Una rotonda sul Mare
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Ancona, la regina del Conero
L’antica Fanum Fortunae venne plasmata da Giulio Cesare appena varcato il Rubicone. Oggi Fano è fiera dei suoi monumenti imperiali e della cinquecentesca Corte Malatestiana che ospita, da giugno a settembre concerti, balletti e rassegne liriche. L’arte dello spettacolo qui è di casa, forse anche perché nella vicina Pesaro, dove vale la pena fermarsi, nacque Giocchino Rossini. Gli arenili fanesi sono candidi e dorati: di ghiaia è il Sassonia, di sabbia il Lido, entrambi a ridosso del porto peschereccio. Fano è l’ideale per le vacanze in famiglia. Come Senigallia, conosciuta nel mondo per la sua “spiaggia di velluto”: una striscia di 13 km composta da finissimi granellini, morbidi sotto i piedi. Ecco perché è un piacere fare lunghe passeggiate dalla romantica Rotonda (è proprio quella “sul mare” cantata da Fred Bongusto) fino a Marzocca, ammirando da una parte il mare, di un azzurro tenero e lacustre, e dall’altra lo spettacolo degli ombrelloni, che mutano colori e forma al susseguirsi dei bagni. A 20 km c’è Ancona, la regina del Conero. Basta salire al colle Guasco per capire di che pasta è fatta la città: qui si erge la cattedrale romanica di San Ciriaco, ricca di influssi bizantini e gotici. Dal belvedere oltre il sagrato si ammira il panorama del porto e dei suoi cantieri navali. L’anima di Ancona, nobile e mercantile, si svela già in fondo alla discesa del Guasco: dopo la splendida chiesa di Santa Maria della Piazza (XIII secolo), comincia la “city” con i suoi edifici ottocenteschi, la medievale Loggia dei Mercanti e i grandi palazzi della Rai e della Banca d’Italia, costruiti nel dopoguerra. Il centro ha come cardine corso Stamira, con le sue vetrine alla moda: su questo asse si innestano la piazza del Plebiscito, del ’400 (il salotto degli anconetani) e il Teatro delle Muse, dalla facciata neoclassica. Sembra fare la guardia al porto la poderosa Mole Vanvitelliana, sede di importanti mostre. Da vedere, nella chiesa di San Francesco alle Scale, la malinconica “Assunta” dipinta da Lorenzo Lotto. Se volete comprare prodotti tipici marchigiani e vi trovate in città, la terza domenica del mese, non perdetevi il “mercatino al Rjò dej archi”, sotto i portici di via Marconi. Insomma, chi viene “in Ancona” (come si dice da queste parti) non si annoia di certo. E può godere anche della natura. La parte sud della città, infatti, è collegata al Parco del Conero: 6mila ettari ricoperti di pini, lecci, ginestre, corbezzoli, lavanda e viti.
Nel fortino napoleonico di Portonovo
Il litorale invece è roccioso e selvaggio e vi si insinuano baie incantevoli come Portonovo. Siete romantici? Venite qui al mattino presto a contemplare l’alba più suggestiva dell’Adriatico e sedetevi sui ciottoli bianchi della spiaggia, una mezzaluna racchiusa tra la Torre Clementina e la chiesetta di Santa Maria: ai primi chiarori potrete osservare, se c’è bonaccia, granseole che nuotano beate e colonie di luccicanti sardine neonate che guizzano nell’acqua limpida e bassa. Non per niente il lido si fregia della Bandiera Blu. Arrivata l’ora della prima colazione, abbandonatevi pure alle insolite proposte di Moreno Cedroni al Clandestino Susci Bar, tra la spiaggia e il bosco: una mousse di cappuccino con lingue di gatto è il modo migliore per suggellare lo spettacolo che avete appena ammirato. E le sorprese non finiscono qui. Nascosto dietro la baia, ecco il Fortino Napoleonico, un presidio del 1813 trasformato in hotel di charme. Aggrappata alla roccia del Conero è la medievale Sirolo, con il teatro romano alle Cave: il suo palcoscenico rivive ogni estate con un cartellone di livello internazionale. La spiaggia della grotta Urbani è piena di fascino. Altro gioiello della Riviera è Numana, già porto degli ateniesi: i lidi sono dorati e il litorale è costellato di hotel, residence e villaggi turistici. Chi preferisce prendere la tintarella in santa pace può scendere alla spiaggetta delle Due Sorelle, scogli a forma di dita che spuntano dal mare, raggiungibili solo in barca o col traghetto da Numana e Marcelli. Di fronte alla coppia di spuntoni, alte rocce calcaree stratificate creano uno scenario quasi irreale. Tra il Conero e la foce del fiume Potenza, ai piedi dell’Ermo Colle leopardiano, sorge Porto Recanati: 8 km di spiaggia sabbiosa spesso interrotta da pinete. La cittadina lambisce il mare con le sue case dai colori accesi. Il suo cuore è il duecentesco Castello Svevo con la corte che d’estate diventa un’arena per spettacoli e concerti. Per il pranzo, dopo una passeggiata sul corso Matteotti, si può prenotare un tavolo nella veranda con vista mare del Kiro Kiro Restaurant Cafè, dove gustare un piatto di chitarrine all’astice e una frittura di pesce che si scioglie in bocca. Trascorso un pomeriggio di relax sulla spiaggia, andate a divertirvi fino a notte fonda sulle piste del Babaloo, tra gli ulivi e un laghetto, a Porto Potenza Picena: è una delle discoteche più trendy dello Stivale.
