Treno e bus per arrivare alle Cascate delle Marmore
Avrò avuto più o meno 10 anni quando con i miei nonni, responsabili del mio amore smodato per i viaggi, visitati per la prima volta le Cascate delle Marmore, un luogo che mi aveva colpito da subito e del quale ricordavo con nitidezza il verde degli alberi e le goccioline di acqua sulla pelle. Era già da qualche anno che desideravo portarci il mio compagno, e la pandemia è stata una buona occasione per rivedere questo luogo dell’infanzia.
Le Cascate delle Marmore si trovano nel cuore dell’Umbria, una delle regioni più verdi di tutta l’Italia. Molti credono che per arrivarci bisogna per forza avere un’automobile al seguito, ma io che amo la mobilità sostenibile e perché no anche gli imprevisti, gli incontri imprevisti e le viste dal finestrino, non mi sono lasciata sfuggire l’occasione per organizzare un bel fine settimana on the road, partendo in treno da Riccione, la mia seconda città d’adozione dopo Bologna.
La mattina di un bel sabato assolato di luglio siamo pronti a salire su di un Frecciargento che finisce la sua corsa diretta a Roma Termini e che dopo tre ore arriva alla stazione di Terni, dove scendiamo per proseguire verso le cascate. Approfittiamo per passare la notte a Terni, una città che non abbiamo visto ancora ma siamo troppo impazienti e sono ancora le 11 della mattina, quindi posticipiamo la visita della città al pomeriggio e cerchiamo subito il bus per le cascate. In situazione di normalità ferma proprio all’uscita della stazione, ma a causa di alcuni lavori lungo il tragitto aveva cambiato fermata.
Per fortuna un gentile signore che forse si accorge, solo guardandoci, che eravamo turisti con destinazione Cascate delle Marmore, ci indica la giusta fermata che è a pochi metri di lì presso l’autostazione dei bus, dalla quale il giorno seguente avremmo ripreso il bus della nuova compagnia di trasporto Itabus, per ritornare in Romagna.
Ci sono due bus in realtà che raggiungono le Cascate delle Marmore, il 7 e il numero E621, il biglietto lo si può acquistare al bar della stazione dei treni al costo di 1,30 euro a persona e ha una validità di 100 minuti. Io consiglio di farlo anche per il ritorno.
In alternativa al bus ci sono anche i treni verso le Cascate delle Marmore, ma gli orari non ci risultano congeniali e così optiamo per il bus. Inoltre quest’ultimo ci lascia praticamente davanti all’ingresso, mentre la stazione dei treni dista circa 600 metri dall’ingresso. Ad ogni modo sia bus che treni sono frequenti durante tutto il corso della giornata.
Il biglietto per entrare alle Cascate delle Marmore costa 10 euro a persona e una volta entrati si può già ammirare lo spettacolo dell’acqua e il suo fragore. In molti acquistano dei teli per ripararsi dall’acqua perché in effetti in alcuni punti si rischia di fare una doccetta ma è estate, fa caldo e noi siamo come sempre anche un po’ incoscienti.
I percorsi Cascate delle Marmore sono molto interessanti e nonostante i turisti siano sempre presenti si riescono a trovare diversi punti dove fare qualche scatto interessante. Le Cascate delle Marmore forse sono un must per gite scolastiche e gruppi organizzati ma meritano una visita almeno una volta nella vita, non fosse altro perché la natura è generosa e si ha davvero la sensazione di immergersi completamente in essa.
Un consiglio che mi sento di dare è quello di portarsi dietro il pranzo e fermarsi a mangiare in uno dei tavoli sparsi per tutto il parco verde oppure di sedersi sull’erba per mangiare al cospetto di acqua, terra, aria e cielo.