Giro d’Italia 2010 in Olanda. Seconda tappa: Utrecht

Domenica 9 maggio la seconda tappa partirà ancora una volta da Museumplein di Amsterdam, per una distanza che questa volta è di ben 213 chilometri, fuori città, su strade extraurbane. Destinazione: centro di Utrecht.
guidolanda, 22 Mar 2010
giro d'italia 2010 in olanda. seconda tappa: utrecht
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(Per maggiori informazioni consultate: www.giroditalia2010.nl, e www.holland.com/it)

Domenica 9 maggio la seconda tappa partirà ancora una volta da Museumplein di Amsterdam, per una distanza che questa volta è di ben 213 chilometri, fuori città, su strade extraurbane. Destinazione: centro di Utrecht.

Il percorso tra Amsterdam e Utrecht: natura, storia e cultura

Dopo aver lasciato Amsterdam, i ciclisti si troveranno ad attraversare la Groene Hart, uno straordinario pezzo di natura vicino alla città, una zona rurale rispetto a quella che la circonda: la Randstad, anello invece di urbanizzazione. Il Cuore Verde è riconosciuto patrimonio culturale e storico nazionale e internazionale per le sue caratteristiche rare di qualità del paesaggio, una vera e propria combinazione unica di natura e storia culturale: polder e prati sotto un cielo bellissimo, stagni di acqua e antiche fortificazioni. Agricoltura e divertimento sono le attività principali che si possono qui intraprendere.

Il tour, prima di arrivare a Utrecht, lungo il suo percorso passerà, solo per citarne qualcuna, dal Langbroeker Wetering e il Lage Vuursche, dall’Ewijckshoeve e il Palazzo Soestdijk, attraversando anche la pista della base aerea Soesterberg e continuerà fino alla Utrechtse Heuvelrug per una salita di Amerongse berg, una delle poche colline presenti nei Paesi Bassi e per questo famosa. Il Langbroeker Wetering è un panorama di castelli e fattorie monumentali, meravigliosi dintorni ai piedi, vasti prati ricchi di vegetazione, fogliame, un verde che si distende oltre l’orizzonte, acquitrini, paludi e specchi di acqua il cui elemento fondamentale è la torba. Il Lage Vuursche è una zona protetta nella quale gli amanti della natura, dell’ambiente e del relax, possono ammirare le foreste e la brughiera. Qui si trovano delle splendide casette dove alloggiare alla stregua di agriturismi. E’ possibile praticare sport acquatici, usufruire di molteplici attività ricreative, andare a cavallo o ancora dedicare il proprio tempo libero al minigolf. I ciclisti non professionisti ma esperti possono praticare il percorso in mountain bike, uno dei più soprendenti dei Paesi Bassi. In questa zona si trova il De Vuursche Boer, la Casa del Pancake, un locale dall’arredamento rustico che appartiene da oltre 50 anni alla famiglia Knetemann. Gerry Knetemann è un ciclista professionista famoso per aver battuto il campione in carica dell’epoca Francesco Moser a Nürburgring, nel corso del Campionato del mondo del 1978. Dopo il suo ritiro avvenuto nell’89, qualche anno più tardi, fu nominato commissario tecnico della nazionale olandese di ciclismo.

foto: Amsterdam – Utrecht Langbroeker Wetering – Giro d’Italia 2010 in Olanda

Non molto distante, lungo sempre il percorso che verrà affrontato dai ciclisti del Giro d’Italia, si trova Ewijckshoeve, una zona attorno alla quale si trova, quella che sarà la nuova residenza del principe Alexander, futuro sovrano d’Olanda. Una zona boschiva circonda la casa del sovrano protetta da un cortile chiuso da un robusto cancello. Immediatamente dopo s’incontra il Paleis Soestdijk, quella che fu la residenza del Principe Bernhard e di Giuliana, principessa e successivamente regina dei Paesi Bassi. Dal 1971 è di proprietà dello Stato olandese, ma solo negli ultimi anni è disponibile alle visite del pubblico. Il Wijk bij duurstede è una cittadina pittoresca, quasi sperduta nelle distese verdi del panorama, caratterizzata da stradine in pavimento a mattoncini, case tipiche tradizionali olandesi. Un grande mulino a vento, che sporge quasi sulla strada, domina l’agglomerato urbano. All’interno, alcune lastre in marmo la identificano e forniscono alcune indicazioni geografiche e storiche, una di queste segna il livello dell’acqua stabilizzato rispetto alla terra ferma.

