Le tradizioni del Natale in Repubblica Ceca
Per molti, il Natale è il momento più atteso dell’anno. Si ritorna in famiglia, avvolti da un caldo abbraccio fatto di camini accessi, alberi con luci sfavillanti, pranzi e cene luculliani e tanta voglia di stare insieme. Nei paesi di tradizione cristiana, l’abitudine di celebrare il mese di dicembre intorno al ricordo della nascita del figlio di Dio assume contorni e si arricchisce di tradizioni davvero interessanti.
Non fa eccezione in questo senso la Repubblica Ceca, paese dell’Europa centrale dove il Natale è un affare talmente serio che una delle sue abitudini più belle è stata ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO come Bene immateriale dell’Umanità. Parliamo delle perline di vetro di Ponikla, in Boemia (al confine con la Polonia). Questi meravigliosi oggetti, preparati con estrema manualità dagli artigiani boemi, sono uno dei pochi esempi della maestria nell’arte del vetro sopravvissuti alla modernizzazione degli ultimi secoli.
Dal dicembre 2020, quindi da appena un anno, anche le Nazioni Unite hanno però realizzato l’importanza di preservare un patrimonio di conoscenze e artigianalità che rende Ponikla, e l’azienda Rautis, un caso unico non solo in Cechia ma nel mondo intero. Questa piccola realtà familiare, che in passato si rivolgeva per la sua manodopera alle famiglie del territorio circostante, oggi è specializzata nella realizzazione di decorazioni natalizie artistiche, arrivandone a produrre fino a 150.000 l’anno, su un catalogo potenziale di 20mila modelli diversi.
Le perline Rautis, che fanno parte della tradizione dell’industria vetraria e dei cristalli della Repubblica Ceca, vengono ancora oggi prodotte a mano. È un lavoro particolarmente elegante e certosino, con queste perline – dei capolavori della bigiotteria – che si usano sia per la bigiotteria che come decorazioni festive, con tante forme e colori diversi.
Passeggiando tra le strade di Praga, Brno, Olomouc, Cesky Krumlov, Ceske Budejovice e Pilsen – alcune delle città ceche dove è più forte e ‘turistica’ la tradizione del Natale – vi renderete conto che le feste di fine anno sono celebrate con tutti i crismi possibili. A iniziare dai presepi meccanici, una tradizione che unisce fede e tecnologia. In Cechia ce ne sono di incredibili, per dimensioni e storia: a Trebechovice pod Orebem (Moravia) se ne conserva uno animato di grande valore, mentre quello di Probost risale a inizio Novecento ed è un deus ex machina di ben duemila pezzi, interamente meccanizzati.
Se a Zabrdi u Husince (Boemia) c’è un museo interamente dedicato ai presepi di carta, a Karlstejn – non lontano da Praga – si possono ammirare anche dei presepi di pane e zucchero. Commestibili no, artistici assolutamente sì. Sempre nella capitale, dove ad attendere i turisti vi sono decine di mercatini con specialità locali, prodotti artigianali e simpatiche idee regalo, non si può perdere l’occasione di visitare la Cappella di Betlemme con i presepi sotterranei o le altre rappresentazioni della Natività diffuse tra la Cattedrale di San Vito, la Chiesa della Madonna della Neve, la Chiesa della Vergine Maria Vittoriosa fino al Museo di Ponte Carlo.
Chi vuole immergersi a capofitto nelle tradizioni del Natale in Repubblica Ceca dovrà sicuramente assaggiare le specialità del periodo, dalle zuppe di pesce alla carpa fritta con contorno di insalata di patate. Questo pesce, dalla carne piuttosto grassa, è considerato nel paese un simbolo di buona fortuna e di auspicio, e viene consumato ancora oggi il 24 dicembre. Insieme ai rotoli alla vaniglia, ai biscotti di Linz, al pollo servito con canederli e crauti e all’anatra arrosto, è una presenza irrinunciabile sulle tavole delle feste.
Per digerire i pasti luculliani, i mercatini di Natale in Repubblica Ceca (che si tengono da fine novembre a inizio gennaio) sono l’ideale: si rimarrà incantati dai tanti mercatini decorati a festa, dalle decorazioni e dai laboratori tematici dove scoprire come intrecciare le corone dell’Avvento, dalle piste di pattinaggio sul ghiaccio e addirittura fare dei regali agli orsi. Quest’ultima tradizione, tipica di Český Krumlov (uno dei borghi più belli d’Europa), risale addirittura al Settecento ed è divenuta una simpatica celebrazione del Natale in questo bel comune della Cechia.