T-Shirt sotto al cappotto
Indice dei contenuti
L’Africa incontra l’Oriente
Scoprire le isole Lamu e la cultura swahili
Un piccolo arcipelago al largo della costa settentrionale del Kenya, dove l’Africa incontra l’Oriente, in una commistione di cultura swahili e mussulmana. Sono le isole Lamu appartenute per secoli al protettorato dell’Oman e fin dal ‘400 cento al centro delle rotte mercantili fra le Indie e l’Africa, un po’ come la molto più conosciuta Zanzibar. La base per scoprire l’arcipelago è Manda Island, l’isola principale, raggiungibile con voli dagli aeroporti di Nairobi, Mombasa e Malindi. Circondata dalla barriera corallina, ha un bel litorale sabbioso punteggiato da palmeti e mangrovie, che creano un reticolo di canali costieri in cui navigano i dhow – imbarcazioni tradizionali in legno di sambuco. Per una vacanza con un tocco d’autore, c’è il Majlis Resort, nato come casa di vacanza privata e poi trasformato in boutique hotel dal proprietario (italiano), con un progetto del pittore-regista americano Julian Schnabel: l’artista ha immaginato l’albergo come un fortino sulla spiaggia, con ambienti e atmosfere che mischiano tradizione africana e stile contemporaneo (themajlisresorts.com).
PARTIRE: Con Viaggi dell’Elefante, una vacanza di 7 giorni al The Majlis Resort costa da € 2.800 a persona. Il pacchetto include volo per Nairobi, volo charter interno da Nairobi a Lamu, trasferimenti, Jerì pernottamento (free upgrade in camera deluxe) al resort con trattamento di pensione completa e varie attività sportive. Viaggidellelefante.it
In 4×4 sulla grande duna
Lla freak&chic del Nord Est brasiliano
Si chiama Jericoacoara, ma gli aficionados la chiamano Jerì. Nascosta in un’oasi di palme fra le dune che bordano il litorale del Cearà, nel nordest brasiliano, questo ex villaggio di pescatori è circondato da decine di chilometri di spiagge deserte, su cui soffia una brezza costante. Proprio per questo è diventata una delle mete predilette dal “popolo della tavola”, che pratica windsurf e kitesurf. Ma piace anche ai non sportivi, per i panorami grandiosi, lo stile rilassato e l’atmosfera un po’ freak: Jerì si raggiunge da Fortaleza via spiaggia, viaggiando in 4×4, nel suo piccolo centro abitato non ci sono strade (si cammina sulla sabbia!) e i suoi edifici sono tutti costruzioni basse, di legno, mattoni e materiali naturali. Ma negli ultimi anni sono arrivate acqua e corrente elettrica e hanno aperto ristoranti e piccole boutique. Jerì, insomma, è una sorta di “Formentera d’antan”, dove di giorno ci si sparpaglia fra tante spiagge e lagune dei dintorni, per fare kite o windsurf, nuotare o anche solo passeggiare. All’approssimarsi della sera, tutti rientrano in paese per partecipare al rito collettivo del tramonto visto dalla Grande duna che chiude il centro abitato, mentre sulla spiaggia si danza in cerchio la capoeira. E le notti sono allegramente post hippie, con il lungomare invaso dai banchetti che distribuiscono cocktail coloratissimi e i falò sulla spiaggia. Una vacanza pieds dans l’eau!
PARTIRE: Con Jangada Travel TO, una settimana di vacanza a Jericoacoara costa da € 1.050, più volo. Il pacchetto include una notte in hotel 5 stelle a Fortaleza in b&b, transfer da Fortaleza a Jericoacoara e sei notti a Vila Kalango, più un tour in buggy alla spiaggia di Tatajuba. Per Natale e Capodanno, quotazioni su richiesta. Jangadatravel.com
“Spiaggiarsi” in Madagascar
Sull’arcipelago Mitsio nell’eco resort
Localizzarle non è facile: l’arcipelago delle Mitsio è perso nell’oceano Indiano al largo della costa settentrionale del Madagascar. A una quarantina di miglia c’è Nosy Be, molto più sviluppata turisticamente. Qui, invece, arrivano ancora in pochi. Alla ricerca dell’ultima spiaggia e pronti a tuffarsi in fondali vergini, ricchi di pesci e fauna sottomarina, scoperti dal mitico comandante Jean Jacques Cousteau con la sua équipe di oceanografi. L’unica isola abitata dalla popolazione autoctona è Grande Mitsio, con villaggi di pescatori e niente infrastrutture turistiche. Ma si può sbarcare sulla vicina Nosy Tsarabanjina (“isola dalla sabbia bella” in lingua locale), un paradiso di appena 22 ettari con vegetazione esuberante e spiagge bianche, chiuse da rocce nere. Su una insenatura a mezzaluna s’affaccia l’unica struttura alberghiera presente, il TClub Constance Lodge Tsarabanjina, un eco-resort costruito riducendo al minimo l’impatto ambientale. Nelle camere, semplici ma confortevoli, non ci sono né televisore, né telefono: qui si viene per staccare la spina e ammirare le stelle dalla veranda, affacciata sull’oceano (se proprio serve, un telefono satellitare è disponibile alla reception, che ha anche internet). A disposizione degli ospiti c’è anche un biologo-naturalista. Il posto ideale per chi sogna di “spiaggiarsi” e mandare al diavolo tutto il resto!
