Il parco della spazzatura
Sono appena tornato dall' ennesima vacanza nel PARCO NAZIONALE DELL'ARCIPELAGO
DELLA MADDALENA. Purtroppo, nonostante l'istituzione dell'ente parco,ho notato un crescente degrado ambientale.
in contrasto a qualche pesce in piu'che si ammira con maschera e boccaglio, sempre maggiore e' la quantita' di spazzatura di ogni genere sparsa sulle...
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Sono appena tornato dall’ ennesima vacanza nel PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO DELLA MADDALENA. Purtroppo, nonostante l’istituzione dell’ente parco,ho notato un crescente degrado ambientale. in contrasto a qualche pesce in piu’che si ammira con maschera e boccaglio, sempre maggiore e’ la quantita’ di spazzatura di ogni genere sparsa sulle spiagge e lungo le strade dell’isola della Maddalena. Non ci sono cassonetti sufficienti e quei pochi che si trovano nei punti critici non vengono svuotati costantemente. L’incivilta’ di coloro che abbandonano rifiuti OVUNQUE non e’ frenata e tantomeno punita. Nel periodo “caldo”, a fronte di divieti di navigazione entro i 300 m dalla costa, i natanti ancorati a 20 m dalla spiaggia sono di piu’ che i bagnanti sulla stessa. Sono inadeguati avvertimenti, sensibilizzazione e controlli di ogni genere. E’ un vero peccato che un posto stupendo sia cosi’ trascurato. Sta diventando un parco usa e getta. E poi si sa: il mare restituisce tutto.
il bello e’ che in estate lo usano un po’ tutti: da Berlusca a Putin passando per Ciampi e cosi’ via! andate a curiosare anche voi…