Lo Sai Che? Pillole di bioeconomia
Indice dei contenuti
Per maggiori informazioni seguite i canali social di @Biovoices.
1 – PULIZIA DELLA CASA E IGIENE PERSONALE
In questa clip si parla di pulizia e igiene, suggerendo piccoli gesti che fanno la differenza: in cucina, ad esempio, scegliere detersivi per i piatti sfusi senza tensioattivi, riciclare l’olio esausto invece di buttarlo nello scarico o usare spugnette che si possono smaltire nell’organico. In bagno si possono trovare alternative alla plastica per gli spazzolini da denti o il filo interdentale, usare dischetti struccanti lavabili e il dentifricio solido! Lo sapevate?
2- Design e materiali
La bioeconomia inizia dalla scelta dei materiali: ormai esistono tante alternative più sostenibili alle materie plastiche a base di petrolio, sia per gli oggetti di uso quotidiano che per quelli di design! La bioplastica è altrettanto resistente e duttile, ma viene realizzata con risorse rinnovabili e biologiche come il mais o la canna da zucchero! In questa clip Syusy e Zoe scoprono alcune di queste alternative eco-friendly, anche molto eco trendy: tazzine fatte coi fondi del caffè, orologi di legno e in buccia di mela, filamenti per la stampa 3D fatti di canapa o scarti di olivo! Cambiare anche una semplice abitudine fa la differenza: ad esempio scegliendo sacchetti per la spesa riutilizzabili, fatti con materiali rinnovabili!
3- Edilizia, costruzioni e materiale per l’isolamento
L’edilizia è responsabile ogni anno di miliardi di tonnellate di consumo di materie prime, produce inquinamento e richiede grandi sforzi energetici. Ma esistono anche in questo campo delle soluzioni più sostenibili! Ormai sono stati messi a punto dei sistemi avanzati che permettono di usare materiali “antichi” ottenendo prestazioni eccellenti, soprattutto nell’isolamento termico e acustico! In questa clip Syusy e Zoe ci raccontano di un arcaico futuro dove si costruisce con la canapa, il bambù, la paglia, il fico d’India, la lana e persino con la posidonia oceanica… Le case del futuro sono il frutto di scelte sostenibili che non rinunciano ai risultati!
4- Food, integratori e nutraceutica
Spesso in agricoltura, ma anche nella pesca, ciò che viene scartato contiene una gran quantità di risorse nutritive, pensiamo alle bucce! La nutraceutica (un neologismo che unisce le parole nutrizione e farmaceutica) si occupa proprio di indagare i componenti e i principi attivi degli alimenti che hanno effetti positivi per la salute e di utilizzarli. In questa clip Syusy Blady e la figlia Zoe scoprono alcuni “alimenti del futuro”: tra superfood, integratori e ingredienti alternativi, assaggiano cibi fatti con farina di insetti, alghe, spirulina, ma anche semplicemente con le bucce del pomodoro e della frutta secca! Nutrienti e sostenibili nei processi di produzione…
5- Salute e bellezza
I segreti di bellezza delle nobildonne del passato, dagli Egizi agli Romani, stavano tutti nella frutta e nella verdura… non da mangiare, ma usata come cosmetico! In questa clip #SyusyBlady e la figlia Zoe scoprono che anche nei prodotti di bellezza di oggi si può recuperare un po’ della saggezza degli antichi scegliendo dei cosmetici naturali, più delicati sulla pelle e più sostenibili per l’ambiente. Creme idratanti con olio d’oliva, scarti di mirtillo o di pomodoro, scrub ai fondi di caffè, rigorosamente confezionati con packaging in bioplastica o legno. Persino i pennelli da trucco e i dischetti per struccarsi possono essere bio-based… Lo sapevate?
