Evoluti per Caso su Rai 3 da lunedì 30 luglio
“Questa volta alle Galapagos non arriviamo come Turisti e Velisti per Caso, siamo in missione in nome della scienza!”, così Patrizio esordisce sbarcando a S. Cristobal, ricevuto direttamente dalla Governatrice. E la prima delle missioni scientifiche è subito dietro l’angolo, sulle tracce delle iguane insieme al Professor Gabriele Gentile e ai biologi del suo gruppo dell’Università di Roma Tor Vergata: Giuliana, Matteo e Arianna. Pat e i romani vengono messi in quarantena per depurarli da ogni traccia di “inquinamento biologico” e poi letteralmente abbandonati su una spiaggia deserta di Santa Cruz, con l’obiettivo ambizioso di raccogliere quante più informazioni possibile sulle iguane che abitano l’isola. Tra inseguimenti, raccolte di campioni di plasma e di siero, prelievi biologici e analisi del sangue, riusciranno Gabriele Gentile – “Iguana Jones” e gli altri amici biologi a scoprire se il ripopolamento dell’isola ha funzionato, o se la biodiversità è a rischio? Ma soprattutto, riusciranno a resistere alle provocazioni di Pat, tentato dall’idea di ricreare situazioni da reality show a mo’ di “Isola degli Studiosi”? Nel laboratorio a cielo aperto di Darwin, arrivano anche i naturalisti delle Università di Bologna e Siena, guidati dai professori Marco Passamonti, Valerio Scali e Francesco Frati. Pat si accoda con entusiasmo alle esplorazioni turistico naturalistiche, contemplando la natura dal mare e da terra… Ma resterà fedele alla vocazione scientifica di fronte ai seminari serali sulle osservazioni raccolte durante il giorno? Syusy si trova in Brasile, a Salvador de Bahia, e guardandosi intorno cerca di capire cosa direbbe Darwin oggi di fronte ai contrasti di questo grande paese dove proprio la povertà non si spiega. Un paese in cui al posto della benzina già da parecchio usano gas naturale, alcool e la cosiddetta “benzina brasiliana” (petrolio e acqua). Un viaggio sull’onda della multiculturalità, tra le Favelas e le associazioni locali che combattono con tutti i mezzi il degrado e la povertà. Come il progetto Ascé, a cui collabora Cesare de Florio La Rocca, che dagli anni ’80 lavora per il recupero dei ragazzi di strada dai 4 ai 18 anni attraverso la musica e l’educazione delle famiglie.
Oppure il Centro de Pesquisas Gonçalo Moniz, dove il dottor Leto e il suo team studiano per combattere le malattie dimenticate, quelle dei poveri, come la leishmaniosi e la malaria: è grazie al loro impegno che viene commercializzato qui un farmaco antimalarico low cost.
Ricordate qual era l’affermazione più nota (e più contestata) a Darwin ai tempi della sua teorizzazione? Il fatto che gli uomini discendano dalle scimmie. Ceclia Veracini, primatologa dell’Università di Firenze, ci introdurrà nel fitto intrico della foresta, per incontrare i nostri antenati-primati. In realtà oggi solo il 7% della foresta è rimasto integro e le scimmie si devono adattare a vivere nei pezzetti rimasti, tanto che forse – osserva Syusy – ci sono ormai più biologi che scimmie… Non perdete l’appuntamento lunedì 30 su Rai 3 e non dimenticare di tornare nel forum a dirci se ti è piaciuta! Per approfondire il senso del viaggio sulla rotta di Darwin, visita anche il sito di Velisti per Caso.
Silvia Salomoni Redazione Turistipercaso.It