Un tuffo nella riviera delle palme
E adesso via, verso la Riviera delle Palme! Chi ama le immersioni può fare tappa a Pedaso, borgo abbarbicato su un monte e a strapiombo sul mare: qui l’acqua è così trasparente che i suoi ricchi fondali si possono scoprire anche facendo snorkeling. Le prime piante esotiche cominciano a vedersi a Cupra Marittima: le troveremo in sequenza per circa 20 km, parallele a sabbiosissime spiagge. Grottammare, chiusa tra mura antiche, è “la perla dell’Adriatico”: fiori e giardini abbelliscono i viali e le sontuose ville liberty che si affacciano sul suo lungomare, attaccato a quello sambenedettese. San Benedetto del Tronto gode di una grande tradizione marinara: il suo porto è il secondo d’Italia. Da visitare il quartiere dei pescatori, detto “u labirintu”, una scacchiera di case basse a ridosso di piazza Matteotti: nei vicoli chiamati rua dei Pescivendoli, dei Calafàti, degli Spagaroli, c’è ancora chi vende pesce per strada, chi ripara le reti o gli scafi con i quali salperà prima dell’alba alla ricerca di seppie, calamari, sugarelli, sampietri, scorfani, scampi e canocchie, quanto serve per il brodetto alla sambenedettese. La città è animata, ogni sera, da una vivace movida nei locali del centro. Tappa immancabile prima di lasciare San Benedetto è il Caffè Florian con i suoi famosi gelati artigianali. Qui, termina il nostro fine settimana nelle Marche, tra spiagge e città storiche, lasciandoci l’anima piena di souvenir.
Cahier de voyage
Come arrivare In autostrada da Milano percorrendo l’A1 fino a Bologna e poi l’A14 in direzione Taranto fino a Pesaro. L’aeroporto di Ancona Falconara (www.ancona-airport.com) effettua voli Alitalia e Ryanair da e per Milano Linate, Trapani e Roma.
Room service Agriturismo Oliodivino, Località Pontemagno, Cupramontana (Ancona ) Tel. 0731700338, cell. 3483663622. È un b&b di charme ricavato in una casa colonica del ’700 ristrutturata. Camere arredate con mobili d’epoca, ampio giardino e piscina privata. Dista solo 15 minuti dall’aeroporto di Falconara e dal mare. Da € 70 a notte per due persone. homelidays.com
Marino’s ApartHotel, Porto Recanati Piazza delle Vele 14 tel. 335 6248086. Appartamento di lusso sulla spiaggia: tre locali per 3-4 persone. Costo: da € 420 a € 1260 a settimana. Si può prenotare anche per una sola notte. aparthotelitaly.com
Food Kiro Kiro Restaurant Café, Piazza della Marina, Porto Recanati tel. 0717598809; ristorante con veranda sul mare che propone ricette della tradizione adriatica rivisitate con stile. Tra i piatti, riso ai frutti di mare e zafferano raccolto nelle colline circostanti e brioscine di gambero su salsa di lattuga. kirokiro.it
Il Clandestino Susci Bar, Baia di Portonovo (Ancona), tel. 071801422 Il locale è un’idea dello chef Moreno Cedroni, titolare dello stellato “Madonnina del Pescatore” a Senigallia. Qui potete assaggiare piatti raffinati come capesante con lime e caviale. Tra i dolci provate il Cremoso al wasabi con gelato al Baileys e sesamo tostato! morenocedroni.it
Caffè Florian, Viale Moretti 74, San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) tel. 0735584096 Antico caffè sulla via dello “struscio”, nel cuore della città. La pasticceria e i gelati artigianali sono la sua specialità. Ma si mangia anche bene e veloce. È l’ideale per un aperitivo serale a base di cocktail accompagnati da olive all’ascolana e crema fritta. Piccola ma interessante l’enoteca. caffeflorian.it
Info Per trovare informazioni cliccate sul sito della Regione Marche (regione.marche.it) e su turismo.marche.it dove trovare indirizzi utili, musei e manifestazioni.