Camper e campeggi: il vostro reportage

Parte il reportage collettivo dedicato a camper e campeggi scritto direttamente da voi amici Turisti per Caso camperisti e campeggiatori. Apre questa prima puntata un vademecum della Guida per Caso Viaggiare in camper Monica (mpcc_camper) con le regole di buona educazione che ogni camperista deve conoscere e rispettare (alcune che non sono specifiche da campeggio ovviamente valgono per qualsiasi turista). A seguire la testimonianza personale di Chiara, (chiara76) per la quale il campeggio rappresenta uno stile di vita irrinunciabile. Poi Soleil ci consiglia un campeggio vicino Roma che ha visitato, molto bello e con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Infine, siccome ci scrivete anche per chiedere informazioni che i camperisti più esperti di certo sapranno darvi, pubblichiamo la richiesta di Leda (Ladyowl). Se avete la risposta per lei o volete intervenire per chiarire altri dubbi e dare dritte in tempo reale, o anche sono per scambiare due chiacchiere sul tema, scrivete un post nel forum apposito. Mi raccomando continuate a scriverci, il reportage continua! Per partecipare basta mandare una mail al Posta e Risposta con oggetto “Camper” e il vostro contributo come testo. Per tutti i dettagli leggete l’appello qui. Piccolo vademecum di buona educazione del camperista di Monica (mpcc_camper), Guida per Caso Viaggiare in camper Ricordarsi innanzi tutto che siamo ospiti, quindi massimo rispetto verso il luogo in cui ci troviamo.

1. Per la sosta notturna usiamo sempre l’accortezza di non parcheggiare in divieto, cercando di non farci notare. Rispettiamo il codice della strada, per cui, se non siamo in campeggio o area attrezzata, niente tendalini, niente gradino aperto, niente sedie o tavoli fuori, niente cunei livellatori. Evitiamo anche di nascondere il paesaggio o di metterci davanti a negozi ecc. Magari andiamo a cena in una trattoria o agriturismo e chiediamo di sostare. Parola d’ordine: discrezione.
2. Scaricare le acque grigie e nere, ma anche le bianche (chi non è camperista non sa la differenza) solo nei luoghi appositamente predisposti. Se non ce ne fossero, chiedere comunque alla Polizia Municipale oppure, se ce ne sono nelle vicinanze, andare in un camping e pagare solo per questa operazione.
3. I rifiuti vanno sempre messi negli appositi contenitori, ben chiusi nei loro sacchi. Se vicino a dove ci troviamo ci sono bidono per la differenziata, usiamoli.
4. Evitare di occupare il suolo esterno con masserizie varie (tavoli, sedie, biciclette, giochi ecc.) a meno che ciò non sia consentito esplicitamente. Comunque teniamo in ordine. Anche gli asciugamani da spiaggia stesi agli specchietti non fanno bella impressione.
5. Evitiamo i rumori molesti, compreso quello del generatore e il motore acceso troppo a lungo. Anche gli odori del barbecue in un parcheggio non sono opportuni.
6. Custodire bambini e animali in modo che non disturbino.
7. Se ci troviamo in una strada con difficoltà di sorpasso, ricordiamoci che spesso siamo più lenti (es. In montagna). Se possiamo, accostiamo ogni tanto e diamo strada.
8. Nel dubbio, se trovandoci in un paese non sappiamo se sostare o meno, con un sorriso chiediamo gentilmente o agli abitanti o, meglio ancora, ai vigili o altre forze dell’ordine, dove possiamo metterci per non dare disturbo.

Non vorrei sembrare pedante, ma se tutti coloro che usano il camper seguissero queste poche regole ci sarebbero molti meno divieti.

Il campeggio? Uno stile di vita

di Chiara (chiara76) Ciao a tutti sono Chiara e per me il campeggio è sempre stato la normalità.

Non è mai stata una alternativa economica di vacanza, ma uno stile di vita.

Fin da infante passavo tutti i weekend in un campeggio “stanziale” in montagna. D’estate si attaccava la roulotte al gancio e una carovana di roulotte lasciava i monti bergamaschi per raggiungere il mare.

Per me scorazzare liberamente per tutta la giornata con gruppi sempre più folti di bimbi era normale. Non dovevamo attraversare strade per raggiungere parchi gioco, boschi o spiagge. Il campeggio era il nostro mondo, la nostra giungla, la nostra isola del tesoro, la nostra selvaggia quotidianità.

