Le spiagge più selvagge e alternative del Brasile, per una vacanza lontana da tutto e tutti

Il Brasile ti ruba il cuore, ti rimane dentro con i suoi colori e la sua energia. È un paese immenso, il più esteso di tutto il continente sudamericano dotato di una diversità morfologica e naturale senza precedenti: kilometri di costa incontaminata, metropoli che si estendono a perdita d’occhio, foreste pluviali immense e luoghi naturali...
Turisti Per Caso.it, 16 Giu 2020
le spiagge più selvagge e alternative del brasile, per una vacanza lontana da tutto e tutti
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Il Brasile ti ruba il cuore, ti rimane dentro con i suoi colori e la sua energia. È un paese immenso, il più esteso di tutto il continente sudamericano dotato di una diversità morfologica e naturale senza precedenti: kilometri di costa incontaminata, metropoli che si estendono a perdita d’occhio, foreste pluviali immense e luoghi naturali spettacolari. 

Sono Eleonora Pinna (pandoressa su Instagram), Travel Advisor Wanderoo (www.wanderoo.it) ed oggi vi parlerò delle spiagge più selvagge ed alternative del Brasile. Quando si parla di spiagge, il Brasile ha l’imbarazzo della scelta ma non è sempre facile trovare informazioni sul tema, quindi se vorrete chiedermi un itinerario su misura per voi, potrete farlo qui: penserò a tutto io e non vi rimarrà che preparare le vostre valigie.

Tutta la zona nord ovest del Brasile è occupata dall’imponente e spettacolare foresta amazzonica, che si estende da Manaus fino al confine con la Colombia.

Parlando di spiagge alternative, non potrei non parlarvi dell’Amazzonia: qui non ci sono delle vere e proprie spiagge ma i corsi dei fiumi creano delle piacevoli oasi nelle quali si riflettono i colori della vegetazione, regalando un’atmosfera che difficilmente vi capiterà di vedere in giro per il mondo. Inoltre gli abitanti della zona, hanno costruito sulle rive del fiume dei graziosi pontili di legno circondati da palafitte in tipico stile amazzonico e vivono letteralmente sull’acqua, in completa simbiosi con la natura circostante. 

Se avete intenzione di visitare l’Amazzonia, dovrete partire dalla città di Manaus con un imbarcazione e nel tragitto vi troverete di fronte ad uno dei fenomeni naturali più spettacolari il c.d. “Incontro delle Acque” o “Encontro das Águas”, ossia il punto nel quale il Rio delle Amazzoni incontra il Rio Negro (il suo più grande affluente) e gli scorre a fianco per circa 6 km creando quello che viene definito un vero e proprio “abbraccio” tra i due corsi d’acqua. Si scorge ad occhio nudo una vera e propria linea netta di confine tra le acque, quelle del Rio Negro di colore scurissimo (quasi nere) e quelle colorate e sabbiose del Rio delle Amazzoni.

Se state cercando una sistemazione nella regione amazzonica brasiliana, consiglio di alloggiare in un lodge nella foresta: ce ne sono moltissimi e la maggior parte sorge sulle sponde degli affluenti secondari. Io ho visitato la zona di Juma Lake, una riserva naturale non molto distante da Manaus (si impiegano circa 3 ore tra spostamenti via acqua e via terra) che offre una natura selvaggia e incontaminata ma anche delle strutture confortevoli, graziose ed assolutamente ecosostenibili.

Arrivati al lodge, la vita amazzonica scorre lenta e rilassata, parecchie sono le attività che potrete fare: rilassarvi sulle rive del fiume prendendo il sole su una sdraio del vostro camp, andare alla ricerca degli alligatori, fare un escursione a piedi direttamente dentro la foresta pluviale (mi raccomando andate solo con una guida esperta), vedere l’alba su una tipica imbarcazione amazzonica, scoprire le migliaia di specie di uccelli colorati della zona, vedere i famosissimi delfini rosa ed andare a pesca di piraña.

