Weekend lungo per visitare Paestum
Chi l’ha detto che novembre è un mese triste? C’è l’estate di San Martino che lo ravviva e lo rende papabile per una vacanza fuori porta, anche se la porta è distante più di 400 km. Approfittando di un’offerta su Groupon ho organizzato un weekend lungo per visitare Paestum.
Premetto che le mie gite le ho sempre calcolate al risparmio tenendo conto di qualità/prezzo ma come non approfittare di un soggiorno presso un Hotel 5 stelle? Il Mc Paestum merita alla grande!
Siamo partiti in 8, 4 coppie, dal verde Abruzzo fino alla bella Campania. Quando siamo arrivati davanti all’hotel siamo rimasti a bocca aperta e non si è chiusa per molto tempo. Un giardino con tante piante grasse di diversa grandezza, un enorme atrio e tre sale: una tutta bianca con salotto, mobilio, suppellettili bianco latte; una tutta azzurra: divani, quadri, fiori; una tutta nera: pianoforte, sedie e tavoli, soprammobili. All’esterno tre piscine di cui una trasparente al piano superiore; una scalinata in marmo già addobbata per Natale con ghirlande e luci; camere accoglienti con accappatoi e ciabatte. Nel prezzo, oltre al pernottamento, erano compresi ricca colazione e la cena con pietanze a scelta tra pesce e carne; cameriere alle spalle che serviva le bevande. I miei amici erano dubbiosi che alla fine avremmo pagato il prezzo di Groupon ma si sono tranquillizzati quando, alla reception, la fattura presentata era dell’importo esatto.
Dato che avevamo apprezzato le mozzarelline di bufala servite a tavola, fin dal primo giorno abbiamo chiesto se era possibile acquistarle nelle vicinanze. Sono stati così gentili da contattare un loro fornitore che ce le ha portate in hotel la mattina in cui siamo ripartiti confezionate e sigillate.
Nei tre giorni di permanenza abbiamo visitato anche Agropoli dove abbiamo passeggiato per le vie antiche quasi deserte e dove abbiamo ammirato il borgo medioevale, con la sua bella porta d’ingresso, il Castello angioino aragonese e il belvedere naturale dato che è posto su una roccia.
Ma passiamo al pezzo forte: Paestum! I templi, di Atena ed Era ci accolgono con tutta la loro maestosità; è stato come entrare in un libro di storia con la Grecia a portata di mano. Solo ammirandoli così da vicino si capisce perché, l’intera area archeologica, sia stata inserita nell’elenco dei siti di interesse mondiale. Tanti giovani disegnavano, dipingevano, prendevano misure: erano gli studenti di architettura, storia dell’arte, licei artistici che si nutrivano di quello che stava intorno.
Ci rechiamo anche al museo archeologico articolato in varie sale dove si trovano reperti di vari secoli. Tra i pezzi più importanti le sculture e le lastre dipinte della tomba del tuffatore.
Ci rechiamo a Salerno che dista solo mezz’ora di auto da Paestum. Iniziamo a visitare il castello Arechi ed il suo museo; passeggiamo per il centro storico e ammiriamo le Luci d’Artista: tutte le strade, i giardini, le piazze sono abbellite da creazioni a tema e la loro accensione è un vero spettacolo; sono accese da novembre a gennaio. Non solo decorazioni natalizie ma: animali, fiori, ghirlande, personaggi delle favole.
Peccato non aver avuto il tempo di visitare il tempio di Velia a circa un’ora di distanza da Paestum. Ma sarà meta di un prossimo viaggio in modo da approfondire le nozioni apprese in un weekend di novembre.
Non mi dilungo nei particolari perché su wikipedia si possono leggere tutte le notizie dei luoghi citati; ci tengo solo a dire che meritano di essere visitati perché il ricordo rimarrà tangibile nel tempo. Non ho indicato un calendario delle visite giornaliere perché ognuno sarà libero di organizzare al meglio le proprie giornate: i siti sono vicini e si può scegliere di fare tappa prima in uno e poi in altri. L’importante è andarci!
Si ritorna in Abruzzo, più precisamente a Giulianova dove concludiamo il nostro incontro davanti ad un bel tegame di brodetto e poi passeggiata al molo perché il mare d’inverno ha il suo fascino!