6- Giocattoli e prodotti per l’infanzia
Una clip dedicata ai neo-genitori e ai prodotti per l’infanzia. Se fino a poco tempo fa i giocattoli e gli accessori per bambini erano disponibili prevalentemente in plastica, considerata resistente e sicura, oggi esistono alternative bio-based altrettanto pratiche, ma di gran lunga più ecologiche e più sane! Giocattoli in bio-plastica di bambù o canna da zucchero, colori a base di pigmenti naturali, costruzioni in mais, piattini e posate in bambù e silicone vegetale! Ma la svolta epocale riguarda i pannolini: un bambino nei primi due anni di vita ne consuma mediamente 4mila, una mole considerevole di rifiuti! Finalmente esistono i pannolini biodegradabili, realizzati con materiali provenienti da fonti vegetali. Idee amiche dell’ambiente e della salute dei bambini.
7 – Packaging e prodotti monouso
La maggior parte del cibo che acquistiamo è incartato, confezionato, avvolto nella plastica. In questa clip Syusy Blady e la figlia Zoe si chiedono come ridurre questo spreco di imballaggi e di materiali usa-e-getta. Per cominciare si può scegliere di comprare prodotti sfusi, da conservare in confezioni riutilizzabili tante volte o in sacchetti biodegradabili. Esistono inoltre pellicole per alimenti di nuova generazione, compostabili come quelle in cellulosa vegetale, o lavabili in cotone e cera d’api! Ma si può fare attenzione anche utilizzando i prodotti monouso: ad esempio scegliendo stoviglie e posate in bioplastica o bicchieri e cannucce in fibra di cellulosa, altrettanto resistenti, ma compostabili!
8 – Sport e hobby
In questa clip Syusy e Zoe si dedicano ai rispettivi hobby all’aria aperta: Syusy si ritempra con un po’ di ginnastica al sole, mentre Zoe che ama il giardinaggio è alle prese con l’orto. Anche il tempo libero può diventare un’occasione per adottare comportamenti a basso impatto ambientale, ad esempio usando un abbigliamento sportivo in fibra di caffè o di legno, un tappetino per lo yoga in sughero e palline naturali piene di semi. Oppure, nell’orto, scegliendo per le piantine dei vasetti in lolla di riso o gusci d’uovo che si sciolgono direttamente nel terreno, spago e film per la pacciamatura biodegradabili. Materiali ecologici che hanno anche il vantaggio di fertilizzare terra e piante!
9 – Ufficio, scuola e cancelleria
Quali sono le alternative ecologiche ai prodotti più comuni di cancelleria che consumiamo in gran quantità, dai banchi di scuola agli uffici? In questa clip Syusy e Zoe ne presentano alcune. Intanto si può produrre carta riciclata a partire da bucce e scarti dell’industria alimentare, dalle alghe e persino dai rifiuti organici! Esistono poi matite e fogli che contengono semi, da piantare una volta usati, astucci in sughero, cover in bioplastica… Un’abitudine molto semplice da adottare subito per rendere più efficace il riciclo è usare lo scotch di carta nei propri pacchi e pacchetti, che può essere buttato nell’apposito contenitore direttamente assieme ai cartoni!
10 – Tessile e abbigliamento
Una clip dedicata alla moda sostenibile. Sono molte le fonti rinnovabili e di origine biologica con cui si possono produrre tessuti e filati per realizzare vestiti e accessori di uso quotidiano: ad esempio il bambù, l’eucalipto, la canapa, il ricino, le foglie di ananas, il legno! Per non parlare delle ecopelli che sfruttano gli scarti dall’industria ittica a quelle di origine vegetale come buccia di mela, di arancia, dai funghi…e tanti altri ancora! I tessuti che ne derivano sono resistenti e confortevoli, spesso traspiranti e antibatterici, adatti anche all’abbigliamento sportivo e all’intimo. Syusy e Zoe ce li presentano in una eco sfilata slow fashion!
Torna sul sito la prossima settimana per un’altra pillola di bioeconomia!