foto: Amsterdam – Utrecht – Lage Vuursche – Giro d’Italia 2010 in Olanda La presenza di percorsi fluviali navigabili e di un territorio così pianeggiante favoriscono l’esplorazione di queste zona tramite delle escursioni in Bici Barca. La comodità di questa tipologia di gita, sta infatti nel poter sempre usufruire di una sistemazione dove dormire, mangiare e lasciare i bagagli: il battello che segue in lontananza i turisti muniti del mezzo a due pedali, e di riuscire a percorrere itinerari con la bici, che altrimenti non sarebbero facilmente raggiungibili, sia per le lunghe distanze che per l’inpraticabilità di alcune vie di passaggio, lasciate ancora allo stato selvaggio. Le bici offerte da aziende turistiche specializzate nel settore, sono molto stabili per la bontà del materiale di cui sono costituite e le ruote larghe, dispongono di borse laterali per conservare documenti, mappe, cartine geografiche, cibo di sostentamento e bevande rigeneranti, oltre ad un cronometro e ad una comoda sella regolabile, in altezza e inclinazione, come il manubrio.

Alcune informazioni su Utrecht

foto: Il Duomo di Utrecht. Giro d’Italia 2010 in Olanda

Utrecht, più antica della stessa Amsterdam, con i suoi 2.000 anni di storia ha la più alta concentrazione di tesori culturali. E’ una storica città localizzata sul fiume Reno che segnava i confini dell’Impero Romano con un percorso piu’ a nord dell’attuale, ma è anche il nome di una delle provincie olandesi. All’epoca era la capitale religiosa dei cattolici olandesi è da qui infatti che partì la missione di evangelizzazione. Al riguardo, il Museo Convento di S. Caterina rappresenta un’ottima occasione per conoscere il presente e il passato del Cristianesimo in Olanda. Alla fine del 1500, le provincie olandesi e parte dell’attuale Belgio si opposero al dominio spagnolo proprio grazie all’Unione di Utrecht, costituzione che ha dato origine alla genesi dello Stato dei Paesi Bassi. La sua è una delle prime Università, la seconda in ordine di importanza, la prima come centro di ricerca e ateneo. Il popolo di Utrecht è vivo, sorridente e come tutte le altre città olandesi usa in modo essenziale la bici. Centro molto dinamico e attivo, e luogo ideale per lo shopping, Utrecht è in grado di offrire ai turisti molteplici attività culturali per la presenza di vari musei, teatri e scuole d’arte. E’ anche la città natale di Dick Bruna e il suo coniglietto Miffy. Tutte le attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi, ma la visita di un canale in barca è l’ideale. E’ possibile scegliere in loco tra diverse proposte di gite in battello o pedalò. Da visitare è sicuramente il bel museo delle Ferrovie grazie al suo ruolo di nodo e cuore ferroviario dedicato alla sua storia con rassegne che raccontano i treni di allora e un confronto con quelli attuali. Domplein, la piazza medievale del Duomo, domina dall’alto la città. Ricostruita dopo il crollo della cattedrale di S. Marino, con i suoi 465 gradini, ha la torre più alta dei Paesi Bassi. In passato chiesa e torre erano un pezzo solo. La piazza con i contorni del pezzo centrale della chiesa furono spazzati infatti via da un uragano, oggi si possono scorgere ancora le parti tratteggiate sul pavimento stradale che indicano il perimetro di quella che fu una volta. Particolare è il carillon, che suona ogni mezz’ora e la grossa campana dal peso di ben 8 tonnellate, ma ce ne sono altre 40 più leggere. Per farle suonare occorrono 20 persone. Tutti congegni che avevano realizzati artisti dell’epoca, tanto che è possibile ammirare il Museo Nazionale del Carillon e degli Organetti, la visita del quale, potrà allietare la meraviglia dei turisti all’ascolto di musiche meccaniche dal diciasettesimo secolo ad oggi, con pianoforti fantasmi a giganteschi organi danzanti.

