La magia dei mercatini di Natale in Italia e in Europa

Irresistibili per i bambini, economici, romantici e affascinanti per gli adulti: sono i colorati, frequentati e pittoreschi mercatini di Natale.
Turisti Per Caso.it, 07 Dic 2007
la magia dei mercatini di natale in italia e in europa
Ascolta i podcast
 
Irresistibili per i bambini, economici, romantici e affascinanti per gli adulti: sono i colorati, frequentati e pittoreschi mercatini di Natale. Questi mercatini oggi rappresentano un’ottima alternativa per fare acquisti natalizi a misura d’uomo e una calorosa e accogliente forma di attrazione turistica nelle città e nei paesi che li ospitano. Nata nell’Europa centrale di lingua tedesca, questa tradizione oggi si è diffusa anche in Italia passando per la regione storicamente più vicina al mondo austro-tedesco: il Trentino-Alto Adige. Il mercatino di Natale più famoso e antico in Italia è quello di Bolzano, che si tiene nel centro storico della città altoatesina e attira ogni anno più di un milione di visitatori in meno di un mese.

Vi si possono acquistare, oltre al cibo tradizionale e alle bevande calde, ceramiche, vetri decorati, pizzi, tovaglie, pantofole in feltro, candele colorate, i tradizionali giocattoli in legno della Val Gardena, le decorazioni per l’albero e la casa, le luci, le statuine del presepe di tutte le misure. Insieme a Bolzano, il circuito dei mercatini natalizi altoatesini annovera quelli di Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno. Tranne il primo, che chiude il 23 dicembre, gli altri quattro si possono visitare fino all’Epifania. Per una bella descrizione dettagliata di questi mercatini completa di link e informazioni pratiche vi consiglio di leggere il racconto di Beatrice “I mercatini di Natale dell’Alto Adige, 5 anni dopo“. Insieme alle descrizioni di cosa potete mangiare e acquistare nei mercatini altoatesini, nel racconto trovate anche preziose informazioni turistiche per non perdervi le bellezze di queste cittadine incastonate nelle Alpi. Anche nelle città del Trentino come Trento, Arco e Levico, la tradizione dei mercatini di Natale viene rinnovata di anno in anno.

Questa tradizione affonda le sue radici nel tempo in cui gli acquisti non si facevano nei negozi della Grande Distribuzione Organizzata, come oggi, ma nelle periodiche fiere locali. Le origini del Christkindlmarkt (letteralmente “Mercato del bambin Gesù”) risalgono alla Germania del XIV secolo con i Mercatini di San Nicola, o Santa Klaus, dove si potevano acquistare gli addobbi natalizi. Ancora oggi i mercati di Natale più famosi in Europa si trovano in Germania: Norimbrega, Monaco di Baviera, Dresda, Stoccarda, Berlino, Colonia e Bonn sono le città con i mercatini più grandi, che attirano ogni anno milioni di visitatori.

Decidiamo di visitarne uno in un week-end prefestivo anche noi. Il freddo che punge sul viso, unica parte rimasta scoperta del nostro corpo avvolto in strati e strati di caldi vestiti, fa arrossare guance e nasi sorridenti delle famiglie e delle comitive che si aggirano tra le bancarelle. Sorseggiano tè caldi, vin brulè, cioccolata, bevande ristoratrici che mettono di buon umore e alzano la temperatura corporea. I bambini si guardano in giro estasiati, attratti da dolciumi e giocattoli colorati. I più vivaci fanno disperare genitori e nonni, che faticheranno per tenerli a bada finché non compreranno loro proprio quel giochino di legno o quell’immenso stecco di zucchero filato che reclamano a voce e capricci. Le coppiette innamorate si abbracciano strette e acquistano piccoli oggetti artigianali che diventeranno i regali di Natale per nonni, mamme, parenti e amici in pacchetti infiocchettati con cura. La musica nell’aria è quella dei tradizionali canti natalizi, che si diffonde dagli strumenti di zampognari e musicisti locali che si aggirano nel mercatino distribuendo note e sorrisi. Passeggiando tra le bancarelle e la gente che si accalca attorno ai venditori più bravi e forniti si percepiscono odori cangianti. La cannella e i dolci sprigionano il loro aroma passando davanti alle bancarelle fatte apposta per i più golosi, che assaggiano Zelten con canditi, strudel di mele, biscotti fatti in casa. Il legno di montagna in tutte le sue sfumature fa sentire il suo profumo nelle bancarelle degli artigiani, una folata di caldarroste fa scattare l’irresistibile impulso di comprarle, insieme a un buon bicchiere di vin brulè fumante o di cioccolata calda. I Babbo Natale, in tutte le misure e fogge, dalla piccola statuina in ceramica a quello barbuto in carne e ossa che suona il suo campanaccio per attirare i bambini e distribuire loro caramelle e dolciumi, riempiono di colore rosso l’atmosfera sbiancata dalla neve impreziosita dall’immancabile, altissimo e luminosissimo abete addobbato.

Mi raccomando: se decidete di fare un giro in uno dei mercatini di Natale segnalati qua, o anche in uno qualsiasi di quelli sparsi per tutta Europa meno famosi ma di certo altrettanto pittoreschi, rendete partecipe tutta la nostra Comunità inviando il racconto del vostro itinerario nella nostra sezione Viaggi. Se invece volete segnalare il vostro mercatino preferito o chiedere informazioni agli altri Turisti per Caso, visitate il forum sui Mercatini di Natale.

Buoni acquisti natalizi (nei mercatini, ovviamente)!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche