Bellezze italiane: Puglia!

8 giorni alla scoperta delle bellezze salentine passando per Benevento, Alberobello e Matera
Scritto da: kay scarpetta
bellezze italiane: puglia!
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6 Giugno 2020: si parte!

Chi mi conosce lo sa, a stare ferma, nn sono proprio capace. L’ho fatto e ho trovato anche degli aspetti positivi nel restare a casa durante il lockdown, ma iniziavo a scalpitare. E quindi, eccoci pronti x scoprire alcune delle bellezze nostrane, rigorosamente on the road.

Oggi è una giornata di viaggio, la nostra meta finale dista troppi chilometri per fare una tirata unica in macchina, quindi iniziamo la nostra discesa verso sud con una prima tappa a Bagnoregio e sosta finale a Benevento.

Bagnoregio è celebre soprattutto per Civita di Bagnoregio, conosciuta anche come “la città che muore”. Si tratta di un borgo medievale famoso per la sua caratteristica geologica di cittadella sopra uno sperone tufaceo, a cui si può accedere solo a piedi attraverso un ponte. Il centro è arroccato sulla cima del colle, con case mura, un palazzo ducale e la chiesa parrocchiale. Era da tanto che volevo venire a vedere questo borgo e sono felice di averlo visto perché è veramente un incanto.

La seconda e ultima tappa per oggi è Benevento, un’ottima occasione per conoscere non solo la città ma anche la mia amica gattara Lia e dormire nel suo bed and breakfast! Arriviamo a destinazione in tempo x fare un giretto ancora con la luce del giorno… e devo dire che la città e il suo centro storico sono veramente una bellissima sorpresa! Essendo stata città sannitica, romana, longobarda e poi pontificia ha eredità storiche di ogni epoca: imperdibile l’Arco di Traiano, il Duomo, la Chiesa di Santa Sofia, il suo Castello ed il Teatro Romano. Il centro storico è pedonale e brulica di gente: uno spettacolo!

E la cosa che più mi salta all’occhio è la pulizia che c’è, nonostante la quantità di persone in giro, e la cura con cui è tenuta la città. Davvero una chicca che merita assolutamente una visita. Oggi abbiamo macinato quasi 800 km di strada, incomincio a sentire la stanchezza

Buona notte, a domani!

7 Giugno 2020: destinazione Puglia

Dopo una bella colazione al bar insieme alla mia amica Lia e al suo amico Luciano, salutiamo a malincuore la Campania e partiamo per la Puglia.

In questa vacanza ci dedicheremo principalmente al Salento, ma ho già capito che prima o poi torneremo da queste parti perché ci sono davvero troppi posti da visitare, ci vorrebbe un mese, altro che una settimana. Lungo la strada ci fermiamo ad Alberobello, località che volevo visitare da tempo ma che non ero ancora riuscita a vedere. Beh, se è Patrimonio UNESCO un motivo ci sarà, è mozzafiato.

Il cielo blu, clima secco, poca gente (non dimentichiamo che è la prima settimana post lockdown e come immaginavo non c’è ancora tanto movimento, un male x il turismo, ma egoisticamente una goduria x noi: possiamo goderci questo luogo magico in pace e tranquillità

A metà pomeriggio riprendiamo il nostro viaggio verso il Salento: le prossime notti le passeremo a Marina di Mancaversa, una deliziosa località vicino alla più celebre Gallipoli, tanto x dare un’idea di dove siamo.

Il nostro appartamento è un sogno, in mezzo agli ulivi, immerso nella natura e nel silenzio, che pace!

A cena mi gusto 2 piatti tipicamente salentini, le pittule (pasta lievitata e fritta) e le orecchiette con le cime di rapa. Le sognavo da giorni

Ora posso andare a dormire felice. Notte

8 Giugno 2020: Lecce e Otranto

Oggi ci siamo dedicati alla visita di Lecce ed Otranto, che dire? Un incanto anche questa giornata! Incomincio ad essere quasi noiosa, me ne rendo conto, ma non trovo altre parole per descrivere quanto visitato oggi.

