Da San Marino a Rovaniemi in Fiat 500 per portare a Babbo Natale i sogni dei bambini!
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Il viaggio è piuttosto impegnativo, ben 7.000 km tra andata e ritorno! Rovaniemi è a soli 8 km dal Circolo Polare Artico… Le tappe: San Marino – Bolzano (411 Km), Bolzano – Norimberga (447 Km), Norimberga – Berlino (441 Km), Berlino – Rostock (190 Km), Helsinki – Jyvaskyla (234 Km), Jyvaskyla- Oulu (309 km) e finalmente Oulu – Rovaniemi (224 Km). Arrivo previsto il due dicembre. Durante tutto il tragitto sul sito Sanmarino500.Com si può seguire la spedizione leggendo il diario di bordo e controllando gli aggiornamenti live nelle web cam posizionate lungo il percorso… È anche possibile contattare on the road i simpatici emissari in 500 via e-mail (sanmarino500@gmail.Com) o sms (335/7336082); se avete un messaggio per Babbo Natale è una buona occasione per approfittare del “passaggio” fino a Rovaniemi!
L’avventura
A raccontarci questa avventurosa iniziativa natalizia è stato Sauro Tani, che fa parte dell’Associazione Culturale San Marino 500 Marathon: « L’idea che ha ispirato questo progetto, che sta crescendo giorno dopo giorno e sta raccogliendo il consenso di tantissime persone, è nata quasi per caso. Nel 2008 avevamo (un gruppo di 8 amici) compiuto un viaggio fino a Parigi e ritorno, attraverso le tante comunità di italiani e sammarinesi residenti in Svizzera ed in Francia. Sulle ali dell’entusiasmo per quell’esperienza, abbiamo pensato ad un’iniziativa che riproponesse, in chiave intima e originale, la magia del Natale e allo stesso tempo che sensibilizzasse grandi e piccini sulle condizioni in cui sono costretti a vivere (sarebbe meglio dire sopravvivere) molti loro coetanei. Così è partita l’idea; abbiamo stretto una collaborazione con Unicef San Marino, e insieme abbiamo coinvolto i bambini delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari. Ogni bambino, o gruppi di essi, hanno preparato la loro letterina, o il loro disegno che racchiude in un pensiero intimo e sincero il tema di questa avventura “portare i sogni di tutti i bambini del mondo a Babbo Natale”. E quale mezzo più adatto per farlo, se non la vecchia intramontabile 500, che alcuni decenni fa ha rappresentato il sogno di noi bambini Tornando all’iniziativa, con il contributo di tante famiglie, sono stati reperiti fondi da destinare a Unicef per contribuire a realizzare uno dei propri progetti in Guinea Bissau. Il viaggio parte il 24 Novembre, dopo che i dieci membri dell’equipaggio saranno stati ricevuti in udienza privata dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti (Capi di Stato). L’intero percorso, suddiviso in più tappe, sarà affrontato da 8 amici che a coppie di due viaggeranno su 4 Fiat 500 L immatricolate tra il 1970 ed il 1971; a bordo trasporteremo le letterine dei bimbi, per cui siamo più che mai determinati a raggiungere Rovaniemi e la casa di Babbo Natale! » « Abbiamo accolto con soddisfazione questo progetto » – afferma il presidente dell’Unicef Alessandra Albertini – « un progetto fantasioso che coinvolge le scuole e che consentirà di raccogliere fondi a sostegno dei nostri progetti. Il nostro scopo è difendere i diritti dell’infanzia ».
La storia di Babbo Natale
Un estratto dal sito Sanmarino500.Com sulla storia di Babbo Natale: « La figura di Babbo Natale è presente nel folklore di molte culture del mondo occidentale e non solo. Il personaggio, molto amato da grandi e piccini, deriva dalla figura storica di San Nicola, il vescovo della Città di Myra (in Tuchia) le cui spoglie furono traslate a Bari il 9 Maggio 1087. San Nicola nacque nel 260 d.C., da Epifanio e Giovanna, due cristiani molto benestanti. Quando i genitori morirono a causa della peste, Nicola ereditò un enorme patrimonio che impiegò per aiutare i bisognosi sino al giorno della sua morte, il 6 Dicembre 343. Nei Paesi Bassi, in Belgio, in Austria, in Svizzera e in Germania San Nicola diventa Sinter Klaas. Quando gruppi di immigrati olandesi si spostarono in America, fondando Nuova Amsterdam, divenuta in seguito New York, portarono con loro anche le tradizioni, tra cui San Nicola (Sinter Klass) che divenne Santa Claus. Solo dal 1823 Babbo Natale assunse la forma attuale, con la pubblicazione della poesia “The Night Before Christmas”. Da allora, Babbo Natale, nella Tranquillità del Circolo Polare Artico, al riparo da tanti curiosi, costruisce personalmente i giocattoli per i bambini di tutto il mondo, facendosi aiutare da migliaia di elfi. La notte di Natale, a bordo della propria slitta trainata da nove renne (Rudolph, Kasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Dander e Blitzen), Santa Claus raggiunge ogni parte del mondo per soddisfare i desideri di tutti i bimbi buoni. » Buon viaggio!