Non prendetemi per folle!!
Come vi dicevo starete già pensando che sono un fuori di testa, ma vi assicuro che, dopo aver viaggiato un pochetto negli ultimi anni, con mete varie d’Egitto, Croazia, Canarie, Maldive, Kenya, Cina ed in ultimo Capo Verde; in principio per vacanza, poi sempre più spinto dalla brama di conoscere i popoli, la loro cultura, i loro sapori, le tradizioni, nel tentativo di spegnere questa fame di viaggio che da sempre mi porto dietro, eccomi oggi per dirvi che non ci sono riuscito! Io stesso mi definisco famelico.
Con molta cura e minuzia mi dedico alla ricerca di informazioni sui posti che mi accingerò a visitare, instancabilmente giorno e notte perlustro i siti internet alla ricerca del prezzo migliore sul volo, sull’ostello, sull’auto da affittare piuttosto che sulle tabelle orarie di treni e bus per pianificare gli spostamenti in loco, sempre con la consapevolezza che dovrò interrompere, perchè il tempo libero a disposizione è pochissimo, perchè questo non è il mio lavoro! Di ogni viaggio, di ogni luogo visitato, conservo centinaia di foto: più di 300 della Croazia, più di 300 dalle Canarie, 680 circa dal Kenya, 450 dalle Maldive, circa 200 di Cabpo Verde e 1009 dal nostro viaggio in Cina! Ad ogni rientro, con la malinconia nel cuore per la consapevolezza di essere di nuovo a casa, a riprendere un lavoro che sicuramente mi piace ma per cui non provo la stessa passione che provo per i viaggi, tengo banco in presenza di amici e parenti, mostrando le foto, piccolo scorcio del viaggio con rimpianto finito, e spiegando con quanti più dettagli possibile ciò che si vede, con informazioni tratte dalle guide turistiche, dalle guide locali o anche dai residenti, perchè ogni luogo, ogni edificio, ogni volto, animale, ogni soggetto presente in esse risulti più completo, perchè anche chi osserva possa percepire l’emozione provata in quell’istante, perchè tale emozione mi ha spinto a fare quella foto o a fissare un dettaglio, perchè ogni foto per me ha un significato! Sono matto per il viaggio, lo so, e vorrei vivere per viaggiare, ma che bello sarebbe poter viaggiare per vivere! Per questo vi scrivo, a voi che di viaggi lavorate, per avere un consiglio, per sapere se potrei avere qualche speranza! Ho sognato per un po’ di tempo di pubblicare libri fotografici sui miei viaggi, ma servono contatti, conoscenze e a volte un mucchio di soldi! Mi piacerebbe anche moltissimo essere una sorta di inviato, partire anche solo con uno zaino a spalla, macchina fotografica e videocamera, magari in compagnia di Valentina, per avventurarmi in paesi e regioni da scoprire, o magari conosciute ma per poter portare a chi non può viaggiare uno sprazzo di terre, popoli e culture distanti, cosicché possa assaporare l’emozione che sta dietro al viaggio! Adesso sarete assolutamente convinti della mia follia, ma porto in me la speranza che almeno un risposta possa tornarmi! Chissà, magari non potrete aiutarmi, magari ciò che piacerebbe a me è stato fatto e visto già da milioni di persone, ma tentar non nuoce! Spero non sia un tentativo vano…
A presto, Gian Luca