 

Ma parlando di spiagge spettacolari, non possiamo non parlare della costa a nord di Rio de Janeiro, in particolare della zona di Cabo Frio, Buzios e soprattutto Arraial do Cabo. Questo tratto di costa, con spiagge di sabbia bianca finissima è infatti chiamato “i Caraibi del Brasile” e si trova a sole due ore e mezzo da Rio De Janeiro.

Se visitate Rio De Janeiro e volete godervi un po’ di tranquillità in una cornice davvero caraibica, questo tratto di costa è la scelta migliore. Io ho alloggiato nella cittadina di Cabo Frio che dispone di strutture di buonissimo livello ed è un ottimo punto di partenza per visitare la zona.

A Cabo Frio anche la spiaggia cittadina (Praia Porto da Barra) sembra uscita dal catalogo di un’agenzia di viaggi: vi consiglio di prendere un succo alla maracujà in uno dei tanti chioschi sulla spiaggia o una frittura di pesce come aperitivo e godervi il tramonto. Un luogo poco conosciuto ma davvero spettacolare è Ilha do Japonês, una piccolissima isola nella baia di Cabo Frio raggiungibile con un taxi boat in circa 10 minuti di navigazione. Si tratta di un’isoletta disabitata con una vegetazione rigogliosa e una spiaggia dalle acque basse e cristalline (consiglio di andare la mattina presto, perché l’isola è davvero molto piccola e rischiate di non godervi l’atmosfera rilassante del posto).

 

Altra località molto graziosa è Buzios, che non per niente aveva conquistato Brigitte Bardot (tanto che il lungomare di Buzios è intitolato a lei: si chiama Orla Bardot). La cittadina è molto curata, piena di negozi, ristoranti e ricorda un po’ una cittadina della costa azzurra (nel sud della Francia). Anche la spiaggia cittadina (Praia do Canto) al tramonto merita una caipirinha con vista. Moltissime anche le altre spiagge della penisola, tra le più belle Praia do Forno e Praia da Foca.

 

 

Ma la perla di questo tratto di costa è sicuramente Arraial do Cabo. La piccola penisola dove sorgono tutte le spiagge è una riserva naturale, accessibile solamente via mare con gite organizzate e ci sono rigide regole per potervi accedere.

La spiaggia che più lascia senza fiato è sicuramente Praia do Farol ma anche Praia do Pontal do Atalaia merita una visita. Attenzione però ai periodi di alta stagione, perché lo sfruttamento del turismo rischia di rovinare queste meravigliose spiagge di sabbia bianchissima e acqua color turchese, riversando migliaia di turisti in questi piccoli tratti di spiaggia: quindi fate molta attenzione all’affluenza prima di prenotare la vostra gita in barca.

 

 

Infine, non possiamo dimenticare due tra le più famose spiagge del mondo: Ipanema e Copacabana. Entrambe sono le spiagge cittadine di Rio De Janeiro, che si estendono rispettivamente a sud e a nord del Forte di Copacabana. Parliamo di spiagge lunghissime, con un mare spesso agitato ed adatto al surf. Passate la mattinata sulla spiaggia di Copacabana con il suo lungomare ampio e rumoroso. Il pomeriggio invece dedicatelo alla spiaggia di Ipanema, ammirando il profilo della Pedra de Gavea che si staglia sullo sfondo ed acquistando un bel bikini colorato da uno dei tanti venditori ambulanti sulla spiaggia. Imperdibile il tramonto sulla Pedra de Arpoador, una formazione rocciosa che si trova esattamente tra le due spiagge e dalla quale si possono ammirare entrambi i litorali.

Un paese così ospitale e colorato, una costa così eterogenea, una natura così scenografica non possono deludere nemmeno il viaggiatore più esigente, quindi non mi rimane che augurarvi buon viaggio!

Se volete vedere il video integrale del mio viaggio in Brasile, potete farlo qui

 

 

 

Pandoressa – Travel Advisor Wanderoo



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