Breve tappa in Ungheria: 5 giorni a Budapest e dintorni
Da un anno non andiamo all’estero e sentiamo forte il richiamo di una capitale. La stagione è ancora bella, si potrebbe approfittare del mare, ma dopo la tappa estiva a Lampedusa ogni confronto sembra non reggere.
Indice dei contenuti
Propongo Budapest, vista nel 2013, a cui aggiungere qualche piccola tappa nell’est dell’Ungheria.
Per noi è sempre bello viaggiare, sperimentare e conoscere posti nuovi. Questa volta ci è dispiaciuto non poter assaporare Budapest nel suo “normale” aspetto, ma forse sarà ancora più bella dopo i vari rifacimenti. Per quanto riguarda la zona dell’est, non ci sentiamo di consigliarla; o meglio non di andarci appositamente perché manca un carattere genuino e autentico al territorio.
Giorno 1 – Buda al tramonto
Preso un volo in ritardo da Milano Malpensa a Budapest, arriviamo affamati al mercato municipale della città e dopo aver cambiato gli euro in fiorini ungheresi pranziamo con pollo e verdure bollite molto speziate, una zuppa di patate, carne di manzo e paprika e un piatto di crauti.
La città è cambiata rispetto a 8 anni fa: ci sono molti più clochards, tanti edifici coperti da impalcature, il ponte delle catene chiuso per lavori così come l’opera. Tutto questo dà un effetto meno affascinante alla città che riusciamo comunque a girare a piedi andando fino a Buda per vedere il tramonto.
Stanchi per il girovagare torniamo verso l’hotel e ci fermiamo a mangiare due pite e patatine dal greco
Giorno 2 – Parlamento e terme Gellert
Dopo una buona dormita ci dirigiamo al Parlamento, uno dei più bei posti visitati durante questa mini vacanza. Avevo prenotato in anticipo online la visita guidata in italiano ed è stata sorprendente. Oltre ad essere uno dei Parlamenti più grandi al mondo, con una quantità di oro e di tesori inestimabili, per tanto tempo è stata anche la “casa” dei funzionari, dei politici e delle loro famiglie. È enorme, ma se ne può visitare solo una parte e ne vale davvero la pena.
Ci siamo poi spostati alla piazza degli eroi, fatto una piccola tappa asporto cibo da Mezes Kucko (patate, zucchine, carote, polpette con formaggio e spezie, falafel con patate e prezzemolo, e una torta di formaggio fritta pesantissima. Forse il pasto più sano di tutta la vacanza, almeno senza carne!!).
Ci siamo poi spostati verso la cittadella e trascorso il pomeriggio alle terme Gellert. Struttura molto grande e suggestiva. Sicuramente diverse dagli standard di pulizia e perfezione che abbiamo in mente quando andiamo alle terme, non che siano sporche, però un po’ trascurate. Come per le terme Széchenyi – che sono prese più d’assalto essendo municipali – le terme qui sono più accessibili e forse per questo più usate e trasandate, benché si tratti di bellissime strutture.
Ceniamo ancora da un greco con una pita e un piatto di carne e coca cola. Rientriamo in hotel.
Giorno 3 – la Valle delle Belle Donne
La mattina prendiamo il bus per l’aeroporto dove abbiamo prenotato la macchina.
In programma abbiamo un giro e pranzo nella Valle delle belle donne, nella città di Egèr, che ci risulterà come un completo flop. La guida turistica la descriveva come una zona collinare con vigneti e diverse aziende agricole dove fare degustazioni. In realtà arriviamo in un posto completamente pianeggiante, commerciale e dove troviamo una strada in salita e due curve occupate da un susseguirsi di locali turistici (quelli con grosse foto di pietanze) con tavolini apparecchiati con tovaglie. Di aziende agricole e colline, nemmeno l’ombra. Scopriamo anche che il vino non viene prodotto lì, ma si tratta di rivendite.
