Basilea, arte sul Reno

La capitale dell'architettura moderna è svizzera!
scottifranca, 01 Giu 2011
basilea, arte sul reno
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Città di tradizioni secolari, Basilea si è conquistata negli ultimi anni il ruolo di capitale culturale e polo di eccellenza nell’architettura moderna. Un museo ogni chilometro quadrato, collezioni private prestigiose, studi delle più famose archistar del nostro tempo, palazzi, grattacieli e sedi espositive da manuale di architettura.

Il centro storico è ancora raccolto intorno alle residenze patrizie e al Duomo che domina il Reno con la sua abside, in un’atmosfera da antica città medievale, ma Basilea si estende, sia nel centro che nella periferia, al di qua e al di là del fiume, connotata da un ardito skyline. Il panorama abbraccia gli splendidi palazzi per uffici di Zwimpfer & Partner, la Centrale di controllo ferroviario di Herzog & de Meuron, il BRI, la Banca per i regolamenti internazionali e il Museo Tinguely di Mario Botta, la UBS di Diener & Diener, la Euregio di Richard Meyer. Sono questi solo alcuni dei nomi delle archistar, spesso vincitori del prestigioso Pritzker Price, che hanno lavorato e progettato a Basilea.

In questa città, infatti, si è verificato negli anni un felice incontro tra mecenatismo privato, lungimiranza pubblica e presenza di grandi talenti, in un circolo virtuoso che ha dato i migliori risultati. Le grandi famiglie industriali di La Roche, Novartis, Ricola, Vitra, per nominarne solo alcuni, hanno fatto a gara per commissionare ai migliori architetti del tempo gli edifici di lavoro e di rappresentanza. Pareti mosse e pannelli specchianti, masse di rame e titanio, profili audaci al di là del fiume, giochi di luce tra le pareti, arditi spigoli su vetri colorati incantano il visitatore, suggerendo immagini sempre nuove della città.

Non stupiamoci di questa densità culturale a Basilea. Una città che nei secoli ha visto il passaggio e l’insegnamento di Erasmo da Rotterdam, sepolto nella cattedrale, Paracelso, Holbein il giovane, Jacob Burckhardt, per citare solo alcuni dei grandi intellettuali del passato. Si può passeggiare dal delizioso quartiere di St. Alban che ancora conserva case a graticcio e la ruota di un vecchio mulino alla potente Elsassertor di vetro bianco, rosso e blu progettata da Herzog & de Meuron, oppure si può passare dalla fontana Tinguely che affascina per i suoi ironici giochi d’acqua alla Spalentor, una delle tre porte medievali dell’antica cinta muraria, inserita nell’affascinante quartiere dello Spalenberg che ospita hotel design e boutique esclusive, all’Helvetia, la figura allegorica femminile che da secoli impersona la Svizzera, seduta sul parapetto del ponte con una valigia e una lancia, che osserva pensosa il Reno.

Ma due sono i gioielli da non perdere a Basilea, più decentrati rispetto a queste tappe del centro storico.

La fondazione Beyeler, inaugurata nel 1997, ha sede in un edificio costruito da Renzo Piano ed espone la collezione raccolta negli anni da Hildy ed Ernst Beyeler nell’arco di 50 anni: un edificio lineare e discreto che doveva “ mettersi al servizio dell’arte e non il contrario”. L’edificio ricoperto di porfido rosso é formato da quattro muri longitudinali paralleli monumentali chiusi alle estremità da facciate vetrate e da un giardino d’inverno. www.beyeler.com www.fondationbeyeler.ch

Vero manuale di architettura a cielo aperto è il famoso Vitra Campus, in realtà aperto in territorio tedesco, ma considerato una zona della periferia di Basilea. Il cuore di tutto l’allestimento è il Vitra Design Museum costruito da Frank Gehry nel 1989, il primo costruito dal famoso architetto in territorio europeo, caratterizzato dalle sue masse candide e sinuose, che ospitano periodicamente esposizioni sul design e l’architettura contemporanei, presentate poi da progetti itineranti nel mondo intero. Nel corso degli anni il Vitra Campus si è arricchito di edifici costruiti da architetti di fama mondiale: la caserma dei pompieri di Zaha Hadid del 1993, il padiglione delle conferenze di Tadao Ando, i corpi di fabbrica di Alvaro Siza, e la magnifica VitraHaus di Herzog & de Meuron del 2010. www.design-museum.de www.vitra.com

Decentrata e altrettanto interessante é anche la sede di Ricola, un’azienda familiare fondata nel 1930 da Emil Richterich e famosa per la produzione di specialità a base di erbe officinali naturali. Giunta alla terza generazione, ha la sede principale a Laufen, dove questi imprenditori illuminati hanno affidato la costruzione di uno stabilimento agli architetti Herzog & de Meuron e hanno acquistato una bella collezione di arte moderna distribuita alle pareti degli uffici e degli ambienti di lavoro www.ricola.it

Info

Per la sua posizione di crocevia nel cuore dell’Europa, Basilea è perfettamente collegata sia alla rete ferroviaria – vanta ben tre stazioni – sia ai principali assi autostradali. www.basel.com

Swiss Travel System é una concentrazione delle più svariate imprese di trasporto pubblico e al tempo stesso una linea di offerte che apre agli ospiti di tutto il mondo le porte di una rete completa di trasporti pubblici. Con i biglietti Swiss Travel System i visitatori viaggiano su circa 20’000 chilometri di ferrovia, autobus, ferrovie di montagna e battelli svizzeri. www.swisstravelsystem.com

Grazie a numerosi collegamenti Eurocity, che uniscono Milano e Venezia alle maggiori città svizzere, Basilea si raggiunge in circa 4 ore. La tariffa Smart parte da 19 €. www.ferroviedellostato.it www.svizzera.it/intreno.

Il pacchetto “Musei 2011” a partire da 74 euro include Pernottamento nella categorie d’albergo a scelta, colazione, mobility ticket per l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici di trasporto durante il soggiorno, pass per musei dell’Alto Reno per 24 ore. www.svizzera.it



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