Lecce, dove lo stile barocco esplode in tutta la sua magnificenza, mi colpisce nuovamente per ordine e pulizia, oltre ovviamente che per la sua bellezza. Spiegare a parole l’incanto di questa città è un compito arduo, il modo migliore x capirlo è perdersi nel suo centro storico, un labirinto con centinaia di vicoletti e stradine su cui affacciano palazzi barocchi, balconate, cortili fioriti e chiese. Imperdibili sicuramente il Duomo e la sua immensa piazza e la Chiesa di Santa Croce, il più significativo esempio di barocco leccese, specialmente per l’opulenza delle decorazioni della facciata principale. Insomma, Lecce è un museo a cielo aperto, un concentrato di eleganza e di bellezza nonché una città d’arte che vi farà innamorare. Inoltre sono molto felice di averla visitata perché ho avuto l’occasione di conoscere un’altra mia amica gattara, Erica!

Nel pomeriggio ci siamo spostati a Otranto, che ho scoperto oggi essere il paese più orientale d’Italia. Uliveti, mure di cinta, fortezze e colori pastello ne definiscono il profilo ed il centro storico è un labirinto di viuzze con scorci mozzafiato. Merita sicuramente una menzione la Cattedrale di Santa Maria Annunziata e il mosaico pavimentale che si trova al suo interno, vero e proprio capolavoro che raffigura l’Albero della Vita. Ma Otranto è anche sinonimo di mare e spiagge, una delle sue principali attrattive è infatti l’impareggiabile mare e gli splendidi scenari naturali: muovendosi lungo la litoranea nel giro di pochi chilometri si trovano siti balneari contraddistinti da una natura fantastica e da ambientazioni da favola: provare x credere

A domani, buona notte!

9 Giugno 2020: Leuca, Torre Mozza e Ugento

Oggi giornata un pochino più relax, del resto siamo in vacanza in un posto con un mare meraviglioso e quindi un po’ di mare è d’obbligo!

La prima tappa è Santa Maria di Leuca, la punta estrema del Salento e della Puglia, che si adagia in un tratto di costa alternato da scogliere e piccole calette di sabbia. Ci sono molte cose da visitare a Leuca, le sue bellissime ville ottocentesche, le varie grotte che si possono visitare in barca, il santuario, la Chiesa di Cristo Re e la Cascata Monumentale. Noi partiamo proprio da quest’ultima, un’immensa gradinata che collega il santuario al porto vecchio, e dalla cui cima si vede la grande distesa di mare e tutto il lungomare di Leuca. Percorriamo i 296 scalini della gradinata e arriviamo al santuario, costruito tra il 1720 e il 1755 in onore della Madonna di Leuca che, secondo un’antica credenza popolare, avrebbe compiuto un miracolo salvando alcuni pescatori da una tempesta, nel IV secolo. Molto bello è anche il piazzale antistante il santuario, dove si trova una croce monumentale risalente al 1921.

Percorrendo la litoranea che ovviamente offre paesaggi da fotografia, arriviamo a Torre Mozza dove ci fermiamo per fare un po’ di mare. La giornata è calda e soleggiata ma per fortuna c’è un bel venticello che non ci fa patire il caldo. La spiaggia è praticamente vuota, nessun problema di assembramento.

Rientrando verso casa ci fermiamo a visitare Ugento, riconosciuta dal 2008 città d’arte dalla regione Puglia. Molto bello il suo centro storico, che racchiude una panoramica della storia dell’architettura dal 1300 al 1800. Concentrati nel centro del borgo il Castello, Palazzo Colosso, la Torre Civica, il Palazzo Vescovile, il Museo Civico di Archeologia e la Cattedrale. Un’altra chicca da aggiungere alle bellezze viste in questi giorni!

A domani

10 Giugno 2020: Gallipoli, Punta della Suina e Punta Pizzo

Oggi la giornata è dedicata a Gallipoli ed alla sua costa. Gallipoli è una graziosa cittadina che si affaccia sul Mar Ionio e solo le sue spiagge meriterebbero un soggiorno di almeno una settimana per poterle apprezzare in tutta la loro bellezza.