Estremamente delusi, ma ormai affamati ci fermiamo in uno di questi localini identici e assaggiamo due calici di vino (un bianco di Egèr, “Egri Csillag” e un cuvée nero) insieme ad una zuppa di funghi, una uno spezzatino di selvaggina, un’insalata di pollo con pomodori, cetrioli, cipolle e salsa yogurt. Chiudiamo con un pancake e marlenka, una torta del posto. Io inizio ad essere abbastanza nauseata nel mangiare solo carne, ma provo a resistere!
Il pomeriggio giriamo per Egèr che è piccolina, molto curata e pulita con prezzi decisamente più alti di Budapest. Visitiamo la basilica, il castello Butykos e il minareto salendo le infinite scale e godendo di una paurosa vista dall’alto. E chiudiamo con la cena a da Föter café, nel centro di Egèr, consigliato dal proprietario dell’hotel ed è un postò carino dove mangiamo…ancora carne! Pollo con purea di patate e insalata, e maiale impanato con patatine. Qui assaggiamo del vino più buono del pranzo e il più famoso vino rosso d’Ungheria ovvero il sangue di toro (Egri bikaver) e un calice di Kadarka Toth.
Giorno 4 – terme a Egerszalók e Gödöllö
Colazione, cambio soldi e tappa mattutina a Egerszalók, in una splendida mattina di sole ne approfittiamo per fare un salto in un piccolo centro termale di un hotel dove ci sono due piscine all’aperto: una calda e una molto calda e sulfurea, un solarium e tre saune finlandesi. La zona è un susseguirsi di centri termali grossi, medi e piccoli e molti hotel. Qui appare più autentico di Egèr, appare qualche cascina e qualche villetta, persino qualche collinetta bassa con vigneti.
Riprendiamo l’autostrada – che è gratis – verso Budapest e nella vasta pianura praticamente non si vedono né casine né allevamenti. Ci chiediamo da dove provenga tutta la carne che mangiano!
Arriviamo a Gödöllö, cittadina a 40 minuti circa da Budapest dove pranziamo di nuovo con pitas, coca e insalatona prima di entrare nella magnifica residenza di Sissi con bellissime stanze e un superbo giardino. Si tratta della residenza estiva della famiglia reale nonché della loro terza dimora, per importanza.
Dopo il giro pomeridiano torniamo verso l’aeroporto dove abbiamo l’hotel, visto che il risveglio sarà prestissimo. Facciamo covid test a 31€ a persona, cena in zona e nanna.
Giorno 5 – rientro
Risveglio presto, riconsegna auto e volo di ritorno.
Prezzi in dettaglio
Volo in due (wizzair): 46.36 €
Hotel
- The Three Corners Hotel Anna Superior Budapest, due notti in due €115 senza colazione. Hotel non lontano dalla sinagoga principale
- Hotel Romantik Eger, una notte per due persone con colazione 74€. Hotel a 200 mt dal centro storico
- Hotel Ferihegy, nel quartiere di Vecsés, a Budapest e ad 1 km dall’aeroporto. Benché colazione prevista dall’offerta, ci è stato detto che il nostro orario di partenza era troppo presto per poterla servire
Pasti
- Pranzo al mercato municipale del 6.9 (6.110 = 17.50€ in due), cena del 6.9 dal greco da Vinci (2570= 7.38€ in due)
- Pranzo asporto Mezes Kucko del 7.9 (3500 = 10.5 € in due), cena in un baldacchino greco (3700= 10.60 in due)
- Pranzo nella valle delle belle donne (8000 = circa 22 euro) e cena in centro a Egèr (8778 =24.40 in due)
- Pranzo a Gödöllö dal greco (3900= 10 € in due) e cena in zona aeroporto
Auto e benzina: circa 80 €
Ingressi
- Ingresso parlamento: 19.50 € in due
- Ingresso terme Gellert: 30.40 € in due
- Ingresso piccolo parco termale Egerszalók 16.70€ in due
- Ingresso dimora di Sissi a Gödöllö 19,20 € in due + 2 € di parcheggio
Trasporti
- 8 Biglietti urbani per gli spostamenti: tot. 8.40 € in due
- Biglietti aeroporto: 10.60€ in due