Segnalazione viaggio Repubblica Ceca
Quindi decidevamo di tornare, immediatamente, in stazione ferroviaria, all’agenzia UNIVER ma, la proprietaria dell’HOTEL PALMA, ci disse che ci avrebbe dato un albergo a tre stelle, sempre di sua proprietà, ovvero ci avrebbe dato l’albergo che noi avevamo comprato senza farci pagare nulla di più. Così, invece di tornare alla stazione, ci recavamo insieme alla proprietaria dell’hotel Palma, in un altro hotel ma, arrivati a destinazione, scoprivamo che tale signora altro non era che una complice del signor VILIM ZDENIK ; infatti, subito dopo averci mostrato le camere, ci chiedeva un prezzo superiore.
Inoltre ci disse che, la cifra considerevole che avevamo dato al signor ZDENEK, era solo il pagamento per la sua prestazione e che l’albergo non avrebbe ricevuto nessuna somma di denaro da lui, ANZI ADDIRITTURA SOSTENEVA, MENTENDO SPUDORATAMENTE, CHE LEI NON CONOSCEVA NE’ QUESTO SIGNOR VILIM ZDENEK, NE’ L’AGENZIA UNIVER. Molto arrabbiati, ritornavamo subito alla stazione per farci restituire i soldi ma, purtroppo, a causa della perdita di tempo che ci aveva procurato la signora dell’HOTEL PALMA, trovavamo l’agenzia UNIVER chiusa e così, dato che era ormai mezzanotte, decidevamo di tornare all’hotel Palma, dato che ormai, purtroppo, avevamo pagato per quell’albergo… Ma i nostri guai non erano ancora finiti ! Arrivati all’HOTEL PALMA, venivamo condotti dalla proprietaria nel secondo hotel che ci era stato mostrato qualche ora prima, ma giunti sul posto, VENIVAMO BUTTATI SULLA STRADA (ERA L’UNA DI NOTTE, AVEVAMO SALTATO LA CENA, E NON SAPEVAMO DOVE ANDARE), con la scusa che non potevamo pagare con la moneta locale, ovvero con le corone. Ci chiesero, infatti, il pagamento anticipato, ma noi , i soldi che avevamo cambiato in corone, appena arrivati a Praga, li avevamo versati al signor ZDENEK e quindi, ci offrivamo di pagare in dollari o in lire, entrambe monete di corso legale, ma la signora dell’hotel rifiutò categoricamente di prendere i nostri soldi. E’ doveroso dire che le lire hanno corso legale fino al 28 febbraio 2002 mentre i dollari vengono accettati senza nessun problema dappertutto, inoltre avremmo lasciato all’albergo i nostri passaporti come garanzia, quindi non potevamo scappare. Eppure ci hanno buttati fuori sulla strada all’una di notte. Fra l’altro, mentre ce ne andavamo, notavamo che la proprietaria dell’albergo, con alcune persone del personale, ridevano. Per fortuna, all’alba delle tre di notte, dopo aver girato in lungo e in largo, trovavamo un albergo dove passare la notte. Certo è, che avevamo una gran voglia di scappare dalla città di Praga.
La mattina dopo, ci recammo in stazione per riavere i nostri soldi e denunciare il signor ZDENEK. Avevamo il recapito di una guida turistica, la signora JANA CEKANKA, la quale ci diede un validissimo aiuto, traducendo nella vostra lingua tutto quello che avevamo da dire. Il signor ZDENIK VILIM, all’inizio, si mise a ridere e rifiutò di ridarci i soldi. A questo punto, chiedevamo a questo signore di fornirci nome e cognome perché volevamo denunciarlo, ma egli rifiutava e seguitava a ridere insieme agli altri impiegati. Quindi si nascose in un’altra stanza perché lo stavamo riprendendo con la videocamera; allora, dopo avergli detto che avremmo chiamato la POLIZIA, decideva di restituirci solo una parte dei soldi. A questo punto, con l’aiuto della signora CEKANKA, chiamavamo un Agente della POLIZIA FERROVIARIA, la cui matricola era 304858.
Alla presenza dell’Agente di Polizia il signor VILIM ZDENIK fu costretto a fornire le proprie generalità e SMISE DI RIDERE..
L’Agente di Polizia, contestò al signor ZDENEK il fatto di tenere nascosti i prezzi relativi alla percentuale di soldi che l’agenzia UNIVER guadagna ogni volta che prenota un albergo; infatti noi, non avendo visto questo cartello, tenuto ben nascosto all’interno dell’ufficio, avevamo creduto ciò che il signor ZDENEK ci aveva detto, ovvero che quei soldi erano il costo della prima notte nell’albergo tre stelle.
Nei giorni che seguirono, assistiti dalla guida turistica, JANA CEKANKA, trascorremmo una piacevolissima vacanza, godendo in pieno delle meraviglie del Vostro paese, innamorandoci della città di Praga e dei suoi dintorni. Pensiamo però che, se altri turisti dovessero avere la brutta disavventura di incontrare persone che lavorano con il turismo ( persone come il signor ZDENEK e la signora proprietaria dell’HOTEL PALMA), potrebbero pensare che PRAGA sia una città di imbroglioni e racconterebbero al mondo di non andare a visitare questa città.
Ecco perché, CHIEDIAMO ALL’AUTORITA’ DI PUNIRE QUESTE DUE PERSONE E INOLTRE DI ANNULLARE L’AUTORIZZAZIONE E LA LICENZA DI LAVORARE CON I TURISTI al signor VILIM ZDENIK, nonché alla sua agenzia UNIVER e ai suoi complici, come la proprietaria dell’HOTEL PALMA.
CI AUGURIAMO CHE QUESTA DENUNCIA ABBIA UN SEGUITO E CHE TALI PERSONE NON VENGANO PROTETTE E CHE VOGLIATE, INOLTRE, TENERCI INFORMATI SUGLI SVILUPPI CHE AVRA’ IN FUTURO.