PARTIRE: Con Hotelplan Italia, a novembre una settimana al TClub Constance Lodge Tsarabanjina da € 2.860 a persona in camera doppia con trattamento di pensione completa. Con partenza il 22 dicembre prezzi da € 3.050; dal 29 dicembre da € 3.250. Il pacchetto include voli dall’Italia, assistenza, trasferimenti e 7 notti al lodge in pensione completa. Hotelplan.it
In spiaggia con le star
Un resort da paparazzi alle Turks & Caicos
Per arrivare in questo angolo sperduto nel blu delle Turks & Caicos ci vogliono due aerei e una barca. Meglio viaggiare leggeri, quindi, ma in buona compagnia: una volta arrivati a destinazione, a Parrot Cay Island si ha a propria disposizione un’intera isola, privata, che sembra uscita da una cartolina caraibica. L’unica costruzione presente è l’esclusivo Parrot Cay Resort. Fuori dalla porta, oltre 5 km di spiaggia da favola. Hollywoodiana: non per niente, proprio qui, in riva al mare, si sono sposate alcune coppie glam del cinema americano, come Ben Affleck e Jennifer Garner e Bruce Willis e la modella-attrice Emma Heming. E fra gli habitué del posto ci sono anche l’attore australiano Hugh Jackman e lo chef giapponese Nobu. I clienti vip si nascondono nelle ville, isolate nella zona di Rocky Point. Per tutti, piscine, ristorante con cucina fusion e Spa con trattamenti esclusivi, “firmata” Como Shambala.
PARTIRE: Con Viaggidea, 9 giorni/7 notti al Parrot Cay Resort sostano da € 3.600 a persona. Il pacchetto include volo di linea
Un viaggio, due Continenti
Natale a New York e Capodanno in Polinesia
Durante l’inverno, la Polinesia Francese finalmente non è presa d’assalto da orde di turisti: il periodo classico dei viaggi di nozze è passato, così come l’alta stagione (che in quell’area del Pacifico va da giugno a ottobre, in corrispondenza con i mesi più caldi). Ma il clima è ancora mitissimo, da eterna primavera, e le piogge rare e passeggere. In più, i prezzi scendono. Questa proposta, che copre Natale e Capodanno, abbina una bella vacanza a Bora Bora, l’isola mitica dei mari del Sud, a un altro classico amato dai viaggiatori italiani, il Natale a New York. Nel viaggio di andata, si fa tappa nella Grande Mela, con quattro giorni a disposizione, prima di spostarsi in Polinesia, con un’intera settimana per sguazzare nelle acque turchesi della laguna di Bora Bora e fare una capatina anche a Tahiti, l’isola principale, con la capitale Papetee. Il costo del viaggio dipende dagli hotel: il pacchetto Deluxe Prestige, il più esoso, prevede per New York il Gramercy Park Hotel, un boutique hotel molto chic in uno degli angoli più belli di Midtown, mentre a Bora Bora si soggiorna all’Hotel St Regis, in villa su palafitta sospesa sulla laguna. Ma anche nella versione base si sta sempre in buone strutture a cinque stelle.