foto: Utrecht. Giro d’Italia 2010 in Olanda

Attorno alla torre del Duomo, cuore della città, si trovano negozietti trendy e specializzati, musei interessanti del quartiere Museumquartier, otto chiese medievali e le particolari terrazze dei bacini lungo i canali. Molti gli eventi teatrali e musicali, un’esperienza interessante anche a livello culinario, da non perdere la fiera campionaria. Lo Stadskasteel Oudaen è un castello Birreria che si trova nel centro storico: al pian terreno la degustazione, sotto la produzione. Grandi silos metallici e bollitori lavorano e mescolano i vari ingredienti, il tutto controllato da un avanzato sistema informatico che provvede al monitoraggio di tutto il processo, della temperatura e delle diverse regolazioni. Una guida in tenuta da lavoro offre boccali di birra, prelevandole da diversi rubinetti, per far assaggiare quella quasi trasparente e quella torbida, spiegando i vari passaggi nella produzione.

foto: Utrecht, la Città. Giro d’Italia 2010 in Olanda

A differenza di Amsterdam, Utrecht ha fondamentalemente due canali, il Nieuwegracht (canale nuovo) e l’Oudegracht (canale vecchio). Quattro km di magazzini e cantine lungo questi due canali formano qui un singolare complesso medievale. Scendendo verso di loro si scopre infatti un mondo meraviglioso dall’acqua: sentieri stretti, piccoli negozi, nascosti nei magazzini e nelle taverne, terrazze accoglienti sull’acqua. Rispetto alla capitale olandese, i locali, i bar e gli accoglienti ristoranti si trovano infatti a bordo acqua, in una sorta di bacino medievale, proprio all’interno del canale posto ad un livello più basso rispetto a quello della strada. Uno di questi ha il nome di una regione italiana, la Sardegna. Non mancano ovviamente anche i coffeeshop e i locali notturni dove gustare un’incredibile varietà di birra e assistere ai concerti di sconosciute band olandesi.

foto: Utrecht Casa Schröder Gerrit Rietveld – Giro d’Italia 2010 in Olanda

Appena ai bordi della città (quando fu costruita non esisteva il ponte che c’è oggi), si trova la Casa Schröder di Gerrit Rietveld, un architetto olandese degli inizi del 900, conosciuto per le sue realizzazioni nel settore del design di arredi e mobili come la poltroncina Red and blue, la sedia Zig zag e il tavolo Divan Tafel. Le sue ispirazioni si rifacevano alle idee elaborate dal pittore connazionale Piet Mondrian, con un occhio sempre attento alla ricerca del dialogo tra colori primari e volumi e alla creazione totale degli spazi. La Casa Schröder costruita nel 1923, apparve già da allora, come qualcosa di futuristico, ancora oggi, sembra esserlo. Massimo lo spazio dedicato alla luce e alla forme, secondo la corrente artistica De Stijl delle facciate aperte, con i tre colori (rosso, giallo e blu) combinati con i tre non colori (bianco nero e grigio). Il Museo centrale con la Casa di Dick Bruna e la Casa Schroder costituiscono patrimonio Unesco. Un altro punto di riferimento ad appena 4 Km da Utrecht, raggiungibile comodamente in bici tra laghetti, parchi e centri di equitazione, è Bunnik, una zona in cui è possibile camminare dolcemente lungo le rive del Reno e visitare un antico castello, l’Oud Amelisweerd, ma anche aziende agricole del passato e punti panoramici. Qui si trova un ostello della catena StayOk da 30 posti che è in grado di ospitare gruppi di 2-4-6-8-12 persone, al costo di appena 25 euro a persona, compresa la colazione. Ostello è quasi un termine improprio, sia per l’aspetto esterno che interno (antiche rifiniture in legno e lampadari d’epoca), ma soprattutto perchè il bagno è a disposizione per ciascuna camera. Solo 5 euro in più per il pranzo, l’unico limite è dovuto al fatto che non è possibile lasciare la bici a noleggio in un posto differente da qui. Curioso nelle vicinanze, nei pressi del castello di Slot Zeist, è l’International Butler Academy, una scuola per maggiordomi. I tanti aspiranti che arrivano da ovunque, sono spinti da un lavoro che gli assicurerà di sicuro stipendi da capogiro.

