Merano, eleganza e personalità
Merano è una città elegante, con la classica via principale Dei Portici ed attraversata dal fiume Passirio, lungo il quale si snodano parecchie passeggiate dai nomi evocativi.
Passeggiata d’inverno da un lato, passeggiata d’estate dall’altro e il sentiero di Sissi che costeggia l’omonimo parco dominato all’ingresso da una candida statua della principessa. Poi Piazza Duomo e la vecchia porta di ingresso alla città.
Passeggiando nel lungo fiume la sera, con un cielo che minaccia temporale, spicca la costruzione liberty del Kurhaus, sala multifunzione aperta al pubblico in occasione di esposizioni ed eventi. Siamo a fine luglio e la città è parecchio calda, come Bolzano si trova in una conca per cui non si beneficia del clima di montagna anche se le montagne sono tutte intorno. La scelta di un hotel con piscina in zona Maia Alta, quartiere residenziale appena fuori dal centro con molto verde attorno, direi che è stata provvidenziale. Hotel Tiffany Merano.
Un’intera mattinata, almeno tre ore sono necessarie, la dedichiamo alla visita dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, un luogo davvero magico, un’area di ben 12 ettari con 7 km di sentieri e passaggi, laghetti, ponticelli sospesi, percorsi tematici, 80 diversi ambienti botanici, davvero un’esperienza visiva e sensoriale unica. Quattro i principali percorsi:
- I boschi del mondo (boschi in miniatura dell’America e dell’Asia) come le risaie terrazzate dell’Asia, il giardino giapponese, la spiaggia delle palme e il Bosco di Bambù
- I giardini del sole, atmosfera mediterranea
- I giardini acquatici e terrazzati
- Paesaggi dell’Alto Adige
Anche alcune installazione sono degne di nota, in particolare il giardino degli innamorati e il Binocolo di Thun, zona panoramica artificiale a sbalzo nel vuota con vista panoramica delle montagne circostanti.
L’ultimo giorno a Merano lo passiamo un po’ più in quota. Con la funivia raggiungiamo Merano 2000. Da qui partono vari percorsi di diverse difficoltà e lunghezze, comprese elle ferrate per i rifugi e le cime circostanti. C’è solo l’imbarazzo della scelta e nonostante l’altitudine la temperatura è comunque alta e il sole cocente.
A fine giornata la piscina dell’hotel è sempre più apprezzata, così come la cena dal famoso ristorante birreria Forst. La birra Forst è prodotta proprio qui, la fabbrica si trova a pochi km dalla città sulla strada verso la Val Venosta. Un altro ristorante che abbiamo apprezzato per la location e la cura nella preparazione dei piatti e nel servizio è il Leubenkeller, proprio nella via centrale dei Portici, con un giardino interno.