PARTIRE: Con Dimensione Triade, il pacchetto New York più Polinesia, 14 giorni/10 notti, con partenza dall’Italia il 24 dicembre e rientro il 6 gennaio, da € 3.760 a persona in versione Classic Plus, da 4.030 in versione Superior Plus e da € 5.090 in formula Deluxe Prestige. Tutti i voli inclusi. Gruppodt.it British Airways via Londra, con partenza dai principali aeroporti Italiani, trasferimento in barca dall’isola di Providenciales (la principale dell’arcipelago, con l’aeroporto) e 7 notti in b&b. Viaggidea.it
Tra le tigri del marajà da delhi a mumbay,
A spasso nell’India del nord
L’India non è un Paese per vecchi. È troppo faticosa e affollata. L’India non è neanche un Paese per cuori delicati, ingiusta e cruda com’è. Ma l’India diventa un Paese per tutti se in “versione nababbo”, vissuto come novelli marajà nelle esclusive stanze dei Taj Hotels. Un itinerario nel nord che prevede il soggiorno in questi alberghi parte da Delhi e arriva a Mumbay, la “capitale” di Bollywood. Dopo la porta dell’India, con il suo altissimo minareto di Qutub Minar e il bazar di Chandni Chow, si parte per Agra, la città del Taj Mahal e del Forte Rosso, complesso in arenaria rossa che ospitava edifici militari accanto alla residenza degli imperatori Moghul. La tappa successiva, Ranthambore, porta indietro nel tempo, al tipico passatempo della caccia. Nel 1980, la riserva privata è stata trasformata nel parco naturale più attivo per la tutela della tigre indiana. Si torna alle città con la rosa Jaipur, e il suo Palazzo dei Venti, e Jodhpur, con le case azzurre, sullo sfondo del deserto. Infine, si passa anche una notte all’Umaid Bhawan Palace, esempio di architettura indocoloniale e dello stile art-déco degli anni ’30.
PARTIRE: Tour di 13 giorni di Clup Viaggi, in pensione completa, a novembre minimo 2 persone: € 4.450 per persona, più volo a/r per per Delhi da € 500. Www.clupviaggi.it
Sulla rotta de las Haciendas nello yucatan
Ttra piramidi maya e moderne spa
Un viaggio in Messico lungo la Ruta de las Haciendas fa scoprire l’entroterra della penisola dello Yucatan, visitando i siti archeologici, anche quelli meno conosciuti, e dormendo in vecchie dimore nobiliari di campagna, le haciendas, trasformate in alberghi di charme in stile coloniale, con splendide spa. Questo itinerario, dopo una tappa nella capitale Città del Messico (con visita alle piramidi di Teotihuacán), si snoda dalla città coloniale di Campeche (Patrimonio Unesco) fino a Merida, con escursioni ai siti maya di Edzna, Uxmal e Chichen Itza. Le haciendas in cui si soggiorna sono fra le più belle della regione, la Uayamon (starwoodhotels.com) e la Xcanatún (xcanatun.com). L’ultima tappa è al mare, in riviera Maya, nell’esclusivo Maroma Resort & Spa a Playa Maroma, una delle più belle spiagge del Messico.
PARTIRE: Con Marcelletti t.o., il tour La Ruta de las Haciendas, 9 giorni/7 notti, costa da € 2.990 a persona. Marcelletti.it
Al sole dell’emisfero australe
Nuova Zelanda ecologica e lussuosa
Quando qui da noi le giornate si accorciano e il freddo invernale stringe la sua morsa, dall’altra parte del mondo è estate. Come in Nuova Zelanda, paese che riesce a mantenere un alone di mistero. Per sciogliere i dubbi, e vedere da vicino un patrimonio ambientale davvero speciale, niente di meglio di un tour dal deciso taglio naturalistico. Certo, il viaggio non è proprio per tutti, dato che prevede anche alcuni tratti da percorrere a piedi. Ma la fatica viene premiata, eccome: da Auckland si possono infatti visitare delle vere chicche, come l’isola di Waiheke, famosa per le sue spiagge di sabbia bianca, i vigneti e gli uliveti, o la penisola di Coromandel. Allontanandosi dalla città, la natura prende il sopravvento e le emozioni diventano forti: si può scalare il monte Tarawera, un vulcano dall’enorme cratere, perdersi fra i geyser e le fumarole di Rotorua, la più varia e colorata zona geotermale neozelandese, sorvolare in elicottero il Glacier Southern Lakes per atterrare su una delle montagne della catena dei Remarkables e scoprire nella zona di Glenorchy, nei boschi sulle sponde del lago Wakatipu, i set usati per la saga cinematografica de Il Signore degli anelli. Da non mancare, prima del rientro, un’escursione a Kaikoura, per una mini-crociera tra balene, orche e delfini.
