Una piccola guida sull’Oman

Che incanta coi suoi wadi, le fortezze, un litorale incontaminato e il profumo di incenso ovunque
Andrea Bonfitto, 29 Apr 2019
una piccola guida sull'oman
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È il Sultanato più famoso del mondo. L’Oman incanta con i suoi wadi, le sue fortezze, un litorale incontaminato e il profumo di incenso ovunque. Un luogo dove le città moderne si sviluppano seguendo lo stile tradizionale. Dove le tartarughe marine nidificano e la pioggerellina estiva rinverdisce i deserti del Sud. Un luogo dove l’Islam ibadita ha favorito sviluppo, ricchezza, pace, difendendo nello stesso tempo la cultura locale e i luoghi del passato.

DA NON PERDERE

MUSCAT – La capitale, con le sue case basse, è un esempio di sviluppo urbano tradizionale. La Grande Moschea sfoggia uno dei tappeti più grandi del mondo, marmi e un giardino incantevole. La Città Vecchia si sviluppa, coi suoi forti, attorno al Palazzo del Sultano, coi suoi 200 anni di storia. L’area di Mutrah incanta invece con il suo suq, il lungomare e la vista meravigliosa dalla cima della torre di guardia.

LE FORTEZZE – Tra le tante spiccano quella di Bahla, del XIII sec., che domina i palmeti circostanti, con i suoi ambienti labirintici, e quella di Nizwa, del 1650, col suo tipico torrione circolare.

LE MONTAGNE – Il Jebel Akhdar nasconde un piccolo tesoro: il paesino di Misfat al-Abriyeen, con la sua rete di incantevoli aflaj, sito UNESCO, ovvero i canali tradizionali d’irrigazione, tuttora funzionanti, per un’equa distribuzione idrica tra i vari proprietari terrieri. Tra i monti Hajar c’è l’enorme Diga di Wadi Dayqat, incantevole luogo per un picnic. Gli wadi invece invitano ad un bagno circondati da scenari idilliaci, come a Wadi Shab, a Wadi Tiwi e a Wadi Mayh.

L’EST – Obbligatoria una sosta al Bimmah Sinkhole, per ammirare la dolina carsica dove è possibile fare il bagno. Da non perdere quindi il borgo marinaro di Ayjah, dalla cui torre di guardia si può ammirare uno dei tramonti più belli del Paese: la vista spazia sui cantieri navali dei dhow, a Sur, e sul borgo sottostante, col mistico sottofondo del richiamo alla preghiera! A Ras al Jinz a luglio non perdetevi le centinaia di tartarughe marine con la deposizione notturna delle uova!

IL MUSANDAM – Questa exclave, circondata dagli Emirati, è la versione più selvaggia dell’Oman: incantevoli fiordi puntellati di caratteristici porticcioli (come il capoluogo, Khasab) e fortezze abbelliscono un litorale incontaminato e di rara bellezza!

IL SUD – Ad agosto è la regione del Dhofar ad incantare, con la pioggerellina estiva detta kharif, che rinverdisce il deserto: scenario particolarmente apprezzato lungo il tragitto da Salalah (col suo incantevole Museo della Terra dell’Incenso) verso la Tomba di Giobbe, importantissimo luogo dal punto di vista religioso. Incantevoli le piantagioni circostanti di papaya e banana.

INFORMAZIONI GENERALI

MEZZI DI TRASPORTO: In Oman ci si sposta prevalentemente in minibus, che partono quando si riempiono di passeggeri. I biglietti si acquistano a bordo. Per visitare gli wadi e le montagne, nonché i paesaggi del Dhofar, è invece necessario spostarsi in fuoristrada: conviene quindi organizzare tali gite tramite un’agenzia di viaggi. A Muscat ci si sposta agilmente in taxi.

ALLOGGI: L’Oman offre una vasta scelta di hotel piuttosto cari, per cui è più conveniente pernottare in appartamenti, per i quali c’è un’ampia scelta a disposizione.

RISTORO: È piuttosto difficile trovare dei ristoranti di cucina tipicamente omanita, dato lo stile di vita tradizionale, dove è la donna di casa a preparare i cibi per la famiglia. C’è invece un’ampia scelta di ristoranti di cucina yemenita ed indiana.

VISTO: Normalmente viene rilasciato all’arrivo in aeroporto. Dato però l’alto numero di arrivi, è preferibile evitare le code agli sportelli d’immigrazione provvedendo all’acquisto online del visto prima della partenza (evisa.rop.gov.om/). È fondamentale, prima di partire, consultare la scheda sul sito viaggiaresicuri.it

Andrea

Guida per Caso del Medioriente