Il nuovo editore di Turistipercaso.it e la pubblicità sul sito
Riferite all’editore che è parere di alcuni che il sito possa snaturarsi, con l’effetto sul lungo periodo di allontanare una buona parte di chi ha a lungo contribuito a farne ciò che è ora. Temiamo sia finita l’era eroica di TPC, del percasopensiero, della voglia di condividere le emozioni del viaggio, dello scambio disinteressato delle dritte non da catalogo, del non fermarsi alle apparenze patinate.
Spero di sbagliare. 🙂 La sensazione è un po’ quella di quando torni in un isoletta meravigliosa e dopo 10 anni trovi il villaggio a piu’ piani e ti viene da… Non tornarci mai piu’! No perfavore! 🙂 Va bene allargare l’utenza o un occhio al portafoglio, però se potete restare sulla vecchia rotta molti apprezzeranno.
Scusate se sono stata diretta, ma se è vero che nel mare magno del web ci sono tante realtà, tra siti “di massa” e poche isole felici dove ancora c’è un buon compromesso tra qualità e grandi numeri, e si possa trovare ciò che fa al caso di chi non si trova piu’ a suo agio, io son dell’idea che le isole felici vadano preservate, perchè se no prima o poi finiranno per riempirsi di fast food, e villaggi uguali in tutto il mondo, e nessuno saprà piu’ che gusto avevano una volta i veri spaghetti italiani, perchè tutti serviranno quelli scotti per compiacere il turismo di un certo tipo…
Ciao Caterina