PARTIRE: Con Naar, il viaggio di 13 giorni/12 notti prevede massimo 12 partecipanti ed esperte guide bilingue (italiano/spagnolo). Le prossime partenze sono il 7 dicembre e il 4 gennaio. I pernottamenti sono in hotel di lusso, boutique hotel o eleganti lodge, con prima colazione e diversi pranzi e cene, mentre le escursioni e le visite sono organizzate con esperti operatori locali, dando un risalto particolare alla natura unica del paese: per questo le quote sono “salate” e partono da € 5.865, compresi voli interni e trasferimenti privati.naar.com
Atmosfere coloniali in Colombia
Da Bogotà a Cartagena, fino all’isola di Barù
Camminando nel centro storico di Bogotà, che gli abitanti chiamano Candelaria, si capisce subito quanto qui sia stata profonda la dominazione spagnola. Tra quartieri e vie, vecchie case sembrano la copia di quelle andaluse: finestre protette da inferriate, spessi portoni e balconi di legno, patii interni che nascondono giardini. Ma basta raggiungere la piazza principale della capitale colombiana, dove si trova anche la Cattedrale, per cambiare rotta: plaza Bolivar, con la statua dell’eroe nazionale Simon Bolivar il Libertador, è un inno all’indipendenza e all’identità nazionale. Imperdibili anche alcuni dei musei cittadini, come il Museo Botero che raccoglie opere del celebre concittadino e capolavori di Picasso, Renoir, Dalí, Matisse, Monet e Giacometti tra gli altri, e il Museo de Oro che raccoglie circa 34mila pezzi in oro e oltre 20mila oggetti di pietra, ceramica, tessili e pietre preziose appartenenti alle antiche culture locali. Dalla capitale è facile immergersi ancora nelle atmosfere coloniali raggiungendo le due belle città di Villa de Leyva e Cartagena, mentre per una full immersion caraibica la meta top è Barù Island. Situata sulla costa caraibica della Colombia a sud-ovest di Cartagena de Indias, offre le immancabili spiagge bianche, ancora intatte: Barù fa infatti parte, insieme ad altre 42 isole, del Parco Nazionale del Rosario.
PARTIRE: Brasil World propone il tour su base individuale di 11 giorni Colombia Classica, con tappe a Bogotà, Villa de Leyva, Cartagena, Isola di Barù. Sono compresi i voli, i trasferimenti, l’assistenza di guida parlante italiano, la sistemazione in hotel e pusadas. A Barù Island si soggiorna in pensione completa in un piccolo boutique hotel. Le quote partono a novembre da € 2.550 a persona, per le partenze di fine anno da € 2.880. Www.qualitygroup.it
Missione Indocina
Vietnam, Cambogia e Laos in un unico viaggio
L’Oriente più misterioso e affascinante, quello delle mille colonizzazioni e delle guerre infinite, può essere visitato in un unico viaggio. Intenso, certo, ma ricco di emozioni. Vicini geograficamente ma lontani per caratteristiche paesaggistiche, popolazione e “atmosfera”, Vietnam, Laos e Cambogia – i paesi che formavano l’antica Indocina – non possono lasciare indifferenti. In Vietnam, una tappa imperdibile è il Museo nazionale a Phnom Pen, dedicato alle vittime del genocidio, non lontano dalla grandezza del Palazzo Reale e della Pagoda d’Argento. Anche la città più importante, Saigon (ex Ho Chi Minh), rivendica il suo passato e mette in mostra la sua faccia più bella, con gli eleganti quartieri coloniali. La Cambogia, che conserva lo splendore del complesso di Angkor, stupisce per la gentilezza e la grazia dei suoi abitanti mentre il Laos, forse il Paese più povero, ha conservato intatte le sue tradizioni e la sua cultura. In mezzo, protetto da una natura straripante, scorre il Mekong, con le case galleggianti e i colorati mercati sull’acqua.
