Golem, tra spiaggia e pineta
Come in una specie di tradizione di famiglia, l’Albania si colloca tra quei luoghi dove mi è dolce tornare e dopo essere stata a Tirana e a Durazzo, ho deciso di tornare in Albania per vedere un luogo poco distante da Durazzo che si chiama Golem e che mi era stato consigliato per la presenza di lunghe spiagge orlate da grandi pinete.
Fin da piccola adoravo passare le giornate a Castellaneta Marina, un piccolo paese di mare in provincia di Taranto in Puglia dove, quando di stancavi di stare sotto il sole, potevi andare a stenderti sono grandi alberi di pino e sentire, oltre che quello del mare, anche il profumo degli alberi. Stare a Golem mi ha un pochino ricordato quei tempi fanciulleschi.
Siamo arrivati all’aeroporto di Tirana con un comodo volo di poco più di un’ora con la compagnia Wizz Air; di lì, poi, con una navetta siamo arrivati in 35 minuti all’autostazione di Durazzo al costo di 5 euro, il biglietto si fa a bordo ed il servizio è efficiente. Dall’autostazione abbiamo preso un taxi per Golem al costo di 15 euro, però avremmo potuto anche optare per i bus che, per quanto scalcinati, portano a destinazione.
Siamo alla metà di ottobre, la temperatura è ancora buona ma la stagione sembra essere finita. Ci sono solo pochi hotel aperti, qualche ristorante e qualche piccolo negozio di alimentari, insomma una pacchia per chi non ama la ressa. Il lungomare è bello, orlato di alte palme e ci sono un sacco di bar con musica, insomma il posto ideale per noi che ci dedichiamo a yoga e meditazione.
Alba, tramonto e luna piena: ecco ciò che abbiamo trovato in questa meravigliosa vacanza a Golem, un posto che in estate è preso d’assalto da locali e turisti e che ora ci regala serenità. Unico neo i colori del mare, sarà forse la vicinanza al grande porto di Durazzo, ma il mare non è invitante anche se ne ero consapevole, avrei dovuto scendere a Valona che mi riprometto di visitare il prossimo anno, ma poi sarei rimasta con il rimpianto di non aver visto Golem e la sua bella pineta.