Eventi collegati: musica, letteratura e cinema

Per gli abitanti di Utrecht, che sono orgogliosi del luogo in cui vivono, il Giro d’Italia è un’occasione unica per mostrare i luoghi più belli della propria provincia olandese. Tra gli eventi collegati a quello principali, da Aprile a Maggio, ci saranno anche quelli che, nel corso di una fiera, illustreranno ai bambini e ai giovani gli sport che si praticano in città: ciclismo, pattinaggio, Bmx. Uno schermo mostrerà il grande traguardo del Giro da seguire. Coloro che vorranno partecipare alla gara ufficiosa, quella che copre la distanza più lunga, riceveranno in dono una t-shirt in omaggio. La fondazione di gemellaggio Utrecht-Leon organizzerà una maratona di spinning per raccolta fondi. Sono previste anche altre manifestazioni legate alla musica, letteratura e cinema. Il Cinema all’aperto vedrà la proiezione con film di cultura italiana. Nel corso del Festival letterario dal titolo una Giornata Rosa, scrittori e poeti potranno discutere e chiacchierare sui temi della bicicletta, seguiranno una mostra fotografica, la lettura di libri e musica. Tanti i concerti che avranno luogo sul canale Oude Gracht, con un’opera musicale italiana. Sempre sul vecchio canale si esibirà una sfilata di gondole italiane: chiunque ne abbia una, può partecipare, a condizione che sia decorata e illuminata. Gusto Utrecht: il giro in piazza al municipio sarà trasformato in un autentico villaggio italiano con la mostra di prodotti caratteristici del mercato italiano, nel corso della manifestazione sarà possibile gustare il cibo tipico italiano o assaggiare una deliziosa colazione italiana

Inoltre: – in reagalo una t-shirt: prenotazione online per iscrizione a seconda del percorso: 40 (5 euro) 80 (10 euro) 130 Km attraversando la provincia di Utrecht (25 euro) – nelle scuole parleranno dal punto di vista geografico (progetto culturale) . E’ previsto un programma di promozione della bicicletta in 80 scuole della provincia e in molte di esse in quel periodo si parlerà anche molto dell’Italia, sia geograficamente che culturalmente. – la torre del duomo sarà colorata di rosa

L’8 ed il 9 maggio si terrà un mercatino italiano dietro al municipio in pieno centro, mentre all’interno della St.Janskerk dell’11° secolo verrà organizzata una mostra sullo lo sport e sul design italiano degli ultimi 10 anni.

Ultima tappa olandese

foto: Giro di middelburg Il traguardo ad Utrecht è previsto nei pressi della Rabobank, in una zona più industrializzata e commerciale rispetto all’antico centro storico che i ciclisti si lascieranno dietro in fuga verso il traguardo, vicino a strutture che assomigliano a grosse calamite fissate a pavimento Lunedì 10 maggio la corsa prenderà il via dal cuore finanziario di Amsterdam, il quartiere Zuidas, e si concluderà a Middelburg.



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