Turisti per Caso Slow Tour numero 10
È un’estate un po’ così, in cui siamo in tanti a programmare delle “sortite”, più che delle lunghe vacanze. E ancora una volta l’Italia è un posto perfetto per farsi una settimana qua e un fine-settimana là: l’abbiamo ripetuto da sempre che è il Paese più vario&diverso, in cui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Un Paese per fortuna sempre più accessibile per tutti: vedi la nostra rubrica, in collaborazione con Village4all, che traccia itinerari che possono affrontare tutti, senza discriminazioni. Un Paese che ha mille tesori urbanistici da scoprire: vedi la nostra rubrica in collaborazione con Borghi autentici. Anche in questo numero ci scambiamo – da turistipercaso a turistipercaso – esperienze che diventano suggerimenti.
L’estate continua, nonostante tutto, e vogliamo viverla. Possiamo farlo in modo totalmente spensierato o in modo continuamente preoccupato. Noi proponiamo una via di mezzo: godiamocela con consapevolezza. Ci hanno riempito da un anno e mezzo a questa parte di analisi, avvisi, consigli e dibattiti: una nostra idea ce la siamo fatta per forza! Ognuno avrà pur maturato un proprio codice di sopravvivenza umana, cioè un modo personale di convivere con la situazione, da tutti i punti di vista. Quindi, dai: armiamoci e partite! Partiamo per goderci le ultime settimane d’estate, nei modi e nei luoghi possibili. Che in Italia (e dintorni) sono tanti! Volete una prova? Ce ne hanno appena fornite due: il ciclo degli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova e i “nostri” Portici di Bologna, sono diventati siti Unesco. A proposito, nel tweet dell’Unesco che annuncia la notizia c’è una foto, presa proprio dal portone della nostra redazione!
Patrizio e Syusy