Immersi nel verde del Vietnam

La nostra guida per caso traccia un itinerario ideale per visitare il paese
Frantasy, 23 Nov 2015
immersi nel verde del vietnam
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A cura di Francesca guida per caso del Vietnam

Credo che a scuola non ne parlino abbastanza e che i film lo raccontino troppo spesso con occhi stranieri. Anche voi come me vi siete chiesti quali bellezze si celino dietro le vicende storiche del Vietnam? Bene, venite a scoprirlo allora! Il Vietnam è una perla silente dell’Indocina che potrà offrirvi un viaggio ricco di fascino e avventura. Le persone estremamente socievoli e la vita che scorre tranquilla, fanno di questo luogo una meta perfetta per ogni tipo di viaggiatore; dall’organizzato al backpacker!

L’itinerario più classico e che spesso consiglio ai viaggiatori, segue un anello che parte dalla capitale: Hanoi. Questa città è il fulcro della storia di questo paese. Qui infatti è radicato il comunismo che lo “zio Ho” ha diffuso in tutto il Vietnam. Un comunismo di cui oggi a stento si vedono le tracce… almeno nella vita che appare al turista di passaggio. Hanoi, forse storicamente meno famosa della sua opposta Saigon, si divide sostanzialmente in due parti. In primis il centro: più antico e caratteristico, caotico e sempre pieno di persone che vanno e vengono. Pieno di negozi e mercatini che popolano il labirinto formato da strette viuzze in cui diventa facile perdere l’orientamento. L’altra parte invece, si potrebbe chiamare “la città nuova”. Moderna e che richiama alla mente qualche quartiere di Parigi, fatti di grandi palazzi eleganti E larghi viali alberati.

Come già detto, i Vietnamiti, sono estremamente disponibili, socievoli e gentili… Mi è sembrato un popolo pieno di energie e decisamente proiettato alla realizzazione dei propri sogni per il futuro.

I modi migliori di girare per questa grande città e visitare le bellissime e antiche Pagode e i musei di Ho Chi Minh, sono 3: camminare tanto, pedalare abilmente nel traffico oppure spostarsi con un agile tuktuk.

Una curiosità dal Vietnam? E’ uno dei paesi più famosi per quella che viene definita “l’arte di attraversare la strada”!

Se passate ad Hanoi almeno 4 giorni, potreste tenere in considerazione una gita “fuori porta”, nelle bellissime montagne di Sapa, famose per le valli Muong Hoa, Violet e Muong Bo e le splendide risaie a terrazzo.

Lasciandosi alle spalle la città per tornarci soltanto al rientro in Italia, la prossima tappa è davvero imperdibile! Si tratta della baia di Halong, patrimonio dell’Unesco, a circa 2 ore dalla città, dove la natura potrà lasciarvi stupefatti! E’ qui che inizierete ad immergervi nel verde del Vietnam… Un’altra piccola curiosità: sapete perché la baia è stata chiamata così? Il significato del suo nome è “Dove il drago scende in mare”. Non appena esplorerete questo angolo di mondo non potrete che trovarvi d’accordo con questa scelta! La caratteristica che rende unica questa costa, infatti, è la conformazione delle centinaia di isole che si perdono nel golfo. Sono come tante montagne alte e tondeggianti, dalle forme più strane, che assomigliano appunto alle curve del corpo di un drago che si tuffa in mare! Ovviamente il modo migliore per visitare la baia è un giro in barca! Il suggerimento che do ai turisti per caso è quello di prenotare una minicrociera per 2 notti, su una delle caratteristiche barche/hotel che ospitano al massimo 10 persone. Un’esperienza davvero interessante! Pensate di annoiarvi?! IMPOSSIBILE!

Halong bay è abitata da diversi villaggi galleggianti sparsi in tutto il golfo. Interi piccoli paesi costruiti su zattere, che si spostano durante l’anno secondo il luogo migliore per la pesca… perché è di questo che vivono i suoi abitanti! Ed è stupendo avvicinarsi e conoscere un modo così diverso dal nostro di convivere ed adattarsi alla natura! Organizzando quest’escursione poi avrete la possibilità di abbinare molti tipi di attività: dalla canoa, all’arrampicata sportiva… dalla visita alle grandi grotte interne alle montagne, al puro relax e il cibo davvero squisito che servono in barca!

