#UrbanBerlin: il diario di viaggio-intervista di Federica di Nardo, testimonial Lufthansa per #CityOfTheMonth
Berlino, del resto, è una città ricca di fascino, dalle mille sfaccettature che ha comunque un’anima ricca di storia e cultura, ma si presenta anche come una città dinamica, all’avanguardia, ricca di opportunità e con un’inaspettata sfaccettatura underground.
Attraverso quartieri come il Prenzlauer Berg, a pochi passi dal Mitte (la zona del centro di Berlino), negozi d’abbigliamento vintage, i caratteristici Biergarten e le tante gallerie d’arte, Federica potrà esprimere al meglio la sua passione per la moda e per lo stile, fondendola con quella per i viaggi e la scoperta di posti e cose nuove.
Si va alla scoperta di un ambiente allegro, ma sofisticato e chic al tempo stesso, da vivere appieno nei tantissimi locali che si concentrano tra Kastanieneallee, Kollwitzplatz e Eberswalderstrasse.
In questo viaggio Federica ha voluto mostrare gli aspetti autentici e local di una città vivace, attraverso gli occhi e le abitudini dei suoi abitanti cercando di cogliere l’essenza più autentica, quella urban.
Una passeggiata immersa nella street art che a Berlino si incontra spesso e volentieri sul proprio tragitto, ma che mostra l’anima di una città fuori dagli schemi, anche nei suoi quartieri più caratteristici, come Kreuzberg.
Il soggiorno della nostra testimonial si è svolto in concomitanza di un evento importante sia a livello mondiale, ma in particolare per la capitale tedesca: il Trentennale della Caduta del Muro di Berlino. A tal proposito raccogliamo delle impressioni a caldo e delle sensazioni che quest’esperienza ha lasciato a Federica.
Federica puoi raccontarci dei tuoi giorni a Berlino, cosa hai fatto, cosa hai visto, cosa ti ha colpito e cosa consigli?
Durante queste giornate berlinesi mi sono concentrata sugli aspetti più autentici e local della città, scoprendola attraverso gli occhi e le abitudini di chi la vive, cercando di coglierne l’essenza più vera, quella urban.
Ho camminato molto, godendomi la street art che a Berlino è possibile ammirare spesso e volentieri, e ho esplorato quartieri che parlano e raccontano di una Berlino fuori dagli schemi, ad esempio Kreuzberg.
Che atmosfera si vive a Berlino durante il Trentennale della Caduta del Muro? Cosa ti ha colpito di questi festeggiamenti?
L’atmosfera è stata movimentata e festosa, ma al tempo stesso emozionante e molto rispettosa. Berlino ha una patina di leggera malinconia, evidente in quasi tutti gli aspetti della città, che risulta dal suo forte e importante passato, e questo si percepisce in maniera ancora più forte durante questa importante celebrazione.
Berlino in 3 giorni: i must per chi non la conosce!
Le tappe immancabili di un viaggio a Berlino sono per prima cosa la Street Art, che è possibile trovare in giro per la città, in particolare alla East Side Gallery, poi l’area del Reichstag, dove architettura e modernità si fondono.
Un passaggio obbligato è quello alla Porta di Brandeburgo, il vero simbolo della città.
Per un turismo più tradizionale l’isola dei musei è la zona perfetta: i musei di Berlino custodiscono delle opere di rara bellezza, che è impossibile perdersi.
Come hai raccontato #UrbanBerlin, cosa ha ispirato i tuoi scatti?
Mi sono lasciata coinvolgere dal mood della città, dai suoi colori e dallo stile di vita, dalle sensazioni che tutto questo mi ha trasmesso.
Quali luoghi devono essere un must durante la visita di Berlino seguendo le tracce del mondo underground?
Klunkerkranich, Theodor Park, Holzmarkt, Kreuzberg.
Com’è stato ritornare a Berlino, che emozioni si provano? Hai trovato qualcosa di diverso?
È stato estremamente stimolante poterla riscoprire alla luce delle mie passate esperienze, spostando il focus su un aspetto per me decisamente molto affascinante, ovvero il mondo urban.
L’ho trovata sempre in movimento, innovativa, intelligente ma al tempo stesso pratica, una città ricca di contenuti che trascina e anticipa le tendenze.
Hai provato locali o ristoranti particolari che consiglieresti ai tuoi follower?
I miei due posti del cuore a Berlino sono House of Small Wonder e The Tree, nascosti, non semplicissimi da trovare. Delle piccole gemme in puro stile berlinese.
Ritorneresti in questa città? Cosa ti ha lasciato questo viaggio?
Assolutamente sì, mi piacerebbe vederla in estate, con un’atmosfera e uno stile di vita completamente diversi. Sono ripartita con una forte energia positiva e una grande voglia di fare, un sentimento entusiastico.