle abitudini dei messicani.

Quando si decide di fare un viaggio in Messico, insomma, è difficile sfuggire ai siti Maya, e anzi perderseli significherebbe vivere questo paese solo a metà. Turisti per Caso ti porta a scoprire 4 siti della civiltà precolombiana che meritano, già da soli, il viaggio.

Chichén Itzá

Chichén Itzá è uno dei più grandi e importanti siti archeologici del Messico. Il sito, che un tempo era una fiorente città, fu costruito dal popolo Maya intorno a una città che sorse tra V e XI secolo d.C. È costituito da una serie di strutture imponenti, tra cui la Piramide di Kukulkan, dominata da un’aula rettangolare forse utilizzata per riti propiziatori, e che è uno dei punti di riferimento più famosi della regione.

Chichen Itza è stata utilizzata come sfondo per numerosi film, tra cui “Pearl Harbor”, “Indiana Jones e il Tempio Maledetto” e “Il Gigante”.

Le rovine ospitano anche molte caratteristiche insolite che sono diventate attrazioni turistiche a sé stanti. Uno di questi è il Campo da gioco della palla, un rettangolo di 166 per 68 metri con mura perimetrali alte 12. Questo gioco, antesignano del moderno calcio, era spesso anche un “sostituto” per gli scontri tra popoli e al termine le squadre sconfitte potevano essere usate per i sacrifici rituali.

Tulum

Situata sulla costa caraibica della penisola dello Yucatan, Tulum è un’antica città Maya nota per la sua splendida posizione su una scogliera a picco sull’oceano. È nota per i suoi edifici ben conservati, tra cui il Tempio degli Affreschi e il Tempio del Dio Discendente.

Quintana Roo, la regione messicana dove insiste questo splendido sito Maya, è spesso apprezzata come meta vacanziera per la presenza di spiagge e resort, che in ogni momento dell’anno – e particolarmente durante il nostro inverno – sono il perfetto viatico per riprendersi dalle fatiche della vita quotidiana.

Palenque

Situata nello stato del Chiapas, Palenque è un’antica città Maya nota per i suoi edifici splendidamente decorati, tra cui il Tempio delle Iscrizioni e il Tempio del Sole. È inoltre circondata da una fitta foresta pluviale, che la rende un luogo ideale per gli amanti della natura.

Quella del Chiapas è una cultura molto tradizionale, in una regione spesso considerata tanto bella quanto instabile. Nonostante ciò, un po’ di attenzione e tanta curiosità renderanno piacevole la visita, espandendo i propri orizzonti anche verso San Cristobal de las Casas, città che prende il nome da Bartolomé de Las Casas, vescovo e fautore dei diritti delle popolazioni indigene di fronte alla colonizzazione.

Teotihuacan

Situata vicino a Città del Messico, Teotihuacan è un’antica città che un tempo era la capitale di una potente civiltà. È nota per le sue imponenti piramidi, tra cui la Piramide del Sole e la Piramide della Luna, e per la sua vasta rete di strade e piazze.

Per certi versi Teotihuacan può essere considerata una delle prime megalopoli dell’antichità, frutto di una architettura urbanistica di particolare pregio, fatta di spazi monumentali e di una sapiente organizzazione degli spazi che si ispirava al culto religioso e agli astri.

In sintesi, questi siti maya in Messico meritano di essere visitati per il loro significato culturale e storico, oltre che per la loro impressionante architettura e il bellissimo ambiente naturale che li circonda.