Visitiamo il centro storico della città, un dedalo di stradine che riflette l’originario impianto di derivazione greca: ai lati delle vie troviamo antichi palazzi e chiese suggestive, quasi tutte in stile barocco. Altro monumento simbolo della città salentina è l’imponente Castello Angioino-Aragonese: anche la semplice visione dall’esterno consente di ammirare la maestosità della struttura, che dà bene l’idea della particolare importanza logistica e strategica di Gallipoli sin dai secoli passati.

Nel pomeriggio ci spostiamo a Punta della Suina, un tratto di costa frastagliata e prevalentemente sabbiosa, alternata qua e là da zone rocciose. Questa area si affaccia su un mare meraviglioso dai riflessi incredibili, ed è caratterizzata da una fresca e profumata pineta ricca di flora e di fauna.

Altrettanto degna di nota è la spiaggia di Punta Pizzo, incastonata lungo il litorale gallipolino ed immersa in uno scenario incontaminato: è infatti parte del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea.

Un’altra giornata da incorniciare!

12 Giugno 2020: Matera e strada verso casa con sosta a Cassino

Ieri, ultimo giorno in terra pugliese, giornata di totale relax al mare: abbiamo scelto la spiaggia di Punta Prosciutto e dato un’occhiata a Torre Lapillo e Porto Cesareo, che si trovano tutte nel raggio di una ventina di chilometri, perché tant’è la deformazione professionale è sempre presente e volevo vedere queste località molto richieste.

Il mare salentino è proprio una meraviglia: peccato solo x la mareggiata che c’è stata qualche giorno fa e che ha portato un po’ di alghe a riva, ma il mare è veramente di un azzurro incredibile.

Oggi invece abbiamo iniziato la nostra risalita verso nord passando per Matera. Erano anni che volevo venire a vederla, ma non ero preparata alla bellezza ed alla particolarità di questa città. È un posto che lascia a bocca aperta, uno di quei posti da vedere almeno una volta nella vita. Abbiamo anche incontrato due ex colleghi di Davide e abbiamo pranzato con loro, è stato davvero piacevole. L’ideale sarebbe stato fermarsi per cena e vederla anche con le luci della sera, ma domani vorremmo arrivare a casa e da Matera a Genova sono quasi 1000 km, troppi per una tirata unica.

Così abbiamo girovagato per le sue stradine fino alle 6 per poi risalire in macchina ed arrivare a Cassino, Lazio, dove abbiamo trovato un delizioso b&b per questa notte. Di Matera nessuna descrizione può renderle giustizia, se siete arrivati a leggere fin qua, godetevi le foto e immaginate che dal vivo, ovviamente, è ancora più bella.

Buona notte

13 Giugno 2020: si torna a casa

Anche questa settimana di vacanza è letteralmente volata ed eccoci arrivati a casa.

Questa mattina abbiamo avuto ancora l’occasione di incontrare un ex collega di Davide che abita a Cassino e fare colazione con lui e la sua bimba, per poi risalire in macchina e rientrare verso Genova.

Porto a casa con me la felicità di aver visto tre posti che sognavo da un po’: Bagnoregio, Alberobello e Matera. La riconferma che tutta la Puglia ed i pugliesi sono semplicemente meravigliosi, la certezza che l’Italia è davvero un paese incredibile, nonostante i miliardi di problemi che ha (che abbiamo) e la gioia di aver finalmente conosciuto due mie amiche gattare.

E porto a casa anche un’altra certezza, se abitassi al sud sarei 90 kg. Come si fa a resistere a tutte le leccornie meridionali, dolci o salate che siano???

E come sempre al ritorno c’è un po’ di malinconia, dovuta sicuramente anche alla differenza tra i 28 gradi soleggiati della settimana e i 17 gradi genovesi che accompagnano l’allerta gialla e il cielo plumbeo, che tristezza! In questi giorni mi sono fatta una promessa: conoscere un po’ meglio il nostro Belpaese, che in questa settimana mi ha fatto sentire un pochino più fiera di essere italiana.

Grazie a voi che avete seguito il mio diario di viaggio e grazie soprattutto a chi condivide con me la passione per girare il mondo in lungo e in largo e si è sparato quasi 3000 km di guida in 8 giorni.

Alla prossima avventura!

 

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