Beh a questo punto come posso non parlarvi di qualche delizia che il vostro palato potrà incontrare in Vietnam? Siamo in Indocina e la cucina rispecchia le tradizioni e la cultura culinaria di questi luoghi, ma l’ingrediente principale di ogni piatto in questo paese è senza dubbio il pesce! Non abbiate timore di rifugiarvi nel più angusto dei locali (ove spesso a stento si parla Inglese) per farvi cucinare un bel piatto di noodles ai frutti di mare! La spesa non sarà mai alta e la bontà è assicurata! Se dovessi dirvi però qual è stato il cibo di cui non vorrei mai fare a meno in Vietnam, potreste restare stupiti: la frutta! Gusto intenso, succoso e profondo! Dall’ananas al più caratteristico Dragon Fuit… non potete davvero farveli scappare!

Ma è giunta l’ora di rimettersi su strada e tornare al nostro viaggio. I mezzi di trasporto in Vietnam sono diversi, ma spesso molto lenti. Se la vostra vacanza gode di molti giorni e non avete le ore contate, vale davvero la pena muoversi via terra! Così potrete vivere a pieno la vita di questo paese e godervi il paesaggio. Le auto, i bus pubblici e i treni… sono un po’ lenti e hanno tutte le caratteristiche tipiche dei paesi orientali, ma costano poco e sono abbastanza sicuri. Se invece il vostro tempo è limitato e magari avete solo una decina di giorni a disposizione, allora il mio consiglio è di volare! Le compagnie di bandiera non hanno un costo eccessivo e i voli sono sicuri e molto frequenti! In qualche modo quindi sarete giunti al centro del paese, in quelle che secondo me è una tappa da non tralasciare: Hoi An. L’aeroporto più vicino è Danang e il mezzo più semplice per giungere fino qui è il bus. Questa cittadella è fra le più dolci e antiche sopravvissuta alla guerra del Vietnam. Il mio consiglio è di dedicarsi prima di tutto a una bella giornata di relax nella bellissima spiaggia di Cua Dai, con sabbia bianca e palme verdeggianti! Potete raggiungere questo paradiso noleggiando una bicicletta nel centro della città e poi percorrere 11 km di piccole stradine nel mezzo delle campagne sino al mare… Sembra faticoso, ma è il modo più semplice, divertente ed economico per arrivare in spiaggia!

Anche Hoi An ha il suo piccolo mercato, che sembra il centro della vita della città. Ci si può trovare ogni sorta di prodotto: dalla frutta ai suvenires ed è sempre il luogo migliore per interagire con le persone del luogo! Il tour della città è breve, ma davvero affascinante. La sua storia arriva sin dalle antiche culture del popolo Giapponese, stanziatosi qui per lunghi anni prima della guerra. Il ponte rosso coperto è certamente la testimonianza più celebre di questo passaggio. Soggiornare qualche giorno in questa coloratissima città vi darà la possibilità di eseguire qualche escursione anche nei vicini dintorni; per esempio alla Pagoda dei Profumi e le rovine di My Son.

Così, scendendo sempre più a sud, arriviamo finalmente a Saigon ed ecco che il viaggiatore dovrà necessariamente scontrarsi con la storia del Vietnam e la sua terribile guerra. Intanto è doveroso sottolineare che la città è stata ribattezzata col nome di Ho Chi Minh e che di storico ormai non è rimasto nulla, se non musei e monumenti. Dopo la guerra infatti tutto è stato interamente ricostruito, rendendo questa città del tutto simile a una metropoli moderna, piena di palazzi scintillanti, traffico e labirinti di strade in cui perdersi. Personalmente devo dire che la cosa che mi ha colpita più profondamente è stato il museo “dei crimini di guerra”; luogo, che per quanto sia duro, merita una visita d’obbligo che risulterà davvero molto interessante grazie alle tante testimonianze dirette della popolazione e le immagini scattate dai giornalisti che hanno vissuto quegli anni d’inferno. Alle porte della città, un altro posto ricco d’interesse, sono i tunnel di Cu Chi. Una vasta rete sotterranea di gallerie che vennero usati prima durante la lotta contro i Francesi e successivamente dai Viet Cong che combattevano contro le forze del Vietnam del sud e Stati Uniti. Abbandonando i ricordi del passato, un’altra meta imperdibile nei dintorni di Ho Chi Min sono le rive del grande fiume Mekong, che con le sue acque attraversa mezza Indocina e ospita degli interessanti e pittoreschi mercati galleggianti!

Certo, se aveste ancora 4 giorni a disposizione, potreste considerare una piccola follia e da qui arrivare sino alla Cambogia per una visita ai fantastici Templi di Angkor Wat, ma il nostro viaggio in Vietnam giunge al termine andando così a chiudere l’anello di quest fantastica avventura Indocinese…

Francesca

Guida per Caso del Vietnam