La costa jonica rischia la cementificazione

Pochi sanno che in Basilicata gli ultimi 40 chilometri di coste sabbiose rischiano di diventare cemento, strade, porti, villaggi turistici… Sinonimo di distruzione per una delle poche zone costiere italiane rimaste finora completamente intatte.

La preoccupazione riguarda in modo particolare la realizzazione imminente di un porto-canale turistico, il “Porto degli Argonauti”, destinato ad ospitare 450 barche alla foce del fiume Basento, nel territorio del comune di Pisticci (in provincia di Matera).

Una struttura che oltre a deturpare un’area protetta sarà accessibile solo a pochi privati, quindi non certo di pubblico servizio.

Per arrestare un progetto destinato inevitabilmente a compromettere il valore naturalistico della zona, è possibile aderire alla petizione lanciata sul sito della NIM. Per saperne di più collegatevi a questa pagina, troverete il comunicato ufficiale con tutte le informazioni relative, la lista delle persone e dei siti internet che già hanno dato il loro supporto e soprattutto una scheda da compilare per lasciare la vostra adesione. Due parole sull’associazione promotrice: la Nim si occupa di sviluppo eco-sostenibile e promozione del territorio, attivamente impegnata nel monitoraggio ambientale e nella diffusione del turismo eco-compatibile. Interviene in settori che potremmo definire “sperimentali” per la diffusione all’uso e sviluppo delle energie alternative e della bioarchitettura, organizza eventi culturali, musicali ed enogastronomici.

Questa volta ha abbracciato la causa della salvaguardia delle spiagge e per farlo chiede il nostro click!