Varsavia, tra shopping, buon cibo e tante meraviglie da scoprire: un tour tutto da gustare

Meta di cultura, di arte, di shopping e ricca di storia. Le impressioni di Ramona Pizzano, vincitrice del contest #Polognam, in viaggio con l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo.
Turisti Per Caso.it, 16 Ott 2019
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Una città vivace, piena di vita, con una storia davvero incredibile, questa è Varsavia. Dall’animo giovane e con un contrasto ben visibile tra antico e moderno che si manifesta sia nelle sue costruzioni che nella sua mentalità, nel rispetto della tradizione, con lo sguardo rivolto oltre.

La metafora della “Fenice che risorge dalle ceneri” ben si assimila alla storia di questa città che è rinata dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale grazie a un’impresa incredibile che ha permesso di ricostruire fedelmente la “Città Vecchia”, il centro storico della capitale polacca, noto per il suo fascino, la sua storia e insignito del titolo di Patrimonio Mondiale e della Cultura dell’UNESCO.

Non solo culla di storia e sede dell’amministrazione, ma anche uno dei principali poli scientifici, artistici e considerata un importante centro universitario con 70 università tra pubbliche e private, istituti scientifici e oltre 200.000 studenti.

La vita culturale è molto attiva tra centri artistici e culturali, il teatro dell’opera, l’operetta e l’opera da camera, la filarmonica, grazie alla presenza di 28 teatri, 35 musei e 60 gallerie d’arte.

Una città molto movimentata che ha anche molti alberghi lussuosi, negozi e ogni tipo di intrattenimento rispondendo a tutte le esigenze. Per chi ama il teatro, la cucina e perfino la musica, visitare i musei, o dedicarsi allo shopping.

Ramona Pizzano, a.k.a @farinalievitoefantasia su Instagram è la vincitrice del contest #Polognam che con i suoi scatti ha conquistato l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo aggiundicandosi il viaggio tra le meraviglie di Varsavia.

Il racconto di Ramona si snoda attraverso le sue emozioni impresse su foto e il suo racconto di una Varsavia “magica”.

Non era la prima volta per Ramona in terra polacca, infatti, era già stata a Cracovia, circa 2 anni prima, durante le festività natalizie, le sue aspettative erano quelle di una città piccola e caotica, ma l’ordine e la grandeur di Varsavia, il suo essere funzionale e pulita l’hanno piacevolmente sorpresa.

Cosa fare e cosa assaggiare a Varsavia

Varsavia è una capitale che sorprende ad ogni angolo, mostrando sempre nuove cose da vedere e da scoprire, come il quartiere di Praga, una delle poche zone non totalmente distrutte dalla Seconda Guerra Mondiale che con le sue atmosfere “grunge” riporta indietro nel tempo e suscita piacevoli emozioni, come quella di trovarsi in un film del Dopoguerra.

Per continuare questa passeggiata nella storia è consigliata una visita all’ex quartiere ebraico, completandola con una visita al POLIN, il Museo degli Ebrei Polacchi per ripercorrere le loro vicende e la loro storia.

Imperdibili anche il Museo del Comunismo e il Museo della vodka polacca nel quale è possibile prenotare una degustazione!

Varsavia è anche la città della musica, infatti, è possibile anche assistere ad un concerto privato in Piazza del Mercato e lasciarsi trasportare dalle note di Chopin.

Volendo continuare il tour culturale non può mancare una vista panoramica dalla terrazza del Palazzo della Cultura e della Scienza o salire sul campanile della Chiesa di Sant’Anna nel cuore della piazza per godere di una vista privilegiata della città.

Un’altra attrazione immersa nel verde è il Parco Łazienki Królewskie che custodisce il celebre Palazzo sull’acqua ed incontrare qualche simpatico scoiattolo.

Per chi non vuole rinunciare anche ai piaceri della buona cucina, Varsavia offre una vasta scelta di proposte che Ramona consiglia e che ha provato per noi.

Si tratta di locali, come “Pyzy flaki gorącei”, si trova nel quartiere Praga, prepara i “pyzy”, gnocchi tipici polacchi che sono davvero gustosi.

Se si vogliono provare ottimi bomboloni e brioche friabili e di una bontà unica “Cukiernia Pawłowicz” è proprio il “forno giusto”.

Una brioche/pane ebraica fragrante è la “Chałka” quella di “Charlotte Menora”.

Per cene romantiche e soste gourmet sono da provare il ristorante Opasły Tom che Ramona definisce: “semplicemente perfetto” e il Kieliszki na Próżnej, nell’ex quartiere ebraico.

I piatti da provare assolutamente a Varsavia sono i pyzy e i pierogi con i loro sapori e le loro varianti che hanno piacevolmente sorpreso Ramona e che mostrano la varietà e la qualità della cucina polacca, ma le brioches sono la vera rivelazione: pare siano tra le più buone d’Europa.

Un consiglio per chi non è mai stato a Varsavia e vuole conoscere la città? Sicuramente quello di non considerare questa capitale come una meta “mordi e fuggi” e dedicare quanto più tempo possibile per scoprire una città che sorprende ad ogni angolo e che ogni giorno svela una nuova sfaccettatura.



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