Syusy presenta “La stele di zia Rosina” al Festival del Cinema Archeologico di Rovereto
La rassegna, giunta quest’anno alla sua diciottesima edizione, vedrà la partecipazione di Syusy Blady in veste di presentatrice del film “La stele di zia Rosina” di cui cura anche la regia.
La pellicola, realizzata in occasione del Festival della Genetica di Bologna, vede la nostra “archeologa per caso” impegnata in un pellegrinaggio nella tundra mongola, al fianco dell’inseparabile amica-collega Luisa, alla ricerca di una stele dall’oscuro significato.
Se la rocambolesca storia della Stele di Rosetta fa ormai parte dell’immaginario collettivo, un piccolo posto spetta anche a questa asiatica sorella minore: la stele di… Zia Rosina, appunto. Anch’essa infatti presenta iscrizioni in tre diverse lingue: una prototurca, una cinese e una… Runica! Dopo averne adocchiato una riproduzione al museo di Ulambatar, Syusy e Luisa decidono di consultare l’originale, conservata in un sito archeologico molto distante. Il loro viaggio le porterà a contatto con le popolazioni locali, all’antica capitale Karakorum e durante i festeggiamenti del Nadam in onore di Gengis Khan.
E giunte al sito ecco finalmente la stele, con una iscrizione cinese, una proturca, una runica e anche… No! Ma allora i romani sono giunti in Mongolia? O forse gli asiatici sono arrivati fino a noi attraverso i misteriosi etruschi… Il viaggio di Syusy aprirà le proiezioni dei video in concorso. Per vederlo e per discuterne con Syusy vieni venerdì 10 ottobre alle ore 20.45 all’Auditorium Fausto Melotti nel Polo Museale di Rovereto in Corso Bettini (accanto al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea)!
La Redazione