PARTIRE: Hotelplan, tour di 11 giorni/8 notti. Include voli Thai AIrways da Milano e Roma, guide parlanti italiano, trasferimenti e navigazione sul Mekong da € 3.165 a persona fino al 18/12. Dal 19/12 il prezzo parte da € 3.920. Hotelplan.it
Musica classica fra i tuareg
Il ponte dell’immacolata nel Sahara tunisino
Ascoltare la musica fra le dune, con l’eco delle note che si spandono nel silenzio del deserto: è un concerto esclusivo, per pochi intimi, con musicisti professionisti che si esibiscono ai piedi di una duna nel Grande Erg Orientale Tunisino. Una fuga proposta per i giorni dell’Immacolata. Il programma prevede che, volando a Tozeur, si raggiunga l’oasi di montagna di Tamerza, dove si soggiorna in un eco resort con piscina e centro benessere. Da lì ci si sposta in fuoristrada per visitare altre oasi di montagna, come quella di Chebika e di Douz, facendo anche un’escursione nel deserto a bordo del Lezard Rouge, un treno storico che appartenne ai Bey (gli antichi regnanti) di Tunisia. La notte successiva si dorme in tenda fra le dune, per assistere ai due concerti. Da lì si rientra a Tozeur, dormendo al centro dell’oasi, prima del ritorno in Italia.
PARTIRE: Norama t.o. Propone il viaggio con due partenze: dal 5 al 9 o dal 9 al 12 dicembre. Il pacchetto da € 735 a persona include il volo a/r da Milano a Tozeur, i trasferimenti, il soggiorno in pensione completa e un accompagnatore. Noramatunisia.it
Gli antichi templi del sudan
In Nubia, nel regno dei Faraoni neri
Un viaggio in Nubia, la regione settentrionale del Sudan, fra la capitale Khartoum e l’egiziano lago Nasser, fa scoprire non solo grandiosi panorami sahariani, ma anche resti archeologici interessanti e poco conosciuti: sono ciò che rimane delle civiltà antichissime che hanno prosperato in questa terra, come quella dei Faraoni neri, che dominò anche sul vicino Egitto. Gli scavi sono agli albori, ma hanno già rivelato grandi tesori, come le minuscole e aguzze piramidi di Meroe, che spuntano dalla sabbia, e i templi del Jebel Barkal, la montagna sacra degli antichi Nubiani. La regione è attraversata dal Nilo, con le sue cataratte e le sue sponde sono bordate di piccoli villaggi contadini. Il tour operator I Viaggi di Maurizio Levi è tra i pochissimi a proporre la Nubia e gestisce direttamente le uniche due strutture ricettive di alto livello della regione: il campo tendato fisso di Meroe (10 tende arredate con bagno privato, arredate con gusto), con vista sulle piramidi della necropoli reale dell’antica capitale, e il Nubian Rest House a Karima, vicino al Jebel Barkal e al Nilo, costruita in mattoni ricoperti di gesso laccato, nel tradizionale stile nubiano. L’itinerario base è un viaggio di 9 giorni in fuoristrada che tocca tutte le località principali comprese tra la 4° e la 6° cateratta del Nilo. Fra le tappe clou, la visita al museo di Khartoum, mercato di Omdurman, il deserto del Bayuda con i suoi coni vulcanici, i templi di Naga e di Musawwarat, la necropoli e la città reale di Meroe, le tombe sotterranee a El Kurru, il tempio egizio di Amon nel Jebel Barkal (tutelato dall’Unesco).
PARTIRE: Con I Viaggi di Maurizio Levi, l’itinerario in Nubia “Il regno dei Faraoni Neri”, di 9 giorni, parte da € 2.700 a persona. Il pacchetto include voli, alloggio con pensione completa in rest house e campo tendato, guida italiana. Le prossime partenze sono il 7, il 21 e 28 novembre e il 3 e il 26 dicembre. Si può allungare il soggiorno di 2 giorni per la visita del sito paleocristiano di Old Dongola e dei villaggi nubiani sul Nilo. Deserti-viaggilevi.it
Dahkla, un’Oasi glam in Egitto
Dormire in tenda nel Deserto bianco
Nel cuore del Western Desert egiziano, il deserto bianco è una delle meraviglie naturali del Sahara: una grande distesa di candidi spuntoni di roccia che escono dalla sabbia con le loro forme fantasiose e bizzarre, erose dal vento e dalla sabbia, creando un paesaggio unico al mondo. Lo spettacolo è meraviglioso soprattutto all’alba e al tramonto, quando le rocce si tingono di rosa e arancio, o al chiaro di luna, che trasforma il deserto in uno scenario da fiaba: proprio per questo, l’esperienza di trascorrere la notte in zona è indimenticabile. Fino a ieri, l’unica soluzione per soggiornare in loco erano i campi tendati mobili, molto spartani, ma ora al limitare del deserto bianco sorge un nuovissimo campo tendato fisso, lo Shahrazad Camp, allestito con eleganti tende con gli arredi tipici del tradizionale stile arabo: comodi letti a baldacchino, tappeti beduini, tavolini in ottone, cuscini e lumi colorati; al centro del campo, in una grande tradizionale tenda beduina si sorseggia tè alla menta e si fuma il narghilè, la pipa ad acqua. Il viaggio in jeep nelle oasi proposto da Best Tours prevede 2 notti al campo, usato come base per visitare l’area circostante, prima di spostarsi fino all’oasi di Dahkla, la più meridionale, soggiornando in un raffinato eco-lodge. La tappa finale è Luxor (l’antica Tebe degli egizi) sul Nilo, con visita all’omonimo tempio e a quello di Karnak.