Non riesco ad immaginare come possa un bambino sottostare alle regole imposte dagli hotel agli orari dei genitori (non mi riferisco ovviamente agli orari dei pasti o della nanna, ma almeno quando-dove-come giocare sarà libero di sceglierlo… Sono ferie per tutti no?!), alle hall tristi e silenziose, a essere accompagnato ovunque (mica lo puoi lasciar attraversare il paese da solo per fare il tragitto dalla “pensione miramare-da lontano” alla spiaggia!), a conoscere giusto qualche amichetto in spiaggia che ritrovarlo alla sera è un’impresa… E poi anche per i genitori, almeno respirano un attimo! Oggi tutti a giocare dove c’è il camper di Alice, domani davanti alla tenda di Andrea, la sera festa organizzata dal campeggio… Relax! Poi mio padre ha scoperto il camper: addio campeggio d’inverno, ma tanto ero ormai adolescente e il weekend veniva occupato tra giretti in centro e uscite del sabato sera.

Amo muovermi in camper! Non c’è regola, non c’è destinazione che non sia puramente indicativa, non ci sono tempistiche. E così in una vacanza che era nata come giro della Germania va a finire che comprende anche Parigi (a presto un resoconto). Il programma che prevedeva sosta e notte nella città X va a finire che si trasforma nella città “dai fermiamoci qui, X la vediamo domani” o “pensavo X fosse meglio, un giro e si riparte!”. La sosta pranzo: “non ho fame ora” e lo spuntino va a finire che si fa alle 15.43.

Purtroppo per muovermi devo tornare a Monza e fregare il mezzo a mio padre, ma presto ne avremo uno tutto nostro e si incomincerà a litigare. :O) Sì, perché io andrei tutti i week end in giro in camper, Riccardo in moto! Va beh, sarò felice di contribuire al forum con racconti di viaggi effettuati con entrambi i mezzi! La segnalazione: campeggio sui sette colli di Soleil Ciao a tutti volevo segnalare che a Roma vi è un bellissimo campeggio immerso nel verde che ha degli ottimi prezzi. Si trova sulla Cassia ed è collegato con il centro con un treno che in soli 20 minuti arriva a San Pietro.

È un’area all’interno del Parco di Veio ma ha anche dei servizi e negozi vicino. C’è poi il servizio navetta.

Un esempio di prezzi: in campeggio 8.50 ad adulto e 9,00 euro il camper, mentre la tenda costa 5 euro.

Ci sono poi delle casette di legno con due letti singoli a 15 euro a persona a notte! Dove si può dormire a Roma ad un prezzo così basso? Hanno il bar, la piscina, il market, pizzeria ristorante ed un altro ristorante più esclusivo. Ambiente simpatico in giardino verdissimo ben curato ed ombreggiato. Per la gioia dei più piccoli si può andare a visitare il piccolo zoo che si trova nel parco del residence (appartamenti in affitto). L’elettricità è inclusa nel prezzo e si può scegliere il posto liberamente.

Per maggiori informazioni www.Sevenhills.It o email: info@sevenhills.It

Ciao! Notizie sugli abbonamenti ai traghetti in Scozia? di Leda (Ladyowl) Salve, sono contenta di trovare questa sezione su Turisti per Caso. Sono camperista da diversi anni. I primi con mezzi a noleggio, poi l’acquisto di un vecchio camper che ci ha portato fino a Nordkapp, ora un nuovo camper con il quale intendiamo continuare a girare in lungo e in largo per l’Europa.

Sono una rompiscatole verso i camperisti ‘maleducati’, quelli dei generatori sempre accesi, degli scarichi aperti, dei motori sempre in moto, preoccupati più di ‘mostrare’ il mezzo che di vivere la vacanza…

Ho già girato tanto, tanti consigli posso darli anche io. Ne chiedo uno ora, voglio tornare in Scozia e questa volta dedicarmi alle Ebridi e isole occidentali. Qualcuno ha fatto l’Island Rovers o l’Island Hopscotch, abbonamenti dei ferry? Grazie per la collaborazione.

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Se avete la risposta per Leda o volete scambiare quattro chiacchiere con altri amici Turisti per Caso camperisti e non, intervenite nel forum dedicato a Viaggi in camper e campeggio. Intanto continuate a mandarci i vostri contributi, li pubblicheremo nei prossimi aggiornamenti. Buon viaggio!