Editoriale: Turisti consapevoli e turisti informati
Niente da fare, noi che vorremmo parlare di viaggi e vacanze ci troviamo sempre più spesso a parlare di luoghi in cui invece non si può più andare, o in cui diventa molto difficile andare… Ci riferiamo ovviamente alla Tunisia, vittima di un altro terribile attentato (qui il video editoriale di Syusy e Patrizio dopo l’attentato al museo di Tunisi, ndr). Ma anche alla Siria, di cui si sente parlare solo per il processo di distruzione in corso. E poi all’ultimo neonato “Caso” Grecia, dove l’instabilità economica preoccupa anche i turisti in partenza… Difficile suggerire delle soluzioni e rassicurare dicendo “Partite lo stesso!”, come si fa? Quello che ci sentiamo di suggerire, però, sta tutto nell’atteggiamento: cerchiamo di essere dei turisti consapevoli e informati. Cerchiamo di conoscere meglio i luoghi in cui andiamo in vacanza, per capire come mai succede quel che succede. Cerchiamo di non essere inconsapevoli: cosa sappiamo della storia recente della Tunisia? Cosa sappiamo del patrimonio storico e culturale che l’umanità intera sta completamente perdendo in Siria? E cosa sappiamo della situazione finanziaria della Grecia e dell’Europa tutta? Prima di trovare delle risposte, iniziamo facendoci delle domande.
Ecco un po’ di approfondimenti che potete trovare sul nostro sito:
Sulla Tunisia leggete il diario del viaggio eco turistico di Syusy nel sud est del paese, le terre dei Berberi quasi al confine con la Libia e guardate il video dell’antico Frantoio di Chenini che Syusy ha trovato proprio durante quel giro. C’è anche un articolo di Patrizio “Tunisia, nel granaio dei Romani“. Invece potete leggere a questo link le misure che il Governo della Tunisia ha preso come “Piano Salva Turismo”.
Sulla Siria torna prepotentemente attuale un editoriale di qualche tempo fa, “Siria, doppia patria“, in cui Syusy si interroga preoccupata su quanto sappiamo veramente del patrimonio storico e culturale di questo luogo, di fatto culla dell’intera umanità. Oggi è in atto una vera e propria distruzione in Siria, ad opera dei miliziani dello Stato Islamico, per cui diventa ancora più urgente conoscerne e difenderne l’importanza. Per questo Syusy ha pubblicato sul nostro sito dei filmati inediti del suo viaggio in Siria, nonostante tutto ancora mai trasmesso da nessun canale TV: un filmato su Palmira e un filmato su Mari caricati a seguito della distruzione del sito archeologico di Nimrud.
Riguardate anche i video che abbiamo pubblicato nell’ormai lontano 2011 dedicati alla Libia, durante il conflitto che ha messo in ginocchio il paese: “Libia ieri oggi e domani”, prima parte e seconda parte.
Infine rileggete anche l’articolo “Grecia, la crisi e la voglia dei greci di risorgere“, dove Patrizio racconta la dimensione reale (vacanziera e non) del paese che, nonostante il disastro economico e sociale, non molla e lotta (questo lo scorso novembre)…
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