PARTIRE: Con Best Tours, il tour 8 giorni/7 notti “Le Oasi di Wadi El Gedid, Deserto Occidentale” prezzi a partire da € 1.690 a persona a novembre e, nel periodo di Natale e Capodanno, prezzi da € 1.850 a persona. Il pacchetto include i voli di linea con Egypt Air da Milano e Roma, due notti al Cairo al Marriott Hotel, due notti allo Shahrazad Camp nel deserto bianco, due all’Al Tarfa Desert Sanctuary Lodge, un eco lodge di lusso nell’oasi di Dahkla, e una notte finale a Luxor. Besttours.it
La Namibia vista dal cielo
Dalla capitale Windhoek al parco Etosha
Si pensa alla Namibia e le prime immagini che vengono in mente sono deserti rossi e parchi popolati da animali selvaggi. E questebellezze si possono ammirare, per una volta, da una prospettiva diversa: il cielo. Dopo l’arrivo nella capitale Windhoek, ci si può imbarcare su un aereo da turismo per sorvolare l’altopiano centrale e le famose dune di Sossusvlei, dove si atterra per pernottare al lodge Wilderness Camp, con vista aperta su una grande vallata ai bordi delle alte dune del Namib. Intorno, la riserva di Kulala, dove incontrare eleganti esemplari di orici, grandi antilopi dalle corna lunghissime. Riprendendo il volo, si sorvolano per l’ultima volta le dune di Sossusvlei per poi procedere verso l’Atlantico: solo così, dall’alto, si possono ammirare le montagne di sabbia del deserto che si gettano nel mare. Verso nord, si apre la poco conosciuta regione del Damaraland, uno dei rari luoghi in cui ci si può avventurare in un tête à tête con i rinoceronti. L’ultimo decollo è per fare rotta verso il Parco Etosha: per un primo assaggio di safari (che poi si ripete in jeep). Unico limite il bagaglio: viaggiate leggeri e con sacche morbide, altrimenti… a terra!
PARTIRE: Il Diamante offre un viaggio di 9 giorni/6 notti che, a partire da € 4.020 a persona, comprende: passaggi aerei, sistemazione in camere e/o tende a due letti; pasti ed escursioni; guida/autista di lingua inglese o italiana. Qualitygroup.it
Un tè nel deserto (marocchino)
Nella città di Erfoud e lungo le gole di M’goun
Sabbia, roccia e un pizzico di città – l’etnicissima Marrakech, ovviamente –. Ecco cosa vi riserva un viaggio in Marocco, che si dipana tra l’Atlante e il Sahara. E l’inverno è proprio il momento migliore per farlo, quando le temperature sono lievi e il cielo più terso che mai. Basta una settimana per percorrere in fuoristrada le antiche piste del deserto, fermandosi in kasbah di pietra rossa e in villaggi sorti in fertili valli e canyon che un tempo erano letti di fiume: Boulmane, Agouti e Amdoun, le gole di M’Goun, quelle diDades, le città di Erfoud e Merzouga, dove iniziano le immense dune del deserto (l’ultima scena di Marrakech Express di Gabriele Salvatores è stata girata qui). Ancora atmosfere cinematografiche a Ouarzazate, villaggio berbero che ha fatto da set ad alcune spettacolari scene degli ultimi episodi della saga di Star Wars di George Lucas.
PARTIRE: Turisanda propone un itinerario di 8 giorni/7 notti con partenza da Milano o Roma. Si viaggia in fuoristrada 4×4 e si visitano, oltre a Marrakech, anche le Kasbah e le città del deserto. Il tour, che comprende la pensione completa parte da € 1.201 a persona in camera doppia. Turisanda.it