A Genova per un viaggio nell’arte
Paul Gauguin e Vincent Van Gogh in mostra al Palazzo Ducale. E poi, altri viaggi d'artista nelle sezioni europea e americana
Opere straordinarie e un allestimento spettacolare: la mostra dell’inverno e
Van Gogh e il viaggio di Gauguin, nei saloni di Palazzo Ducale di Genova. Organizzata da Marco Goldin, non e dedicata a un autore o un movimento artistico specifici, ma a un grande tema della cultura e dell’esperienza umana, il viaggio.
Viaggio inteso come esplorazione geografica, scoperta di nuove terre e culture lontane, ma anche e soprattutto come percorso interiore. Al centro dell’esposizione e una celebre tela di
Paul Gauguin, simbolo degli interrogativi di ogni vita, non solo d’artista: si tratta di quel
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897) che rappresenta il testamento spirituale del pittore francese migrato nei Mari del Sud, in Polinesia. Sublime e imponente (4 metri per 1,5), l’opera da sola merita… il viaggio a Genova. Di proprietà del Museum of Fine Arts di Boston, non era mai stata esposta prima in Italia e una sola volta in Europa. L’altro grande protagonista della mostra e
Vincent Van Gogh, con una quarantina di lavori che svelano il suo viaggio, insieme poetico ed esistenziale: un viaggio verso la luce del Mediterraneo, dentro la potenza del colore, ma anche nel buio del male di vivere e nell’abisso della follia. Fra i capolavori spiccano
l’Autoritratto al cavalletto e il Campo di grano sotto un cielo nuvoloso, dipinto poco prima del suicidio.
Americani ed europei
Tutto intorno, sono esplorati altri viaggi d’artista. Una sezione è dedicata alla pittura americana: gli ottocenteschi Church, Bierstadt e Homer dipingono i grandiosi scenari naturali della giovane nazione. Nel novecento, le tele realistiche e stranianti di Edward Hopper raccontano gli spazi dilatati e vuoti della provincia americana e la solitudine interiore degli individui nelle metropoli, mentre le opere astratte di Mark Rothko sono la concretizzazione su tela del drammatico viaggio interiore dell’artista. La sezione europea parte dal viaggio della mente davanti all’infinito di Caspar David Friedrich, simbolizzato da una barchetta che procede nella nebbia. Poi, il grande paesaggista inglese William Turner, che viaggia nella natura, scoprendone la potenza degli elementi, e il viaggio nella luce dell’impressionista Claude Monet, quella luce che dissolve forme e colori nel suo giardino di Giverny. Mentale e spirituale, invece, è il viaggio di Wassily Kandinsky, fissato sulla tela con forme ormai astratte, che esprimono il mondo interiore dell’artista.
Info mostra: Van Gogh e il viaggio di Gauguin a Palazzo Ducale (Piazza Matteotti 9) fino al 15 aprile. Orario: lunedì-venerdì, 9-19; sabato e domenica 9-20; 1 gennaio, 10-20. Info: tel. 0422 429999; www.lineadombra.it; Ingresso: biglietto intero con prenotazione 13 euro.