Il Perù, la Toscana e tanti “Misteripercaso”

Elba come… la regina amazzone
Patrizio Roversi, 24 Nov 2011
il perù, la toscana e tanti “misteripercaso”
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Ero a Viterbo, durante Caffeina, una manifestazione letteraria. Una signora mi avvicina e mi dice: “Io sono peruviana, il mio nome è Elba”. “Elba?” dico io “come l’isola?”. Lei dice: “Si, ma in realtà è un nome peruviano, è il nome di una regina Amazzone del Perù”. Sapete, la mia fantasia è fervida e i misteri li vedo dovunque: ma questa è una traccia importante!

Tra i mille misteri che avvicinano e accomunano le mura megalitiche delle nostre coste della Toscana e del Lazio alle mura megalitiche-poligonali peruviane di Cuzco, c’è dunque anche il nome della nostra più importante isola dell’arcipelago toscano?

Anche questo è un indizio che ci collega al lontano Perù. L’ipotesi, infatti, è quella che un popolo di navigatori, che abitavano una terra che avrebbe potuto essere collocata nel mezzo dell’Atlantico, per sfuggire ad una catastrofe naturale e ambientale che avrebbe finito per cancellare la regione, sia fuggito via mare, finendo per colonizzare sia il Sudamerica che il Mediterraneo. Senza contare che tracce di mura megalitiche del tutto simili a quelle di Cuzco o Alatri sono state ritrovate in Australia.

Dunque, l’Elba. Che il nome sia stato dato appunto dai navigatori che solcarono i mari, dal medio oriente alle catene montuose andine, alla ricerca dei metalli, vero tesoro dell’età del bronzo e del ferro? Chissà. Un motivo in più per visitare il Perù e per stupirsi ancora una volta di fronte alla grandezza storica e archeologica di quel paese. Darwin, quando arrivò a Lima, si fermò sulla costa per via di una sommossa politica che in quei giorni stava divampando. Fu lui a rimanere interdetto e atterrito di fronte al fatto che la bandiera del Perù, sul palazzo del governo, fosse stata cambiata con quella nera col teschio bianco e le ossa incrociate dei pirati! In effetti c’era d’avere fifa, lo capisco. Ma così Darwin si perse il viaggio più interessante e rivelatore che ci sia: quello verso la catena montuosa delle Ande, verso il mondo misterioso delle terre attorno al lago Titicaca. Io da quelle parti ho visto le cose storicamente più affascinanti e spettacolari. Non fate lo stesso sbaglio di Darwin, voi, turistipercaso! Dedicate al Perù tutto il tempo e l’attenzione che merita. E poi, magari, portate con voi il nostro libro “Misteripercaso”, che dedica un intero capitolo al Perù e al suo mistero che nel libro stesso… attenzione, attenzione alla fine viene svelato.