Tenda e cavalli nel Wild Wild West
Vacanze all’aria aperta, in campeggio o nei ranch, fra i grandiosi spazi naturali
del Selvaggio Ovest americano
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Gli Stati dell’Ovest, con i loro grandi spazi vuoti e i magnifici scenari naturali, sono una meta prediletta per la vacanze on the road. Che quest’anno è conveniente più cha mai, visto gli sconti e le riduzioni praticate dalle compagnie di autonoleggio e dalle catene di alberghi e motel. Per chi vuole portarsi la casa con sé, la variante più comoda è il camper; l’alternativa più “sportiva” è il campeggio. Una meta ideale per i campeggiatori è lo Utah, con oltre 7.00o campeggi autorizzati – molti dei quali all’interno dei suoi splendidi parchi nazionali- e possibilità di fare campeggio libero praticamente ovunque, con vista su alcuni dei più spettacolari scenari del Wild West. Dalle montagne rocciose al deserto, dai canyon di roccia colorata ai laghi. Un elenco completo dei campeggi, distinto per parco e/o località si trova nel portale www.utah.com. Chi vuole provare sul campo la vita da cowboy può sperimentare la vacanza nei ranch che offrono ospitalità, con diverse formule, e organizzano attività per i loro visitatori. La maggiore concentrazione è negli stati attraversati dalle Rockies, le Montagne Rocciose, al confine con il Canada: Idaho, Montana, South Dakota e Wyoming. Ma attenzione, non tutti i ranch sono uguali: l’offerta spazia dai lussuosi Ranch-resort, che propongono ai loro clienti sistemazioni con tutti i comfort e amenities di ogni genere (dalla piscina ai campi da tennis) ai “rustici” Dude-Ranch, che accettano ospiti per un soggiorno minimo di una settimana e propongono attività all’aria aperta a tema (i Guest-ranch sono simili, ma accettano permanenze più brevi). E poi ci sono i ranch tradizionali, con programmi di lavoro specifici per gli ospiti (Working-ranch), che possono partecipare alle normali attività e a quelle stagionali, come la transumanza delle mandrie (vi ricordate le avventure comico-epiche di Billy Cristal e amici nel film Scappo dalla città – la vita, l’amore, le vacche?). Un elenco di ranch divisi per tipologia e località si trova su www.realamerica.it/_ranch.asp, dedicato alle attrazioni e all’offerta turistica degli Stati sulle Rockies. Qualche esempio “duro e puro”, ma non necessariamente costosissimo? Nel Montana, il Double Spear Ranch, a Pryor, è un working cattle guest ranch di proprietà della famiglia Blackmore immerso in più di 2000 ettari di territorio. Ha camere semplici, nello spirito del vecchio West: ci sono un paio di stanze nell’edificio principale, 3 camere nella Bunkhouse attigua e 4 cabins. Costa circa 1.200 dollari a settimana, e nella quota sono comprese tutte le attività nel ranch, l’assegnazione di un “proprio” cavallo, i pasti e i trasferimenti da/per l’aeroporto di Billings. Info: www.Dsranch.com. Nel South Dakota, si può giocare nello stesso tempo ai cowboy e agli indiani: il Four Winds Ranch si trova nel cuore delle Black Hills, terra dei nativi americani. E, in estate, è possibile pernottare nei tipici tipi Lakota. I prezzi sono di 570 dollari a testa per 5 giorni di soggiorno, tutto incluso, comprese le cavalcate nella prateria e i lavori nella fattoria insieme ai Lakota (www.fourwindsranch.com).